Dominant Styles (Italian Translation)

Parte 64

(A/N: vi informo che l'inizio del capitolo è un flashback.)

Flashback
Alexa's POV

Mi sveglio in un letto sconosciuto e con un mal di testa pungente.

Dove sono?

Mi giro verso il lato sinistro, aspettandomi di vedere il mio fidanzato riccio sdraiato accanto a me, ma rimango delusa. Anche se non so dove sono, pensavo che lui sarebbe stato con me.

Oh giusto, è partito per una settimana.

Mi siedo sul letto e il mio mal di testa non fa altro che aumentare drammaticamente. Mi ci vogliono dei secondi per focalizzare ma non appena lo faccio riconosco dove sono; in una camera d'hotel dell'Hilton, proprio come dice la targhetta sul comodino. Che cosa cazzo ci faccio qui?

Sussulto quando esco dal letto, la mia testa continua a farmi dannatamente male. Sento il suono dell'acqua scorrere fermarsi, anche se avevo a malapena notato che stava andando. Sento la tenda della doccia venire tirata di lato mentre gli anelli di metallo strisciano attraverso la barra producendo un suono inquietante. Rimango bloccata ai piedi del grande letto e aspetto che il mio compagno misterioso si faccia vedere.

Un secondo più tardi, la porta del bagno si apre, rilasciando delle nuvole di vapore. A seguire, vedo dei capelli biondi bagnati e un fisico distinto. So esattamente chi è.

"Luke?" dico, sbalordita e disorientata.

Lui scuote i suoi capelli umidi prima di incontrare il mio sguardo con un sorriso. "Lexi, non sapevo fossi già sveglia."

"Che cosa diavolo sta succedendo?" vado dritta al punto. Francamente il dolore nella mia testa è troppo straziante per girare intorno alle cose.

"Non ti ricordi? Beh, considerando quanto eri martellante" ridacchia oscuramente. "Male, è stata una diavolo di notte."

C'è una breve pausa mentre la mia mente sbronza cerca di processare quello che ha detto. Ho decisamente troppo alcol nel mio sistema per fare i conti con la sua merda.

"Tagli corto Luke. Voglio sapere cosa diavolo sta succedendo. Cosa è successo ieri notte? Perché siamo in questo hotel? E perché cazzo abbiamo dormito nello stesso letto?" il mio tono si alza sull'ultima domanda.

Lui solleva le sopracciglia. "Ammiro la tua abilità ad andare dritta al punto, ma non sono sicuro che tu sia prima alle risposte per tutte le domande che hai fatto."

"E questo cosa cazzo dovrebbe significare?" incrocio le braccia sul petto e assottiglio gli occhi.

Lui sospira profondamente anche se riesco a vedere il leggero ghigno che gioca sulle sua labbra rosa e umide. "Vuoi davvero saperlo?"

Alzo gli occhi al cielo. "Voglio delle risposte Luke, e le voglio ora."

"Okay, cosa è successo? Siamo andati in un bar, sei diventata ubriaca fradicia quindi ci ho portati in una stanza d'hotel non volendo guidare verso casa. Questo risponde alla tua domanda riguardo l'hotel. Per quanto riguarda dormire nello stesso letto? Sì, abbiamo condiviso il letto e ci abbiamo fatto sesso." Le sue parole sono quasi prive di emozioni, monotone, come se stesse leggendo una lista. Non ha vacillato un secondo, nemmeno nelle ultime parole.

Faccio un unico passo in avanti e lo colpisco più forte che posso.

Lui geme di dolore, ma lo ignoro. "Non azzardarti a prendermi in giro! Non puoi essere serio. In nessun modo avrei potuto dormire con te, sto con Harry ora" urlo.

"Per prima cosa," solleva un dito, "sai colpire, cazzo. E secondo, cosa ti fa pensare che io ti stia prendendo in giro?"

"Tu ti aspetti che io creda" ridacchio tra me e me, "che ho tradito il mio ragazzo con te, te tra tutte le persone! Deve essere uno scherzo."