Capitolo 6 ~ Uno strano primo incontro

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Edoardo


«Ciao a tutti ragazzi e benvenuti al baby shower della nostra piccola.
Mancano ormai meno di due mesi alla sua nascita, per cui vi ringraziamo di cuore di essere qui, a festeggiarla con noi e speriamo vi possiate divertire»

Beatrice, la fidanzata di Cameron, uno dei miei due migliori amici, ha appena terminato il suo discorso e se il resto degli invitati al baby shower, non fa che avvicinarsi alla coppia, per complimentarsi, io me ne sto isolato in un lato della stanza, affianco a Sarah, che ha voluto a tutti i costi accompagnarmi, pur non andando d'accordo con quasi nessuno dei presenti, quasi sicuramente a causa dello zampino di mia madre.

«Tesoro, perchè non vai a congratularti, così poi ce ne andiamo?» parlando del diavolo...

«Perchè, se non te ne fossi accorta, sto su una sedia a rotelle, quindi preferisco lasciare che prima vadano gli altri e poi, a dirla tutta, se hai così fretta di andartene, cosa diavolo ci sei venuta a fare?!»

Si, lo so, sono un po duro... non é sempre stato così, ma da quando ho avuto l'incidente, tutto é cambiato e lei, la furbizia fatta a persona, non esita ad approfittarsene

«Ci tenevo ad accompagnarti, ma ultimamente tu sembri non apprezzare nulla di quello che faccio per te»

«Forse perchè te lo chiede mia madre» sussurro perciò, ma vengo distratto dall'arrivo di Bea, col suo ampio pancione e accompagnata da una ragazza mai vista prima.
E la sua bellezza, tanto naturale quanto esotica, mi travolge, come raramente mi è capitato prima, con la sua pelle bronzea, i capelli ricci del medesimo color della pece, così come gli occhi, profondi come l'oceano e l'appenza abbozzato sorriso, del tutto diversa dalla ragazza al mio fianco, con il quale ho un passato, ma non desidero più avere un futuro - anche se purtroppo nè lei nè i miei sembrano capirlo - con la sua pelle di porcella, gli occhi cerulei e i capelli color grano.

«Edoardo, ciao... benvenuto»

«Ciao Bea, bella festa, complimenti e ancora tanti auguri per il nascituro... anzi la nascitura» la saluto, abbozzando un sorriso, ma in realtà, continuando ad osservare di sottecchi la sua amica

«Grazie, sia delle parole, che soprattutto, di essere venuto, a Cam ha fatto molto piacere averti qui» afferma perciò lei, indicando, con lo sguardo, il fidanzato, intento a chiacchierare con Nick, che fino a poco fa, invece, era qui con me.
Al che io rispondo

«Di nulla, mi spiace solo non essere di molta compagnia»

E non potrei essere più sincero, ma ecco che l'atmosfera viene improvvisamente rovinata

«E a me non mi saluti, Beatrice?»

«Ops, scusa Sarah, non ti avevo proprio vista...
Sai, purtroppo ho questo brutto vizio di prestare attenzione solo a ciò che mi interessa»

Si, se non si fosse capito, si odiano, ma non posso certo biasimare Bea.
La mia ex, che di lavoro fa la modella, alcuni mesi fa, ha cercato di screditarla, rischiando di compromettere irremediabilmente la sua carriera, anche se non ne ho mai compreso, fino in fondo, il motivo.

«Che carina, la gravidanza ti ha proprio dato alla testa»

«Sarah» la ammonisco

«Non ho detto niente di male tesoro, tranquillo... e sentiamo un po, chi è la tua amica?»

«La mia "amica"» dice Bea, mimando le virgolette «potrebbe essere la futura cuoca del tuo fidanzato, perciò potresti vederla molto più spesso di quanto vorresti»

«Bebe!» esclama quindi l'altra, arrossendo, ma io sono piuttosto confuso

«E' la verità... sapete, ha studiato in una scuola per futuri chef ed ha anche grande esperienza come domestica.
Tua madre non ti ha detto che Cam gliel'ha proposta?»

«No, a dir la verità no, ma anche se l'avesse fatto, io non lo saprei, ultimamente non presto molta attenzione a ciò che mi viene detto... Comunque ora credo sia meglio andare» rispondo, non sopportando già più questa situazione... é come se mi sentissi soffocare, ho bisogno di stare solo e ne ho bisogno ora

«Ma amore io ho appena iniziato!» protesta però la bionda

«Fidati di me, Sarah, sei troppo stanca e anche io, andiamo» insisto perciò io, irremovibile, sbloccando il fermo della sedia a rotelle.
Al che lei é costretta ad arrendersi

«Uffa e va bene.
Ciao Beatrice, alla prossima»

«A mai più, cara» ribatte la fidanzata del mio amico.
Per cui, dispiaciuto per questo spiacevole spettacolino, affermo

«Ciao Bea e scusa per... tutto.
Salutami gli altri...
Oh e ciao anche a te. .»

«Leyla, mi chiamo Leyla» rivela la moretta e io non posso che pensare, che é il nome perfetto per lei

«Ciao Leyla, ci vediamo al colloquio».

Angolo Autrice
Ciao ragazzi e ragazze e benvenuti in questo nuovo capitolo, in cui scopriamo cosa é accaduto d'altro al baby shower, sta volta però, dal punto di vista di Edo e assistiamo al primo incontro tra lui e Leyla.
Che dire, spero che vi sia piaciuto e che continuerete a seguire la storia, se vi va stellinate e fatemi sapere cosa ne pensate, un bacio e ci vediamo domenica con "Rapita" e tra una settimana con il prossimo 💖⚽🍰

Dribbling d'amore ~ Football & Love Series Vol.3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora