Parte 11

51.5K 1K 113
                                    

Harry's POV

Mi sveglio a causa del suono delle chiacchiere dei vicini fuori dalla finestra. Non ho il sonno pesante, anche il rumore più leggero può svegliarmi.
Abbasso lo sguardo per vedere Lexi che ha la testa sul mio petto ed un braccio appoggiato sotto la mia clavicola. Lentamente, provo a spostare il suo braccio senza svegliarla. Poi attentamente tiro le coperte del nostro letto e afferro il telefono attaccato alla carica sul muro. Lo schermo segna Venerdì, 8:29. Ho dormito circa nove ore, che sono più che abbastanza per me. Quando siamo in tour, sono fortunato quando ne dormo cinque. So che Lexi dormirà per le prossime due ore e se non lo farà sarà davvero irritabile.

Mi giro per vedere il suo corpo addormentato avvolto nelle lenzuola. Noto una chiazza viola sul suo collo e mi abbasso per guardarla più da vicino.

Porca puttana. È il segno che le ho fatto io.

È decisamente più grande di com'era ieri notte, e molto più scuro. Non posso fare a meno di sorridere quando lo vedo. Due giorni fa sarei stato schifato dal segnarla fisicamente, ma ora mi fa ridere. Lei mi voleva rude e mi ha avuto rude, i marchi fanno parte del pacchetto e lei lo sapeva.

La notte scorsa è stata fantastica.
Prima di ieri, non avevo mai pensato a nulla di tutto questo. Lexi ha sempre avuto il controllo nella nostra relazione, ma non la scorsa notte. Voglio dire, lei era quella che decideva le piccole cose come dove andare a cena o come passare il tempo.

La scorsa notte mi si è aperto un nuovo mondo. Ho realizzato che mi piace avere il potere e il controllo, specialmente su Lexi. La parte migliore è che lei vuole le stesse cose! Non c'era nessun potere forzato, nessuna litigata per la dominanza. Abbiamo entrambi capito il nostro posto e eravamo entrambi felici.

Entro in bagno per fare una doccia. Quando metto piede nell'acqua rovente, i miei pensieri tornano alla cantina. Ci sono così tanti attrezzi e giocattoli nascosti nei comodini e non vedo l'ora di usarli con Lexi. Ho già un piano per quello che faremo la prossima volta che torneremo laggiù. Sento che mi sto eccitando solo al pensiero della mia fidanzata legata al letto, completamente alla mia mercé. Scrollo via i pensieri, non volendo eccitarmi troppo prima che succeda veramente.

Esco dal bagno avvolto da un'asciugamano e cerco i vestiti nei cassetti. Poi sgattaiolo veloce fuori dalla nostra camera e torno in cantina. Apro la porta e i miei occhi vanno immediatamente sulle lenzuola rosse del letto a baldacchino. Guardo la stanza che solo ieri ho creato e sul viso mi cresce un ghigno che va da orecchio a orecchio. Apro il cassetto e esamino i vari giocattoli. Non vedo davvero l'ora di riportare Lexi qui. Questa sera usciamo con i ragazzi quindi credo che la prossima volta che visiteremo la cantina sarà la notte prossima.

Risalgo le scale e entro in camera da letto per vedere una Lexi intontita appena svegliata. Si strofina gli occhi con i palmi delle mani e si sposta i capelli scuri dal viso.

"Che ore sono?" Chiede con voce roca. Ridacchio e dico, "Sono le 9:15 Lex. Sono sorpreso che tu sia già sveglia."

"Beh, il tuo telefono non la smetteva di suonare e mi ha svegliato. Era Louis, voleva farti sapere che i manager hanno spostato la registrazione di domani ad oggi." Mi informa.

"Ugh," Grugnisco. "Che ora?"

"11:00" Risponde.

"Grande. Abbiamo tempo per fare colazione insieme. Vai a prepararti così partiamo." Le dico.

"Si, Signore." Risponde con voce giocosa. Alzo gli occhi al cielo, sapendo che mi sta prendendo in giro.

"Vai." Rido. Lexi sorride e cammina verso il bagno. Quando mi sorpassa, le do una pacca sul sedere, facendola urlare e poi mi fa la linguaccia. Lei si rigira e ricomincia a camminare, ma quando raggiunge la manopola della porta, le afferro la vita e la tiro verso di me, facendola scontrare con il mio corpo.

Dominant Styles (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora