Parte 76

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"Lights, Cameras & Harry Styles" è la mia nuova traduzione, passate a leggerla se vi va xx

Alexa's POV
"Perrie, non devi per forza venire con noi. Domani ti sposi, dovresti goderti le tue ultime ore di libertà" Sophia scherza.

"Mi sta bene, lo giuro. Preferisco comunque uscire con voi ragazze piuttosto che rimanere chiusa nella mia camera d'albergo." Perrie risponde onestamente. "Poi, ho abbastanza tempo per godermi questa 'libertà' alla mia festa di addio al nubilato.

"Oh per favore, vuoi solo assicurarti che non rovineremo il tuo meraviglioso vestito" rido.

"Beh, che posso dire, è il giorno del mio matrimonio e voglio che tutto sia perfetto!" ridacchia.

"Non hai torto" mi arrendo mentre camminiamo nel piccolo negozio da sposa. Sento una piccola campana suonare due volte, annunciando il nostro arrivo.

Una donna con un orribile tailleur viola viene a riceverci. Riesco a sentire il suo accento italiano mentre ci parla. "Ah, benvenute belle! Come può la Signora Rosa aiutarvi?"

Perrie comincia subito, spiegando che siamo venute per prendere il vestito per l'evento di domani, che abbiamo preso in anticipo e mandato qui dall'Inghilterra. Poco dopo le due stanno parlando come se si conoscessero da una vita; Perrie è sempre stata capace di essere amichevole con tutte le persone.

Sophia, Eleanor, ed io ci prepariamo nei nostri vestiti nel caso in cui debbano essere sistemati. Fortunatamente, il mio abito sta alla perfezione pertanto le ragazze che si stavano aiutando mi permettono di andare. Mi siedo su uno dei divani di pelle nella cabina mentre aspetto che anche le mie amiche siano pronte.

Mentre aspetto, la mia mente comincia a viaggiare. Penso ad Harry, alle parole crude che mi ha rivolto sull'aereo, poi il bacio per i paparazzi, lui e la sua successiva reazione. Faccio un respiro profondo, cercando di regolarizzare il mio respiro mentre le lacrime riempiono i miei occhi. Lui sta giocando, giocando con le mie emozioni come se fossi una sorta di gioco. Lo vedo nei suoi occhi, non sono più una persona, sono un semplice oggetto per la sua aggressione, qualcosa con cui può distrarsi quando è annoiato.

Una lacrima cade dal mio occhio e finisce della manica della mia giacca. Cerco velocemente di ricompormi, tirando su con il naso e guardando in alto per fermare le lacrime, ma non riesco. Non voglio che le ragazza mi vedano così- non voglio che nessuno mi veda così.

"Vi dispiace se vado a prendere un po' d'aria? Ho bisogno di um, schiarirmi le idee" chiedo con tono neutrale per nascondere il mio vero stato.

El aggrotta le sopracciglia quando mi vede e risponde immediatamente. "Certo, vai pure. Ti faremo sapere quando è l'ora di andare" assicura.

"Grazie" sorrido debolmente- anche se è un finto sorriso.

So che Perrie e Sophia hanno una lampadina lampeggiante sopra la testa con una domanda che vorrebbero disperatamente chiedere. Quando mi giro verso la porta, sento Eleanor dire, "Vi spiegherò" alle ragazze prima di tornare nella cabina di prova.

Esco nel freddo Novembre, l'aria colpisce la mia pelle come un frammento di ghiaccio, contrastando la calda temperatura all'interno del piccolo negozio. Non ho una destinazione, ma comincio a camminare; la mia mente funziona meglio quando mi muovo.

In qualche modo, mi ritrovo davanti alla famosa Fontana di Trevi. Non so il perché, ma i miei occhi sono incollati a questa. Guardo come l'acqua scende senza mai fermarsi nella grande piscina, il suono mi colpisce. A causa del freddo, non ci sono molte persone accanto a me, e dopo 15 minuti sono rimasta l'unica ad ammirare la fontana.

Dominant Styles (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora