Capitolo 27 ~ Un confronto carico di tensione

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Edoardo

Quando, solo un paio di giorni fa, parlando con la mia fidanzata, mi sorprendevo che i miei genitori non mi avessero ancora fatto alcun tipo di domanda sulla rottura con Sarah e il nostro improvviso avvicinamento, evidemente stavo gioiendo troppo presto.

Questa mattina, infatti, mi sono svegliato nel peggiore dei modi.

«Madre, padre, che bello vedervi... solo avrei preferito mi aveste avvisato, invece che presentarvi a casa mia alle... Dio! Ma sono solo le 7.00!» esclamo infatti, ancora assonnato, dopo avergli aperto la porta di casa.
Per poi dirigermi, con le stampelle - che sono ancora costretto ad usare, per non sforzare la gamba - verso la cucina e bere un goccio d'acqua.
Tanto che, con ostilità, lei ribatte

«Sai com'è figliolo, noi lavoriamo!»

«Lo farei anche io, se non mi fossi rotto il crociato.
Comunque, cambiando discorso, come mai avete deciso di onorarmi della vostra presenza?»

«Volevamo vederti Edo, ci mancavi»

«Si certo, mamma inventatene un'altra.
Ogni volta che vi siete presentati qui, senza essere invitati o averlo, quantomeno, prima chiesto, è stato solo per un vostro tornaconto, perciò parlate e facciamola finita» dico, già con i nervi a fior di pelle, lasciandomi cadere su una delle sedie.
Al che, con durezza, lei risponde

«E va bene... ho provato a contattarti in tutti i modi in queste settimane, per affrontare un discorso che mi preme particolarmente, ma tu mi - ci - hai evitati, perciò non potevamo fare altro che venire di persona»

«Va al dunque mamma»

Si, se non si fosse capito, sto seriamente rischiando di perdere la pazienza

«Ebbene, di recente, per puro caso, ho sentito sarah» come no, puro caso «La quale mi ha detto che il motivo della sua improvvisa partenza per Los Angeles, non c'entra con il lavoro, come credevo, bensì é dovuto al fatto che tu l'hai lasciata, cosí, su due piedi... per giunta, per un'altra»

Eccallà, era qui che la volevo...
Non si smentisce mai, passa il tempo, ma lei rimane sempre la solita madre apprensiva, con manie di controllo.
Al che, io ribatto

«No, chiariamo subito una cosa, io ho lasciato Sarah perchè non l'amavo, non l'amavo più da molto tempo e non aveva senso continuare ad illuderla»

«Ma eravate perfetti!» esclama perciò lei, braccia incrociate e sguardo irritato, comportandosi quasi come una bimba capricciosa

«Forse per te mamma, non certo per me... nessuna delle mie ex è mai stata realmente perfetta per me.
Ho realizzato, che stavo con loro quasi più per fare un piacere a te, che per reale interesse» ammetto tristemente io

«E ora? Ora c'è qualcuno che consideri perfetto?»

«Se me lo chiedi, é perché sai già la risposta»

«Vogliamo sentirlo dire da te» interviene, a quel punto, mio padre, che parla poco, ma quando lo fa é sempre incisivo

«Leyla, è Leyla quella persona.
Mi sono innamorato di lei e sono ricambiato e... non so spiegarlo, ma è tutto ciò che desidero» rivelo quindi, poiché, anche se non ce lo siamo ancora detti esplicitamente, lo sento nel profondo del cuore che é cosí.
Mia madre però non la prende affatto bene

«Tutto ciò che desideri? E la tua carriera? Le tue ambizioni? Il prestigio della nostra famiglia?»

«Ecco, é qui che ti volevo... questo è ciò che realmente ti interessa!
Ti è sempre interessato solo ed esclusivamente questo, non hai mai nemmeno provato a metterti nei miei panni!» sbottò perciò io

«Edoardo, per l'amor del cielo, é una domestica!»

«E allora?! E' bella, intelligente, capace, una cuoca eccezionale e soprattutto una ragazza fantastica e io sono solo che fortunato a stare con lei» dico e al suo pensiero, un incontrollato sorriso, si forma sul mio viso

«Dannazione! Edo sei così sciocco, non ti accorgi che è solo un'arrampicatrice sociale e che probabilmente è stato tutto un suo piano, fin dall'inizio?» afferma però e con durezza mio padre, riportandomi alla realtà.
Al che, deluso e arrabbiato, come poche volte mi sono sentito, io indico, con la stampella, la porta e ribatto

«No, non lo è e ora vi voglio fuori da casa mia»

«Come?!»

«Edoardo ma cosa stai...»

«Finchè non sarete pronti ad accettarla, vi voglio fuori da casa mia e non ho intenzione di ripeterlo».

Angolo Autrice
Ciao ragazzi e ragazze e benvenuti in questo nuovo capitolo, in cui vediamo una pesante discussione tra Edo e i suoi genitori - che come avrete capito, sono parecchio pretenziosi - riguardo alla fine della storia con Sarah e l'inizio di quella con Leyla, visto che prima di allora, lui non aveva mai avuto realmente il coraggio di affrontarli o contrapporsi alle loro scelte.
Che dire, se vi va stellinate e fatemi sapere cosa ne pensate, un bacio e ci vediamo domenica con "Rapita" e tra una settimana con il prossimo 💖⚽🍰

Dribbling d'amore ~ Football & Love Series Vol.3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora