Capitolo 31 ~ Aria di festa

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E' passato qualche giorno da quando mi sono fatta convincere da Edoardo a seguire lui e il resto del suo gruppo di amici, ormai diventato anche il mio, nella sua baita in montagna e oggi, finalmente, andremo a visitare Bolzano ed i suoi mercatini di Natale - i più grandi d'Italia - visto che la città altoatesina è relativamente vicina al paesino dove è situata la casa delle vacanze del mio ragazzo.

E più ci avviciniamo al capoluogo, più io rimango incantata... un panorama incantevole si staglia infatti davanti ai miei occhi, un paesaggio dominato da castelli, prati innevati e ruscelli ghiacciati, che non avevo mai avuto occasione di vedere prima.

E' quando raggiungiamo la città, che rimango però di sasso... barocco, rococò e neo gotico sono infatti solo alcuni degli stili che dominano i suoi meravigliosi edifici.

E dopo una breve passeggiata, raggiungiamo finalmente i famosi portici, ovvero il cuore della città, ricchi di invitanti negozi - almeno per chi, come la mia migliore amica, Emma e Maddy, è, al contrario mio, molto appassionato di moda - e boutique storiche e tramite essi, giungiamo finalmente nella piazza principale, in cui sorgono i mercatini.

Mercatini che rubano immediatamente la scena al resto della città, vista la magica atmosfera che li circonda.

Profumi dolci e speziati, luminarie, canzoni natalizie e mille decorazioni... che dire? Seppur mi sia già capitato, sotto Natale, di visitare le tipiche bancarelle, non ho mai visto niente del genere, tanto che, mentre passeggiamo tra essi, mi volto verso il mio fidanzato ed esclamo

«Wow, Edo questi mercatini sono magnifici!»

«Già... pensa che seppur io li visiti ogni sacrosanto anno, fin da quando sono piccolo, non mi annoiano mai, perciò sono felice che ti piacciano tanto e che in questi giorni, tu ti stia divertendo, perchè non desidero altro che vederti felice» risponde quindi lui, prendendomi la mano e portandosela alle labbra, per posarvi sopra un casto bacio.

Dopodichè riprendiamo a passeggiare, ma se io e il resto del gruppo ci avviciniamo ad una bancarella in cui vendono principalmente caramelle, dolci tipici e vin brulè - tradizionale bevanda del periodo invernale, a base di vino e spezie - il mio fidanzato arresta la sua camminata qualche metro prima, dicendo di doversi sedere un attimo su una delle panchine, a causa dei dolori che ogni tanto, ancora oggi, lo travolgono, impedendogli di camminare.

Quando poi, dopo esserci riforniti di dolci tipici, torniamo da lui, la mia migliore amica, affiancata dal suo fidanzato, si siede nella panchina affianco e si mette ad allattare la piccola Isabella, mentre Emma e Nick portano Zoè sulle giostre.
Al che, rimasti soli, io mi accoccolo al suo fianco.
Con mia somma sorpresa però, poco dopo, lui si scosta ed estrae dalla tasca del cappotto una scatolina di velluto rossa.
Perciò, allarmata, esclamo

«Non mi stai chiedendo di sposarti, vero?»

«Leyla»

«No, perché sinceramente mi pare un po presto e poi siamo cosí gio...»

«Leyla»

«É che...»

«Leyla, prima di trarre conclusioni affrettate, potresti lasciarmi almeno parlare?» mi ammonisce quindi lui.

Al che, modificata, abbozzo un sorriso e rispondo

«Si, scusa, va avanti»

Perciò lui apre la scatolina e sorridendo, afferma

«E' un angelo...
Si insomma, non avevo idea di cosa regalati per Natale, ma poi l'ho vista e ho pensato potesse essere perfetta.
Perché, anche se non conosco bene le differenze tra il cattolicesimo e il cristianesimo copto, nè cosa ti sia capitato in passato, tale da averti traumatizzata in quel modo, so che sei molto religiosa e volevo farti capire che avrai sempre qualcuno a proteggerti e non dovrai mai piú avere paura»

«Edo, non dovevi... io non so... non so proprio cosa dire» balbetto perciò, emozionata

«Non dire nulla, voltati e basta» e così faccio, scostando i capelli ricci dal collo e lasciando che me la allacci, per poi sfiorarla delicatamente con le dita, incantata.

«Emh, ragazzi, se avete finito con le smancerie, Zoè vorrebbe vedere le renne» esclama però poi Nick, interrompendoci.
Al che il mio ragazzo afferra le stampelle, si rimette in piedi e dopo avermi porto la mano, sorridendo afferma

«Si certo, andiamo».

Angolo Autrice
Ciao ragazzi e ragazze e benvenuti in questo nuovo capitolo, in cui continuiamo a seguire i protagonisti della trilogia - in particolare, Edo e Leyla - in questi giorni di festa.
Che dire, se vi va stellinate e fatemi sapere cosa ne pensate, un bacio e ci vediamo domenica con il prossimo 💖⚽🍰

Dribbling d'amore ~ Football & Love Series Vol.3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora