Parte 16

37.9K 939 82
                                    

Harry's POV

Guardo come l'acqua scorre sulla sua pelle chiara. L'acqua è calda ma non troppo, e la sensazione è fantastica. Guardo come Lexi si alza sulle punte per prendere il bagno schiuma, i suoi seni balzano leggermente quando prova a raggiungere il punto alto.

"Lascia fare a me." Dico mentre prendo facilmente la bottiglia dal ripiano. Rido a causa della sua espressione che è un misto tra un broncio e uno sguardo di fuoco.

"L'hai messo là su di proposito così non sarei stata in grado di raggiungerlo." Dice cercando di restare seria, ma fallisce miseramente facendomi ridere.

"Non l'ho messo lì di proposito, è il posto più naturale dove metterlo per me. E poi, se lo avessi fatto di proposito sarebbe stato solo per vedere come il tuo corpo perfetto si muove mentre cerchi di raggiungerlo." Sussurro l'ultima parte nel suo orecchio e mordicchio il suo lobo.

Lei lascia andare un gemito involontario e si copre velocemente la mano, imbarazzata. Tutto ciò che faccio è ridacchiare.

Mi accorgo che tengo ancora in mano la bottiglia di bagno schiuma che dobbiamo ancora usare. Deve averlo notato anche Lexi perchè nel raggio di un secondo la bottiglietta non è più nelle mie mani.

"Uh uh" La rimproverso scherzosamente. "Questo è il mio compito." Dico mentre riprendo il liquido dolce e profumato dalle sue mani. Me ne spruzzo un po' sul palmo e strofino, insaponandomi le mani.

"Girati, mani sulla parete." Ordino a Lexi. Lei obbedisce immediatamente, causando un sorriso da parte mia.

Comincio posizionando le mani sulle sue spalle, strofinando il gel sulla parte superiore della sua schiena e alla base del suo collo. Mi sposto dalle spalle alle sue braccia, facendo scorrere le mani su e giù per i suoi arti. Poi, le mie mani scivolano più giù fino ai lati del suo corpo. Sento il suo corpo irrigidirsi quando passo la zona dei seni, pizzicandoli delicatamente con la punta delle dita. Le mie mani si fermano a metà della sua schiena, dirette verso le costole e continuio a lavare il suo corpo. Dio, è così fottutamente perfetta, il suo corpo è mozzafiato. Non posso fare a meno di far scivolare la mano sul suo sedere. Gli do una piccola strizzatina e lei risponde con un urletto sorpreso. Poi, la mia bocca è accanto al suo orecchio, dicendole di girarsi. Lei segue le mie istruzioni senza esitazione e incolla lo sguardo al mio. Anche se l'espressione sul suo viso sembra innocente, la voglia è chiaramente visibile nei suoi occhi. So che sta cercando di fregarmi, sa come giocare a questo gioco.

Attacco le mie labbra sulle sue, facendo scivolare la lingua nella sua bocca prima che lei possa protestare. Spingo le sue spalle contro la parete dietro di lei e sposto la bocca sul suo collo. Le mie mani stanno viaggiando sul suo corpo e lei sta gemendo come una matta.

"Non abbiamo molto tempo Lex, quindi sarà veloce." Respiro.

Lei annuisce mentre la sollevo e avvolge le gambe attorno alla mia vita.

"Pronta?" Le chiedo anche se so già la risposta.

"Dio, si." Geme.

Sbatto dentro di lei, forte e veloce, facendola urlare per l'intenso piacere e per il dolore. Sto spingendo più forte che posso e sento il mio orgasmo avvicinarsi velocemente. Capisco dai suoi che sta emettendo Lexi che anche lei è vicina.

"Vieni, ora." La sento stringersi attorno a me ed io la seguo. Pompo dentro di lei altre volte, dando ad entrambi la possibilità di godere al massimo i nostri orgasmi. Lexi sta respirando pesantemente e quando lascio cadere il suo corpo sul pavimento, ha difficolà a stare dritta in piedi.

"Di nuovo dolorante?" La provoco. "Pensavo ti fossi ripresa dall'ultima volta che ti ho scopato."

"Ehi, mi sto abituando. E poi è tua la colpa, non mia." Dice, sventolando il dito verso di me.

"Non posso essere contrario a questo, anche perchè mi piace il fatto di avere questo effetto sul tuo corpo." Ridacchio.

Lexi strofina via della condensa dalla porta della doccia così può vedere l'ora sul bancone.

"Ugh, sono già le 4:32. Abbiamo perso trenta minuti." Si lamenta.

"Non lo chiamerei proprio perdere tempo.." Muovo su e giù le sopracciglia mentre faccio scorrere le punte delle dita sulle sue braccia. Vedo la pelle d'oca formarsi sulla sua pelle a causa del mio tocco e arrossisce.

"In ogni caso, ho circa un'ora per prepararmi quindi lasciami finire di lavarmi i capelli."

"Va bene." Sbuffo.

Guardo come si lava il corpo con un altro strato di sapone e raggiunge la bottiglia dello shampoo.

"Harry, smettila di fissarmi. Non riesco a fare niente se tu mi guardi così." Confessa. Faccio un passo e mi avvicino ancora di più a lei.

"Così come Lexi?" Faccio un sorrisetto.

"Oh, lo sai come. Lasciami finire."

"Mi stai chiedendo di andarmene?" Dico, fingendo di essere ferito.

"No Harry, ti sto dicendo di andare." Dice prima di realizzare quali sono le parole che hanno lasciato la sua bocca. I suoi occhi si spalancano e le guance diventano rosse, sapendo che pagherà per questo.

"Lascio perdere per questa volta solo perchè devi prepararti, ma non ti preoccupare, me ne occuperò dopo." Non riesco a fermare un sorrisetto che invece appare sulle mie labbra quando i suoi occhi si spalancano ancora di più.

"Finisci di fare la doccia, Lexi." Le dico mentre apro la porta della doccia e faccio un passo fuori. Prendo un asciugamano dallo scaffale ed entro in camera da letto.

Nel raggio di dieci minuti, esce dal bagno, tenendo stretto l'asciugamano attorno al suo corpo. Comincio a pensare a strapparle l'asciugamano e scoparla proprio qui contro la porta, ma so che è una cattiva idea. La guardo mentre si veste e non sono neanche discreto nel farlo. Posso dire che lei sa che la sto guardando, ma non dice nulla per protestare, ragazza intelligente. Dopo altri 40 minuti di trucco e capelli, è finalmente pronta per uscire.

Il vestito che ha scelto è stretto, ma non uno stretto volgare, credo sia un tubino. Comunque è blu e dei disegni neri coprono tutto il vestito. Accentua ogni sua singola curva che ho imparato ad amare tanto. E' senza maniche, esponendo così ancora di più la sua pelle perfetta. Sta indossando un paio di decoltè nere semplici che fanno sembrare il suo polpaccio sexy. Ha optato per un make up minimal anche se ci ha messo un sacco di tempo per farlo. Noto che ha scelto di mettere un lucidalabbra rosso luminoso che sa essere il mio preferito, accidenti a lei. Ha un'aria incredibilmente sexy, ed è dura per me tenere le mani a posto. Non so se lo farò anche questa sera, lasciarla stare per tutta la serata che passeremo con i ragazzi. Ci proverò comunque, non voglio metterla ancora più in imbarazzo di fronte a loro. Anche se devo dire che quello che è successo allo studio è stato piuttosto comico.

"Okay, fammi prendere la borsetta e poi possiamo andare." Lexi cinguetta.

"Okay." Dico, cercando di guardare ovunque evitando il suo corpo sexy quando si abbassa per prendere la borsetta da uno dei cassetti.

Nel giro di due minuti, stiamo salendo nella mia R8 e guardo come il suo corpo si muove in questo vestito.

Dio, sarà una lunga notte..

Dominant Styles (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora