Parte 15

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Alexa's POV

Il viaggio per tornare a casa di Harry dura solo 10 minuti poiché non c'è traffico. Una parte di me desidera fosse stato più lungo perché non ho voglia di tornare e confrontarmi con Harry, ma l'altra parte sa che è meglio succeda prima che dopo.

Mentre guido nel parcheggio, noto che il mio battito cardiaco è accelerato. Non dovrebbe succedere, sto solo per parlare con il mio fidanzato. Perché sono così nervosa?

Cerco di mantenere regolare il mio battito mentre cammino verso la porta. Agito goffamente le chiavi a causa delle mani tremolanti, ma in qualche modo riesco ad aprire la porta. Noto che Harry è seduto sul divano e beve una Coca Cola mentre guarda la TV. Quando sente la porta chiudersi, gira la testa di scatto e i suoi occhi incontrano i miei.

"Pensavo che non saresti tornata." Harry mi dice con voce piccola mentre abbassa la testa.

"Perché dici questo, Harry?" Gli chiedo mentre appoggio la borsa sul tavolo da caffè.

"Non lo so. Sono stato uno stronzo con te in macchina e tu ci hai messo tanto a tornare quindi ho cominciato a preoccuparmi. Non avrei dovuto arrabbiarmi con te, non te lo meriti." Borbotta.

"Ascolta Harry, sono sorprendentemente grata che abbiamo avuto questa litigata. Le coppie che non litigano mai non risolvono i loro problemi. Continuano a respingere i loro problemi, ignorandoli, sperando che le difficoltà scompaiano, ma non lo fanno mai. Vanno sempre a finire col creare danni irreparabili. Se le coppie hanno delle piccole incomprensioni come noi abbiamo appena avuto, allora vuol dire che sono in grado di farsi felici a vicenda. Ha senso per te?" Gli chiedo quando vedo un'espressione leggermente confusa sul suo viso.

"Stai dicendo che ti piace litigare?" Harry mi chiede.

"No, non sto dicendo questo in realtà. Sto dicendo che litigare non è sempre una cosa negativa." Alzo le spalle.

"Okay, allora rispondi ad una domanda per me." Posso vedere un subdolo ghigno nascere sulla labbra di Harry mentre si alza dal divano e comincia a camminare verso di me. "Dimmi, ti ecciti quando litighiamo?" Ingoio il groppo che mi si è formato improvvisamente in gola. Si china verso di me e sussurra nel mio orecchio. "Stai pensando a tutte le cose che potrei farti? Mi vuoi quando pensi a questo, non è vero? Perchè io ti voglio. Dio, ti voglio così tanto." Gemo alla sua affermazione e mi mordo il labbro inferiore.

"Non farlo." Dice a denti stretti. Merda, che cosa ho fatto di sbagliato? Sembra arrabbiato.

"Sai cosa mi fa, Lexi." Realizzo all'istante che si sta riferendo al fatto che mi stavo mordendo il labbro. Lascio andare il pezzo di pelle e scruto suoi occhi verdi.

Lui rompe il nostro contatto per guardare l'orologio.

"Sono già le 4. Mancano due ore alla cena. E' abbastanza tempo per me." Dice e attacca le sue labbra alle mie.

Il bacio è pieno di passione e voglia, la combinazione fatale per me ed Harry. So che dovrei staccarmi ma non ci riesco. Ho solo due ore per essere pronta per la cena, il che significa che non ho tempo per questo. Nonostante ciò che ho detto, non riesco a rompere il bacio. Harry mi consuma, è la cosa migliore e peggiore per me.

Quando lui lascia la mia bocca per respirare, uso la piccola pausa per crearmi una scappatoia.

"Harry, non possiamo. Ho solo due ore per prepararmi e devo ancora fare la doccia, sistemare i capelli e truccarmi, scegliere-"

Il mio fidanzato mi interrompe con un altro bacio, facendo scivolare la lingua nella mia bocca senza il mio permesso. Un braccio avvolge la mia vita e tira il mio corpo contro il suo, causando da parte mia un gemito soffocato.

"Harry, devo andare." Mormoro nelle sue labbra.

All'improvviso, Harry mi alza dalla vita e avvolge le mie gambe attorno ai suoi fianchi, cosa che mi fa ridacchiare.

"Ugh, bene." Harry dice, facendo finta di essere ferito dalla mia reazione. "Allora credo proprio di dover venire in doccia con te."

Guardo nei suoi occhi e vedo una traccia di umorismo ma anche una punta di serietà, cosa che mi fa capire che per metà sta scherzando e per metà è serio.

"Okay, bene." Sospiro, sapendo che sono vicina all'avere ciò che voglio. "Permettimi di essere sicura che non ti terrai per te tutta l'acqua calda." Dico con un sorriso mentre il ricordo dell'ultima volta in cui sono stata in doccia con Harry riempie i miei pensieri.

"D'accordo." Harry ghigna e mi da un bacio sulla fronte. Mi porta fino in camera nostra prima di posarmi sul materasso e dirmi di sbrigarmi dal momento che abbiamo un programma preciso da rispettare.

Mi precipito in bagno e sistemo l'acqua della doccia. Comincio a svestirmi mentre Harry cammina sul pavimento piastrellato.

"Merda." Lo sento borbottare sotto i baffi. "Non importa quante volte io veda il tuo corpo, non mi abituerò mai a quanto sei sexy." Arrossisco al suo complimento. Harry mi dice sempre che sono bellissima e che non ho niente di cui vergognarmi, ma mi sento ancora in imbarazzo quando mi guarda così.

Harry allunga la mano verso di me e mi tira nella doccia calda. L'acqua scrosciante è fantastica sulla mia pelle, lava via tutte le impurità della giornata anche se l'ultima volta che ho fatto una doccia è stato sei ore fa. Sento come fosse stato di più. Sono successe così tante cose da quel momento, riesco a malapena a starci dietro.

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Ciao bellissime!
Ho delle cose da dirvi.
Una ragazza dolcissima, ZaynJawaadMalik01, mi ha fatto un'intervista per voi che ha appena pubblicato sul suo profilo. Passate a leggerla se volete sapere delle curiosità non solo su di me, ma anche sulla storia! ;)
Ne approfitto per consigliarvi di leggere la storia "The College" che scrive sempre questa ragazza, ci tiene molto.
E poi volevo ringraziarvi perché siete sempre in tantissime che votate e commentate, GRAZIE CON TUTTO IL CUORE.
Un bacio <3

Dominant Styles (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora