Parte 59

12.8K 381 38
                                    

Alexa's POV

"Ricordami perché non abbiamo preso un volo che arrivava ad un ora ragionevole" grugnisco mentre cerco con fatica di sollevare la valigia per metterla nel bagagliaio del taxi giallo. Harry si precipita per prendere il grande oggetto prima che mi cada sui piedi. "Avrei potuto farlo io se non fossi mezza addormentata" mi difendo.

Harry ridacchia. "Per rispondere alla tua domanda, la ragione per la quale abbiamo un volo di merda è perché qualcuno ha aspettato fino all'ultimo momento per prenotare i biglietti" mi stuzzica.

"Sta zitto Harry, non sono dell'umore" assottiglio gli occhi ma la mia rabbia scompare nel secondo in cui mi rivolge il suo famoso sorriso che mostra le fossette.

Il viaggio verso l'hotel dura meno di 10 minuti dal momento che non c'è quasi nessuno in strada a quest'ora.

Harry paga il guidatore mentre io scendo lentamente dalla macchina, gemendo mentre la mia schiena si spezza quando raddrizzo il mio corpo.

"Cazzo" mormoro mentre Harry cammina verso di me.

"Stai bene piccola?" chiede, appoggiando la mano sulla mia schiena.

"Sì, sto bene. Solo che odio viaggiare."

"So cosa intendi" ridacchia. "Forza,  dobbiamo ancora fare il check in."

"The Ritz? Harry, perché cazzo hai prenotato una stanza al Ritz Carlton? Staremo qui solo una notte!"

Lui fa spallucce, "Non lo so, era vicino all'aeroporto e sono abituato a stare in posti come questo."

Lo rimprovero, "Harry Styles; Mr, Pop Star Internazionale."

"Sta zitta Alexa Stone; Miss Fidanzata di una Pop Star Internazionale" si burla di me.

"Come vuoi" mormoro sottovoce mentre afferro la manopola della mia valigia e comincio a tirarla verso le enormi doppie porte. Prima di arrivare, un ragazzo in uniforme da fattorino si avvicina a me e prende i miei bagagli. Lo ringrazio con tono cortese, grato che qualcuno mi abbia sollevato da quel pesante carico. Sento Harry dire la stessa cosa dietro di me mentre un'altro uomo lo aiuta con la sua borsa.

I due uomini ci accompagnano verso la reception dove siamo salutati caldamente da una donna amichevole.

"Benvenuti al Ritz Carlton, come posso aiutarvi?" chiede in maniera un po' troppo educata per i miei gusti.

Harry prende il suo portafoglio e comincia a parlare, "Controlli sotto il nome Stone." Ogni volta che prenotiamo delle camere di hotel insieme lo facciamo con il mio nome, giusto per essere sicuri.

"Vedo la prenotazione; una Junior Suite per 6 notti, è corretto?" Non può essere giusto, una Junior Suite? Per 6 notti?

"Sì, è corretto" Harry conferma, accrescendo la mia confusione. Lui si gira e mima, "Ti spiegherò" prima di passare alla donna la carta di credito.

"Posso anche vedere la carta d'identità della persona sotto il cui nome è stata fatta la prenotazione?" richiede, guardandomi.

"Oh, certo" mormoro, prendendo il portafoglio dalla mia borsa. Con qualche difficoltà riesco ad afferrare l'oggetto e lo porgo alla donna dietro la scrivania. Una volta che ha finito di controllare, ci dà le chiavi della camera e le chiavi del frigo e dell'armadietto dei liquori, dal momento che sono, da poche ore, 21enne.

Gli stessi due uomini che ci hanno aiutato prima, ci portano i bagagli nella stanza. Harry gli dà la mancia per la loro assistenza e siamo finalmente soli.

La porta si chiude dietro Harry e i nostri occhi si incontrano. Prima che una singola parola possa uscire dalla mia bocca, le sue labbra sono sulle mie, mordendo e succhiando la pelle rosa.

Dominant Styles (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora