Dominant Styles (Italian Translation)

Parte 55

Alexa's POV
"Che cosa sta succedendo Harry? Che cosa sono questi?" Chiedo, entrando in panico e tirando i miei legacci anche se so che Harry non mi farebbe mai del male. Nonostante io sappia questo, il mio corpo di sente ansioso dopo essermi svegliata completamente immobilizzata. Lui non parla, posiziona invece una mascherina sopra ai miei occhi, privandomi ancora una volta dei miei sensi.

"Sai di parlare del sonno?" Harry chiede con voce bassa. Posso dire dal volume della sua voce, che è in piedi proprio accanto a me. "Le cose che dici, tisk tisk" schiocca la lingua diverse volte, rimproverandomi e provocandomi, "sei una cattiva, cattiva ragazza." I miei occhi, dietro la mascherina, si spalancano e del calore si solleva sulle mie guance facendomi arrossire.m

So che stavo sognando questa stanza...Merda, che cosa diavolo ho detto?

"Signore" comincio timidamente, "che cosa ho detto esattamente?"

Ridacchia, "beh se te lo dicessi rovinerei il divertimento, non credi?" Anche se non posso vederlo, so che sta ghignando vedendomi così indifesa e completamente alla sua mercé.

"Come ho fatto ad addormentarmi, non ero stanca" mi chiedo a voce alta, mormorando. Non appena le parole lasciano la mia bocca, la realizzazione mi colpisce; ha drogato il mio tea. La mia bocca si spalanca quando realizzo che tutto ciò è stato programmato scrupolosamente.

"Dall'espressione sul tuo viso, credo che tu abbia capito Alexa."

"Che cosa mi farai?" Sussurro, è il momento di giocare a fare la vittima innocente.

"Ti farò esattamente ciò che tu hai chiesto Signorina Stone, con un tocco personale ovviamente" mi risponde scaltramente.

Dovrei essere preoccupata o eccitata? 

L'umidità che sento nelle mie mutandine è la risposta alla mia domanda; eccitata.

"Ti distruggerò Alexa, preparati per la notte della tua vita" sussurra nel mio orecchio. "Ma prima..." La sua voce si allontana quando cammina verso uno dei cassetti. Sento aprirne qualcuno e chiuderlo velocemente. Mi tendo alla sensazione del metallo freddo che sfiora la pelle del mio petto, proprio sopra i seni. "Shhh" Harry mi ammonisce quando sento i miei seni venire liberati dal materiale che li copriva. "Solo solo delle forbici. Ho altrettanta lingerie per rimpiazzare questo. Dovrei davvero svestirti completamente prima di legarti la prossima volta." Se non fossi così presa dalla situazione e piena di frustrazione sessuale, il suo commento mi avrebbe fatto ridere ma in questo momento, tutto ciò a cui riesco a pensare sono le sue mani sul mio corpo e il fatto che non ci posso fare assolutamente nulla.

"Harry, ti prego" gemo, inarcando la schiena e cercando una sorta di sollievo.

"Come mi hai appena chiamato?" La sua voce è fredda e calma, ma allo stesso tempo autoritaria e prepotente. Sa di avere il controllo completo su di me e non solo perché sono fisicamente legata, ma anche perché quando rivela il suo lato dominante, non ho altra scelta che sottostargli.

"S-signore" balbetto, recitando ancora come vittima. Devo dirlo, la scossa che sento anche giocando a questo semplice gioco è inimitabile.

"È quello che pensavo" dice. "Ti piacerebbe togliere la mascherina, Alexa?"

"Sì signore, per favore." La mia voce cresce quasi di due ottave prima di finire la frase. Esegue velocemente la mia richiesta e sono contenta di riacquistare la vista.

Guardo negli occhi di Harry, ora offuscati da voglia e desiderio, e cerco di leggere la sua espressione. Non ho neanche una cazzo di idea di cosa stia pianificando e il fatto di essere così vulnerabile mi sta facendo impazzire ma eccitare allo stesso tempo.