Dopo la piccola sosta a metà strada, in cui abbiamo avuto modo di chiarire la situazione, seppur io sia ancora divisa tra la vergogna, per l'umiliazione subita e il senso di colpa per la spaccatura - indirettamente causata - tra Edo e i suoi, io e il mio ragazzo procediamo spediti fino a destinazione.
E quando finalmente capisco dove ci troviamo, non posso che esclamare
«Mio Dio, Edo, è meraviglioso!»«Ti piace sul serio?»
«E me lo chiedi pure? Mi hai portata in un lussuoso hotel sul lago di Garda! Come potrrbbe non piacermi?!» rispondo, tutta contenta, uscendo poi dall'auto, per ammirare meglio il paesaggio che si staglia davanti ai miei occhi «Come ti è venuto in mente?»
«Diciamo che avevo bisogno di schiarirmi le idee e rilassarmi un po e siccome ci sono già venuto, sapevo che questo era il posto ideale...
Inoltre, in questo modo, te potrai anche provare un'esperienza, che non hai mai fatto prima» risponde perciò, uscendo anche lui dall'abitacolo e, dopo essersi avvicinato al parapetto del belvedere, su cui mi sono appoggiata, abbracciandomi da dietro.
Al che io mi volto di scatto ed esclamo«Ok, ora mi fai paura? Di che esperienza parli?»
«Nulla di strano, amore, va tranquilla. Semplicemente, voglio che dopo quanto accaduto ieri, anche tu ti possa godere un po di pace e di relax... e prima che tu me lo chieda, no, non ti devi, in alcun modo, preoccupare per tua madre, ci coprirà Maddy, basta che tu le dica che passi la notte da lei, perchè Cam non c'è e ha bisogno di una mano con Isabella»
«Hai pensato proprio a tutto, eh?» ribatto a quel punto, sorridendo divertita ed emozionata, perché mai e poi mai mi era stata fatta una sorpresa simile
«Proprio così» risponde lui, accarezzandomi una guancia e dandomi un tenero bacio a stampo «Ora però andiamo, che ci aspettano per il check-in».
❤⚽❤
Si, il mio ragazzo ha pensato proprio a tutto e quando diceva che questo era il luogo ideale per rilassarsi, non sbagliava affatto.
Infatti, dopo aver sistemato nella nostra suite, la piccola valigia da lui appositamente preparata, con qualche capo che, nel corso delle settimane, mi è capitato di lasciare a casa sua ed ordinato un pranzetto veloce, in stanza, per ricaricarci, ci siamo diretti verso il centro benessere che l'hotel ospita.
In particolare, dopo aver indossato un costume e al di sopra, un morbido asciugamano, abbiamo fatto il bagno turco, che ci ha permesso di purificare la pelle e aprire i pori e subito dopo, una bella sauna, per ammorbidire la pelle e tonificare i muscoli e non so da quanto tempo era che non mi occupavo in questo modo di me stessa e del mio benessere, privilegiando quello altrui.
Dopodiché, il rituale dei sensi, come lo definiscono, é proseguito nella vasca idromassaggio, dove ci siamo fermati più del previsto... d'altra parte, è davvero troppo rilassante.
Ed ora che abbiamo da poco terminato, siamo passati all'ultimo step, ovvero le docce sensoriali, dove proviamo sensazioni soprendenti, stimolate dai profumi e dai colori e dove ci concediamo anche qualche effusione, seppur io sia sempre un po imbarazzata e alla fine, non posso che affermare
«Mi ci voleva proprio, Edo, grazie».
Angolo Autrice
Ciao ragazzi e ragazze e benvenuti in questo nuovo capitolo, dove scopriamo la destinazione di questa fugace e romantica gita fuori porta.
Se vi va stellinate e fatemi sapere cosa ne pensate, un bacio e ci vediamo mercoledì con il prossimo 💖⚽🍰
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Dribbling d'amore ~ Football & Love Series Vol.3
RomanceDribbling: in gergo calcistico, gesto tecnico effettuato dal calciatore ad un avversario, per guadagnare campo, mantenendo il possesso del pallone, senza commettere o subire fallo, nella vita di tutti i giorni, atto che permette di superare le avver...