Dominant Styles (Italian Translation)

Parte 33

Flashback

Alexa's POV

Risalgo sul letto di Zayn, ma non cerco di addormentarmi. L'ho detto solo perché non volevo avere un cuore a cuore con Zayn su quello che è successo. La verità è che ho paura di addormentarmi e fare lo stesso sogno di questa notte. Non si ricorda davvero niente? Era abbastanza ubriaco, ma gli devo credere? Non riesco neanche ad immaginare cosa lo ha fatto bere così tanto e non sono neanche sicura di volerlo sapere. A lui e la band non è permesso bere più di un bicchiere di vino secondo le regole dei manager, ma non le seguono mai.

So che Harry finirà in guai seri questa volta, si può capire che ha bevuto semplicemente guardandolo. I suoi occhi sono iniettati di sangue e ha un aspetto orrendo. Potrebbe essere anche a causa mia però...

Sento la porta aprirsi e chiudersi subito dopo, indicando che Zayn ha lasciato la stanza. Mi sollevo da sotto le coperte e raggiungo il mio cellulare sul comodino, 9;41. Okay, è ancora presto.

Saltello giù dal letto e mi cambio, rimettendomi il vestito prima di piegare la maglietta di Zayn e appoggiarla sul letto disordinato. Mi sento obbligata di fare il letto, ma poi ricordo che siamo in un hotel e il servizio di pulizie lo farà per me. Afferro la borsa e esco dalla stanza.

Sono leggermente tentata di bussare alla porta di Harry solo perché così posso dargli uno schiaffo quando la apre, ma so che non è una buona idea. Probabilmente crollerei non appena vedrei la sua faccia.

Cammino verso la stanza mia e di Eleanor e apro la porta. Sono grata che lei non sia dentro, non voglio dover spiegare perché i mio occhi sono gonfi e la mia pelle è macchiata. Mi siedo sulla mia parte di letto e chiamo l'unica persona che mi farà sentire meglio; mia mamma

Harry's POV

Sono svegliato da una luce chiara che illumina i miei occhi; devo essermi dimenticato di chiudere le imposte la scorsa notte. Mi giro verso sinistra, aspettandomi di vedere la mia fidanzata mora sdraiata pacificamente accanto a me, ma non la vedo, solo solo. Mi guardo freneticamente intorno prima di alzarmi e controllare anche dentro il bagno.

Non è qui.

Dove dovrebbe essere? Non riesco a ricordare niente della scorsa notte dopo che il taxi mi ha riportato all'hotel e la pungente sensazione nella mia testa mi dice il perché. Gemo, ricordandomi cosa è successo ieri sera al ristorante. Mi ricordo di aver visto la foto sul cellulare di Louis e di aver poi ingurgitato un'intera bottiglia di un vino da 200$. Il resto è tutto sfuocato. So che il resto dei ragazzi se ne sono andati, mentre io sono restato al bar. La barista era una biondina piuttosto bella. Non era niente confronto a Lexi, ma al tempo pensavo che mi stesse tradendo.

Anche se devo ancora discutere di questo con lei, ho la sensazione che i miei sospetti erano sbagliati. Lexi non mi avrebbe mai, mai tradito, specialmente non prima del nostro anniversario dei sei mesi e assolutamente, non con il mio migliore amico.

Mi ricordo di averci provato con la barista che stava indossando una maglietta che lasciava davvero poco all'immaginazione. Mi ha portato un drink dopo l'altro, ma non mi voleva lasciare pagare per nessuno di questi. Sapevo che lei voleva che la portassi a casa, ma fortunatamente sono stato abbastanza intelligente da dirle di no. Così, una bottiglia di whiskey più tardi, barcollo fuori dal bar e chiamo un taxi.

Non so cosa è successo una volta che sono arrivato all'hotel, ma non appena guardo la camera, noto che alcune cose sono fuori posto. La lampada sulla scrivania è tutta crepata e c'è una larga crepa che la percorre per tutto il lato, i cuscini del divano sono sparsi sul pavimento, e c'è un'ammaccatura sul muro color crema creata sicuramente da un pungo colpito con forza su di esso. Abbasso lo sguardo sulla mia mano destra e vedo che la pelle sopra le mie nocche è rotta e metà della mia mano è coperta di sangue. Giro la testa e guardo le coperte bianche del letto, che sono ora macchiate di rosso in alcuni punti.