Avril avrebbe seriamente dovuto studiare. Ma la verità era che tutti i ricordi dei momenti passati con Niall avevano deciso di bussare e fare una capatina poco gradita nella sua testa. E così, mentre cercava di tradurre cosa Cesare diceva riguardo ai Galli, si ritrovò a scrivere a Ed per un po' di soccorso.
Avril: dimmi che non sei impegnato
Fissò per qualche secondo lo schermo, poi si rassegnò ad aspettare. Molto probabilmente il suo migliore amico era in studio a lavorare. Riportò lo sguardo sul quaderno scribacchiato a metà sul piano di vetro davanti a lei e si morse il labbro. Poi si decise a farsi del male da sola e aprì twitter, lasciando perdere la matita e accantonando i sensi di colpa.
Un sacco di fan le avevano scritto e pensò che rispondere non le costava nulla.
ashtonsarmy: a me non pare che tra niall e la sua ragazza vada tutto bene
avrilmastrano: @ashtonsarmy infatti va tutto benissimo tra me e Niall x
sorrisodeglizouis: avril è solo una ragazza da ammirare
avrilmastrano: @sorrisodeglizouis grazie tesoro xx
jkrthequeen: ci saluti Niaaall? @avrilmastrano
avrilmastrano: @jkrthequeen haha certo.
Quando si degnerà di chiamarmi, pensò malinconicamente. Posò il cellulare e si strinse tra le braccia. La verità era che Niall le mancava da morire. Non parlargli, non vederlo da due mesi aveva diminuito i suoi sentimenti ma solo acuito dolorosamente la loro intensità. Si sentiva persa senza il suo sorriso, senza la sua risata, i suoi abbracci e il calore del suo corpo accanto al suo la notte.
E la prima volta che aveva sentito un suo 'piccola' era stato attraverso una mera intervista. Stava lentamente perdendo le speranze. Aveva sempre più spesso pensieri orribili che la lasciavano spiazzata. Del tipo che Niall si era solo stancato di lei e se ne era andato e non si sarebbe degnato nemmeno di mandarle un messaggio per dirle 'abbiamo chiuso. È finita.'
Si riscosse da quei pensieri quando il celluare vibrò. Sbloccandolo vide che era un messaggio da Liam. Sorrise subito. Era da una settimana che non lo sentiva, più o meno.
Liam: Avril!
Avril: hey Liam. Come stai?
Liam: bene. Tu?
Avril: beh, sto facendo progressi con la fiosioterapia. Riesco a camminare per due metri.
Liam: owh brava. Non ti dispiace se vengo a vedere i tuoi progressi vero?
Il cuore di Avril sussultò.
Avril: aspetta. Vuoi dire che...
Liam: yup. Verrò a trovarti assieme a Ed ;)
Avril: ODDIO LIAM MI SEI MANCATO TANTISSIMO NON VEDO L'ORA.
E finalmente Avril riuscì a sorridere sinceramente per più di cinque secondi.× × ×
Niall era sdraiato scompostamente sull'amaca e fissava con gli occhi socchiusi il sole, mentre la luce intensa del tardo mattino trasformava il colore delle sue iridi in quello del vetro colato.
Il suo cellulare vibrò e le sue labbra rilasciarono un breve sospiro mentre lo afferrava.
Harry: sei un coglione del cazzo.
Niall: woah buongiorno anche a te.
Louis: ha ragione Harry !
Niall: quando mai non ce l'ha secondo te?
Louis: non fare la testa di cazzo !!!
Harry: ma lo è, quindi.
Liam: il concetto è che la stai facendo soffrire come un cane, Niall
Niall: e come faresti a saperlo? Le scrivi?
Liam: sì
Harry: ognuno di noi lo fa, cretino.
Niall fissò quelle lettere con un macigno che gli schiacciava il petto.
Niall: scusa?
Louis: smettila di fare il finto tonto, porca puttana !!!!
Niall: voi scrivete alla mia ragazza?
Harry: SÌ PERCHÉ TU NON HAI LE PALLE PER FARLO, E NON HAI IDEA DI QUANTE VOLTE L'HO ASCOLTATA PIANGERE AL TELEFONO SENZA POTER FARE UN CAZZO PERCHÉ SEI UN EMERITO CRETINO.
Niall chiuse la conversazione, con un groppo in gola. Abbandonò il cellulare sulla coscia, tirandosi leggermente le punte bionde dei capelli finché non cominciò ad avvertire dolore e sentì sulla lingua il sapore del sangue. Rilasciò il labbro inferiore, liberandolo dalla morsa dei denti, e si passò le mani sul viso.
Che cosa ho fatto.
Derek e Adele gli avevano chiesto di lasciarla fisicamente. Subito dopo avevano aggiunto che avrebbe comunque potuto scriverle o chiamarla. Era stato lui, in realtà, a tagliare tutti i ponti.
Perché si sentiva in colpa, perché aveva deciso che lei si sarebbe concentrata meglio a riprendersi fisicamente, perché non ce l'avrebbe fatta ad ascoltare il racconto delle sue giornate seza pensare 'è colpa mia se è in queste condizioni'. La fan l'aveva seguito, ma era stato lui a perdere il controllo dell'auto. E probabilmente se si fosse mosso più in fretta per liberarla della macerie le sue condizioni sarebbero state migliori.
Un altro messaggio gli fece riaprire gli occhi cerchiati da profonde occhiaie. Non aveva più dormito bene da quando se n'era andato da quella dannatissima stanza d'ospedale.
Il messaggio di Harry gli fece fermare il cuore per qualche istante.
Harry: e comunque se non ti dai una mossa a riprendertela ci penserà lei a distrarsi con il suo fisioterapista, testa di cazzo.
Per distrarsi da quelle parole andò su twitter. E come ogni giorno l'app si aprì sulla pagina del profilo di Avril.
Solo che aveva cambiato immagine. Niall la aprì, esitante, e il suo stomaco si contorse nel vedere la sua piccola in piedi su un parquet, con i leggins e una canottiera nera.. e dietro di lei un ragazzone dai capelli neri che la sosteneva tenendola per i fianchi. Avril aveva un'espressione raggiante e un sorriso enorme che compensava la lacrima che le solcava la guancia. Niall intuì che era la foto della prima volta che era riuscita a tenersi in piedi da sola. Uscì dall'immagine, e scorse gli ultimi tweet.
avrilmastrano: @ashtonsarmy infatti va tutto benissimo tra me e Niall x
Aveva mentito per proteggere la sua bugia quando avrebbe potuto sputtanarlo davanti al mondo intero. Possibile che dopo tutto il male che le aveva fatto provasse ancora qualcosa verso di lui? Perché Niall non avrebbe potuto essere più certo che la sua (ex?) ragazza non avrebbe accettato un centesimo dal manegement per dire una cosa del genere. Allora, a quel punto, decise. Non appena entrò su whatsapp, si ricordò di aver appositamente non salvato il suo numero nella rubrica quando aveva cambiato numero. Ma non aveva importanza, perché se lo ricordava a memoria.
Niall: le sto scrivendo.
Harry: hallelujah, qualcuno si è svegliato dal coma.
Harry: e se non l'avessi ancora capito, sei un coglione.
Harry: senza xx.
Niall sorrise× × ×
- Ecco la nostra piccola Robinson Crusoe! - esclamò una voce dal marcatissimo accento inglese, mentre un'altra ancora più amata voce spandeva la sua risata nella grande sala dalle pareti a specchio.
Avril strillò di gioia, girandoso di scatto, e sfuggì alla presa di Jacques.
Liam e Ed erano dietro di loro, con gli occhi azzurri e marroni puntati su di lei e colmi di dolcezza e orgoglio. Avril non si rese nemmeno conto di aver camminato fino a loro, finché non si trovò tra le braccia del suo migliore amico. Le braccia tatuate di Ed si avvolsero repentine attorno alla sua vita mentre Avril sgranava gli occhi. Aveva percorso tre metri... senza nemmeno l'aiuto di Jacques.
- Piccola Av, sei una grande - le sussurrò all'orecchio Ed, mentre il lento applauso di Jacques risuonava nella sala. Mentre si scostava da Ed e si aggrappava a Liam, baciandogli la guancia, Avril rise felice guardando il suo fisioterapista e posando la testa sulla spalla di Liam, che le accarezzò la schiena.
- Tre metri - proferì orgogliosamente Jacques, stringendo con forza la mano di Ed. - Dovreste venire a trovarla più spesso, ricomincerebbe a camminare in meno di due settimane - scherzò, e tutti risero. Poi Avril sorrise al ragazzo.
- Jacques, se vuoi prenderti una serata libera...
- Ne approfitterò per andare a trovare i miei - annuì il ragazzo, guardandola affettuosamente. - Ci pensate voi, vero? - chiese protettivo, e Liam sorrise.
- Tutta nostra. Non avrai bisogno di picchiarci per maltrattamenti, tranquillo.
Un'ora e una doccia dopo, Avril era sdraiata con la testa sulle gambe di Ed e la testa di Liam, seduto per terra davanti al loro divanetto, davanti allo stomaco. Gli stava accarezzando la spalla quando il cellulare vibrò e pigramente lo afferrò.
Per poco lo stomaco non le volò in gola e trattenne un conato di vomito, sentendosi malissimo all'improvviso. Si mise seduta di scatto, e Ed la afferrò per le spalle, colto di sorpresa, mentre il cellulare si schiantava a terra di fianco alla coscia di Liam.
- Cosa succede? - esclamò Ed, preoccupato. Liam recuperò il cellulare e vide di sfuggita lo schermo. Si immobilizzò e lo porse esitante a Avril, che aveva il respiro corto.
39********: piccola.TA DAAAAAAAAN.
NIALL ALLA RISCOSSAAAAA.
Tipo, i commenti stanno diminuendo sempre di più.
Sto lavorando a una traduzione Ziall e una Muke originale.
Da quanto siete directioners? Io non mi ricordo ma @IAlwaysNeedThem lo sa per me.
Chi è andata a un concerto dei ragazzi? A chi piace il mandorlato? E chi odia il melone e le banane come me? Zì, deluderei molto Haroldo se sapesse quest'ultima cosa.
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Twitter's Girl
FanfictionNotifica di Twitter: Niall Horan ha cominciato a seguirti. 》》》》 Avril: grazie. Niall: sono qui per te. Sono qui per le mie fan. Se una foto ti fa sorridere allora sono felice di poterti aiutare. con un paio di ideeucce di @idkneils. #5 in fanfictio...