Alexa's POV
"Mamma?" Chiamo attraverso il telefono non appena sento smettere di squillare.
"Sì, dammi un secondo." Sento la sua voce rispondere ad una chiara distanza dal telefono. "Lexi!" Ora la sento meglio. "Come stai?"
"Sto bene. In realtà è una bugia, non sto bene." Ammetto.
"Beh, vuoi di certo parlarne con me dato che mi hai chiamato." Riesco a sentirla sorridere attraverso il telefono. "Perché non mi dici che succede."
"È Harry, abbiamo.. litigato, diciamo." Le spiego tutta la nottata e il corso degli eventi, facendo del mio meglio per trattenere le lacrime, ma fallisco. Alla fine della storia, posso a malapena formare una frase senza singhiozzare tra le parole. Mia mamma è molto comprensiva, sa che non voglio pietà e non voglio sentire 'Andrà tutto bene', lo odio. Le persone pensano di essere d'aiuto, ma non fanno proprio un cazzo.
"Che cosa ti ha detto quando vi siete confrontati?" Chiede, la domanda è completamente senza malizia.
"Ha detto che non si ricorda niente. Una parte di me vuole credergli, ma non so cosa fare." Dico tra i singhiozzi.
"Perché no? Come si comportava durante il confronto?"
"Sembrava scioccato. Gli ho quasi creduto perché sembrava così perso, ma ho mantenuto la mia posizione. Non so se stava davvero dicendo la verità."
"Da quello che ho sentito, sembra che lui ti stesse dicendo la verità Lexi, dagli la possibilità di spiegare prima di saltare alle conclusioni. Fidati, io l'ho fatto anche troppe volte." So che mi sta dando una sua sincera opinione e la amo per questo.
"Non l'ho anche detto ad Eleanor, so che se lo faccio ucciderà Harry, letteralmente. Non so se sono pronta per confrontarmi con lui." Ammetto.
"Beh, verrete a New York prossimamente, no? Puoi stare con me per il weekend se ti va." Mi offre.
"Sarebbe fantastico. Ho bisogno di un po' di tempo per chiarirmi le idee. Grazie."
"Nessun problema, tesoro. È anche casa tua."
"Sarò lì domani notte, probabilmente. Ti scrivo quando saprò qualcosa."
"Non ti preoccupare. Ti voglio bene, Alexa."
"Ti voglio bene anche io, mamma. Ciao." Dico, prima di chiudere la chiamata.
Dopo essere scesa dal letto, sento immediatamente il bisogno di vedere Harry. So che non dovrei, ma a discapito di questo, mi ritrovo davanti alla sua porta. Non busso, uso la carta e apro la porta.
"Harry?" Chiamo e faccio un passo in avanti. Nessuna risposta. Do un occhiata alla camera e vedo che è un completo casino. La lampada sulla scrivania è rotta con una crepa sul lato e i cuscini del divano sono dappertutto. Sono ancora in piedi vicino alla porta e mi guardo intorno, da destra e a sinistra. Ci sono diverse crepe nel muro, coperte da tracce di sangue. La mia bocca si spalanca mentre cammino per la stanza. Le lenzuola, una volta bianche, sono ora macchiate di rosso. Vedo altre crepe nella parete color crema accanto alla Tv e affianco al tavolo. Noto una scia di sangue sul tappeto che porta al bagno.
Cosa è successo qui? Ovviamente Harry non è in camera, quindi dovrei semplicemente andarmene.
Mi accorgo che ho un messaggio da parte di Eleanor e esco dalla stanza incasinata, il messaggio dice 'dato che Harry e Lou sono andati fuori, vuoi che noi ci troviamo nella nostra camera tra 30 minuti?'. Rispondo con un semplice 'si' e apro la porta della nostra camera. Credo che lei pensi che io fossi sempre stata nella camera di Harry, anche se sono appena uscita dalla nostra. Comincio a raccogliere la mia roba per la doccia e cerco di liberare la mente, ma le immagini di Harry e della sua camera continuano a sgattaiolare nella mia mente.
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Dominant Styles (Italian Translation)
FanfictionAlexa Stone è fidanzata ormai da un anno con la pop star internazionale Harry Styles. Molte ragazze la chiamerebbero la persona più fortunata del mondo, ma lei non si sente in questo modo. Harry è sempre stato il perfetto gentiluomo quando si tratt...