Edoardo
«Edo... Ehi Edo, svegliati.
Edoardo!»«Lui é la sua aragosta e tu sei... Fabio?!» esclamo improvvisamente, ridestandomi a causa dei ripetuti scossoni ricevuti.
I quali, realizzo, subito dopo, essermi stati dati dal mio fisioterapista, ma ancora con la mente altrove, rivolta verso qualcosa che sapeva di realtà, pur essendo solo un sogno.
Per poi tirarmi su a sedere e tentare di capire cosa sia successo e perchè io sia finito a dormire sul divano.«Si, mi chiamo così, tu invece sei mezzo addormentato, sul tuo divano, nonostante ieri ti avessi lasciato febbricitante e blateri
cose a caso, riguardanti... aragoste?» risponde però lui, con un tono piuttosto confuso, toccandomi la fronte, quasi ad assicurarsi che io non stia ancora male.Ed è allora che realizzo.
«Oh emh, a dir la verità, credo di essermi perso io qualcosa, anzi qualcuno...»
«In che senso?»
«Leyla»
«Leyla?»
É sconvolto e lo capisco perfettamente, visto che lo sono io per primo
«S..si, lei ha dormito qui, ma è evidente che non vi sia più»
«No aspetta, cosa?! Leyla ha dormito qui... cioè voi avete...»
«Dio, no, assolutamente no!» esclamo, troncando di netto, le sue assurde ipotesi «Semplicemente, ieri si è occupata di me, poichè dopo che te ne sei andato, sono stato peggio del previsto e per contraccambiare, io l'ho invitata a rimanere a cena e nel mentre ci siamo messi a vedere una serie TV... le aragoste erano infatti un riferimento ad un episodio.
Poi però dobbiamo esserci addormentati, ma a quanto pare, lei deve essersi svegliata prima e se ne deve essere andata»«Questo è certo...
Senti ma, a parte questo, stai meglio?» mi domanda perciò poi, facendosi improvvisamente serio.
Al che, ancora parecchio scombussolato, rispondo«Beh rispetto a ieri, è sicuro, merito anche del brodino che lei mi ha preparato, ma ho ancora parecchi dolori e mi sento molto debole... devo essermi preso proprio un bel colpo d'aria»
«Beh, direi allora che la fisioterapia salta, ma se vuoi approfondire quanto accaduto ieri, sono qui»
«Perchè? Ti ho già detto tutto quello che c'era da dire» rispondo, scuotendo il capo
«Ne sei proprio certo? No, perchè a me sembra che la tua bocca dica una cosa, ma i tuoi occhi ne nascondano un'altra»
Cosa?
«Mhh e dimmi un po, te sei un fisioterapista o una specie di mago dell'amore? Perchè a me sembra tu voglia psicanalizzarmi»
«Voglio solo darti una mano Edoardo, perché non ti considero più solo un paziente, ma un amico e gli amici si sostengono.
E poi, a dir la verità, ultimamente sono a corto di scoop»«Sai, considerando che passiamo metà della giornata a chiacchierare della qualunque, sto iniziando a credere che tu ti sia fatto assumere solo per poter spettegolare sulla mia vita» affermo perciò, a quel punto, buttandola sul ridere, anche se, in realtà, anche io lo considero ormai un amico.
Tanto che, ridacchiando, lui risponde«In effetti, può essere...
Allora, che mi dici di Leyla?»«Nulla Fabio, dico davvero, abbiamo solo guardato la TV, confrontandoci, di tanto in tanto, sulla serie, mangiato qualcosina e a quanto pare, dormito»
«Ma te avresti voluto accadesse dell'altro?»
E' così curioso, che manca solo che si prepari una ciotola di pop-corn.
E per un attimo, il dubbio mi sovviene, ma lo scaccio rapidamente, perché significherebbe ammettere una realtà che non poso contemplare, non nella situazione in cui mi trovo«E' un bel tipetto, questo non lo nego, soprattutto viste le mie precedenti relazioni, ma in questo momento della mia vita, non credo di aver bisogno di infilarmi in una relazione, ho già Sarah e per quanto sia quasi più un'imposizione, che una scelta, mi basta e avanza.
E poi ho problemi ben peggiori» rispondo perciò, indicandomi la gamba, mio unico pensiero«E va bene, farò finta di crederti, ma credo sarà ugualmente imbarazzante, quando più tardi vi rivedrete»
«Grazie Fabio, te si che sei d'incoraggiamento».
❤⚽❤
Ho già detto che sto rivalutando l'apporto di Fabio e che sono seriamente tentato di ucciderlo?
Beh, se non l'ho fatto, lo affermo ora...
Da quando, ormai circa mezz'ora fa, Leyla è arrivata, infatti, non ha fatto altro che fare domande e riferimenti, più o meno espliciti, su quanto accaduto ieri, imbarazzando sia lei che me.
«Dormito bene stanotte?»
Ecco appunto
«Non meno del solito Fabio, te?» risponde lei, con le guance sempre più arrossate, spazzando a terra
«Non tanto a dir la verità, mia figlia ha preso un bel virus intestinale e ci ha tenuti svegli per ore.
Al contrario di Edo, che ho saputo, grazie a te, essersela cavata alla grande, a parte un po di febbre e dolori vari» insiste però lui, tanto che lei é costretta ad affermare«Si, fortunatamente si, ma in realtà non ho fatto nulla di particolare... chiunque, al mio posto, avrebbe fatto lo stesso» abbozzando un mezzo sorriso, ma per quanto tenti di fare la sostenuta, io so che sta morendo dentro, al che muovo la sedia a rotelle verso di loro ed esclamo
«Non è così, sei stata grande e io sto decisamente meglio...
Cioè, voglio dire, buono a sapersi che oltre a pulire e cucinare, sai anche intervenire in caso di malore o malanno improvviso»«Oook?
Comunque, io ho finito di pulire e il pesce è ormai pronto, perciò lo servo e vado» risponde perciò lei, tra il confuso e l'imbarazzato, estraendo la teglia dal forno e servendo il branzino.
Al che, altrettanto scombussolato, una volta essermi avvicinato alla tavola - seguito a ruota da Fabio, che si accomoda al mio fianco - affermo«Oh emh... v...va bene e grazie ancora per ieri»
«Di nulla, ciao Fabio...
Arrivederci Edoardo».Ciao Leyla...
Angolo Autrice
Ciao ragazzi e ragazze e benvenuti in questo nuovo capitolo, in cui scopriamo anche la reazione di Edo, una volta aver scoperto di aver dormito con Leyla e l'imbarazzo di entrambi, nel rivedersi.
Che dire, spero che vi sia piaciuto e scusate per il ritardo, ma ieri era il compleanno di mia sorella e non ho avuto tempo per pubblicarlo.
Se vi va stellinate e fatemi sapere cosa ne pensate, un bacio e ci vediamo domenica con "Rapita" e tra una settimana con il prossimo 💖⚽🍰
STAI LEGGENDO
Dribbling d'amore ~ Football & Love Series Vol.3
RomanceDribbling: in gergo calcistico, gesto tecnico effettuato dal calciatore ad un avversario, per guadagnare campo, mantenendo il possesso del pallone, senza commettere o subire fallo, nella vita di tutti i giorni, atto che permette di superare le avver...