Edoardo
«Bene, abbiamo terminato.
Grazie mille della disponibilità, le faremo sapere il prima possibile»
E' l'ennesimo colloquio che io e la mia famiglia sosteniamo quest'oggi e non vi è una e dico una, tra le donne - per lo piú tra i 25 e i 40 anni - che si sono offerte di farmi da sottospecie di badante, che mi abbia trasmesso qualcosa.
Tutte con un curriculum grandioso alle spalle e sono certo anche con una straordinaria dote nella cucina, ma sotto sotto, moscie e tristi, esattamente come piacciono a mia madre, del resto, tanto che dopo la seconda, già piuttosto stufo, ho preferito indossare le mie adorate cuffie ed estraniarmi.
Se non fosse che lei ha continuato a chiedere il mio parere, come se contasse qualcosa fra l'altro.
«Allora amore, che ne pensi?» l'ha fatto anche adesso, mentre stiamo attendendo arrivi la prossima, che credo sia anche l'ultima
«Mi sembrano tutte ottime e con un curriculum invidiabile» risponde però mio padre... povero illuso.
Al che lei ribatte
«Grazie tesoro, ma parlavo con nostro figlio»
«Per me una vale l'altra» affermo quindi io, per poi continuare sottovoce «tanto non me ne piace nessuna»
«Beh allora sentiamo l'ultima e poi...» mia madre sta per terminare il suo comizio, quando il portone della villa - lasciato semiaperto per permettere alle varie candidate di entrare, tanto è interamente circondata da un recinto di siepi - si spalanca, lasciando entrare la ragazza conosciuta al baby shower della figlia di Cameron e Beatrice.
E dannazione, non so se esserne felice o meno, ma decido comunque di togliere le cuffie ed ascoltare.
«Salve, posso o...»
«Si certo, lei è?» domanda perciò la capo famiglia, mostrando il più classico dei suoi finti sorrisi
«Leyla, Leyla Kayà» risponde la ragazza
«Leyla Kayà... Leyla Kayà... non ricordo di averla mai...»
«Mi ha raccomandato di presentarmi Beatrice, Beatrice Strada»
«E' la fidanzata di Cameron, mamma» intervengo, fissandola con una curiosità ed un interesse che non provavo da tempo
«Oh giusto, ora ricordo...
L'amica appassionata di cucina della sua ragazza.
Beh, va bene allora, iniziamo pure»
Ecco qua, ci avrei scommesso... appena appena una persona si scosta dall'ideale di perfezione di mia madre, quest'ultima erige un muro. Dannazione! La sceglierei solo per irritarla, ma prima meglio sentire cos'ha da dire.
«Beh ecco, come ho detto, io sono Leyla, Leyla Kayà, i miei genitori sono egiziani, di religione cristiana copta, ma io sono nata qui, quindi sono italiana a tutti gli effetti... anzi a dire il vero, sono nata a Roma e ho vissuto sul lago di Bracciano fino a qualche mese fa, quando, con mia madre e mia sorella minore, mi sono trasferita»
«Posso chiederle il perchè?»
«Emh si... diciamo che, senza voler scendere nei particolari, la convivenza con mio padre era diventata impossibile»
«Capisco... beh a questo punto, parliamo un po delle tue esperienze.
Da ciò che vedo nel tuo curriculum, mi pare di capire che tu abbia studiato all'alberghiero, ma poi sia finita a lavorare come domestica, potresti spiegarmi?»
La capacità che ha mia madre di mettere ansia alla gente, é unica nel suo genere.
Dote significativa nel suo lavoro, un po meno, nella vita privata
«S...si, certo che si...
Fin da bambina, il mio sogno è sempre stato diventare una chef stellata, ma quando ho dovuto impegnarmi seriamente, mi sono imbattuta in una realtà complicata, con cui ho dovuto imparare a convivere, perciò sono stata costretta a rinunciare a proseguire gli studi, per aiutare la famiglia ed é così che sono finita a fare la domestica» risponde Leyla ed io la leggo la profonda tristezza nei suoi occhi, mentre ne parla.
Al contrario, purtroppo, di mia madre, che mostra l'ennesimo finto sorriso e afferma
«Capisco, emh... lodevole»
«Grazie»
«Beh quello che volevo sapere, già me lo hai detto, perciò penso basti così, ci prenderemo qualche giorno per valutare.
Se ci risentirai, sarà perchè abbiamo scelto te, altrimenti, buona vita»
«Va bene, grazie anco..»
«Voglio lei» l'ho detto davvero? Si, devo essere decisamente impazzito
«C...cosa, ma figliolo, dobbiamo pensarci bene, rivedere tutte le candidature, confrontarci nuovamente, non possiamo mica scegliere così, su due piedi, noi...»
«Mamma, ho detto che voglio lei, discorso chiuso...
Oh giusto, inizi lunedì.
Mi raccomando, vedi di rispettare la lista di regole che mia madre si premurerà di inviarti.
Arrivederci Leyla Kayà»
«Arrivederci Edoardo Bianchini».
Angolo Autrice
Ciao ragazzi e ragazze e benvenuti in questo nuovo capitolo, in cui la famiglia di Edoardo ha conosciuto le varie candidate al ruolo di cuoca/domestica e lui, fra tutte, ha scelto proprio Leyla, anche se forse era la meno preparata e sua madre avrebbe preferito un'altra.
Che dire, spero che vi sia piaciuto e che continuerete a seguire la storia, se vi va stellinate e fatemi sapere cosa ne pensate, un bacio e ci vediamo domenica con "Rapita" e tra una settimana con il prossimo 💖⚽🍰
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Dribbling d'amore ~ Football & Love Series Vol.3
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