My Boss' Super Sexy Boss

Capitolo 9

My Boss' Super Sexy Boss
Capitolo 9

"In realtà non penso assolutamente di conoscerti.". Stiles e Lydia spostarono lo sguardo ed Ennis si voltò. Derek era alle loro spalle, indossava uno completo nero che gli fasciava perfettamente il fisico scolpito, la mano sinistra nella tasca dei pantaloni ed un bicchiere di champagne nella destra. E Stiles non poté che notare quanto il capo del suo capo fosse altamente scopabile in quel completo, e di quanto gli sarebbe piaciuto essere nudo inginocchiato davanti a lui pronto a prenderlo in bocca.
"Der-"
"Derek!" disse Ennis quasi incredulo, voltandosi del tutto verso di lui con un sorriso falso.
"Ci conosciamo?" chiese Derek sollevando un sopracciglio, l'espressione fredda e dura.
"Certamente! La mia società di consulenza lavorerà con voi il mese prossimo. Ed io sono uno dei top manager che si occuperà del vostro progetto. Ci siamo incontrati molto spesso durante i gala della Stevenson & co. e ad un sacco di altri eventi." rispose mettendo in mostra la sua migliore espressione professionale e porgendogli la mano.
Derek abbassò lo sguardo sul braccio di Ennis per poi risollevarlo. "Scusami, ho le mani impegnate.". Lydia cercò di nascondere una risata coprendosi la bocca con la mano, mentre Stiles si morse il labbro inferiore per non proferire suono.
Ennis allungò il braccio e gli diede qualche pacca amichevole sulla spalla, cercando di mascherare l'umiliazione che provava in quel momento. "Certo, non preoccuparti. Ma cosa ci fai ad una riunione di un liceo così misero? Non c'è nemmeno qualcuno di appetibile a cui fare un offerta di lavoro... o altro." rise avvicinandosi, lasciando la mano sulla spalla di Derek.
Derek spostò lo sguardo sulla mano di Ennis e poi lo puntò verso Stiles, sorridendogli dolcemente, immediatamente ricambiato con un sorriso più imbarazzato di Stiles. Ritornò a guardare Ennis e sollevò un sopracciglio con un'espressione gelida in volto.
"Oh, oh" sussurrò Lydia nascondendo un sorriso soddisfatto oltre l'orlo del bicchiere, guadagnandosi uno sguardo confuso da Stiles.
"Ennis, non sono mai andato ad un gala della Stevenson & co. La mia famiglia non fa nemmeno affari con loro, visto che non ci piace assolutamente la loro politica e il loro inesistente impegno nel sociale. Le uniche feste a cui partecipo sono quelle di associazioni di beneficenza o compleanni di nostri importanti clienti, a cui non penso tu sia mai stato invitato. Ma anche se così fosse, sono assolutamente certo di non averti mai visto: ho una memoria eidetica molto sviluppata e ricordo tutte le persone con cui parlo e che si presentano a me." disse con voce alta e seria; le persone intorno a loro si erano zittite per osservare la scena. "Quindi non vedo possibile come una tua 'buona parola' potrebbe aiutare Stiles con una promozione. Anche perché, se davvero fossimo vecchi amici come hai detto, sapresti che non sono io ad occuparmi delle promozioni o dei bonus aziendali della succursale di Seattle, ma mia sorella Laura ed il suo team, mentre io mi occupo delle promozioni della succursale di Huston. Ed inoltre facciamo riferimento ad un team esterno specializzato in questo, per evitare conflitti di interessi e favoritismi.". Ennis era senza parole, le persone attorno a lui che ridacchiavano piano.
Stiles vide Scott e Kira tra la folla con un espressione incredula sul volto. "E per rispondere alla tua domanda: sono qui con il mio fidanzato, a cui hai appena chiesto un favore sessuale promettendogli che avresti parlato con me per una sua eventuale promozione.". Derek assottigliò le palpebre e si avvicinò ad Ennis più del dovuto. "Ed io non sono uno di quegli uomini a cui piace condividere, Ennis, per niente, quindi sparisci dalla mia vista, prima che ti umili realmente." gli sussurrò in modo che sentissero solo loro due.
"Fottiti, Hale." sibilò Ennis con un'espressione piena d'ira in volto cominciando ad allontanarsi, facendosi spazio tra la folla che si era ammassata.
"E di' al tuo capo che, per colpa tua, si è appena giocato un contratto da centinaia di migliaia di dollari!" disse nella sua direzione, avvicinandosi poi a Stiles che era rimasto a bocca aperta a fissarlo.
Derek gli arrivò di fronte; Lydia di fianco a Stiles lo guardò e sollevò il bicchiere insieme ad un cenno del capo per congratularsi con lui. "La Hale Corporation non fa affari con i bulli." bisbigliò a fior di labbra a Stiles prima di dargli un piccolo bacio a stampo, avvolgendogli la vita con un braccio, lasciando Stiles senza fiato.
"Ma allora è vero!! Non ci credo!" urlò Jackson che era riuscito a farsi spazio tra le persone, seguito da un Isaac sorridente. Stiles sollevò gli occhi al cielo e Derek ridacchiò baciandogli la tempia con una semplicità disarmante, come se fossero davvero innamorati e niente di tutto ciò fosse una banale finta.

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"È stato fottutamente fantastico!" esclamò Scott ormai brillo a causa di tutti i drink bevuti. Kira, Allison e Lydia erano andate a brindare con un altro gruppo di ragazze, mentre Jackson, dopo aver fatto mille domande a Stiles su come avesse fatto ad accalappiarsi un Hale, era stato trascinato via da Isaac con la scusa di andare a salutare Ethan e Aiden. Derek, invece, dopo aver ricevuto un'altra telefonata di lavoro, si era offerto di prendere del cibo e qualcosa da bere per Stiles, nonostante ormai il buffet fosse quasi del tutto finito.
Ormai tutti sapevano chi fosse il fidanzato di Stiles, infatti aveva già ricevuto molto commenti su quanto fosse fantastico Derek da un sacco di ex compagne del liceo, ed anche da Danny, anche se la loro discussione era stata interrotta da Derek che l'aveva portato in un angolo per parlare, con la scusa di sembrare una coppia affiatata.
Stiles, in tutta sincerità, non sapeva come gestire tutta questa situazione, quindi si lasciava semplicemente trascinare dal 'flusso' della bugia. Però si accorgeva di quanto fosse semplice credere che tutto ciò fosse vero, che le gentilezze di Derek fossero reali, che quel toccarsi furtivo, quegli sguardi e quei sorrisi fossero sinceri, e sapeva che crogiolarsi in quella bella fantasia l'avrebbe distrutto, ma tutto sommato ne valeva la pena. Ma la verità era che tutti i piccoli gesti di Derek facevano sentire Stiles viziato a dismisura, come se Derek si volesse occupare di lui e lo volesse coccolare e proteggere da qualsiasi cosa, e tutto ciò non faceva che mandare in tilt la parte razionale del suo cervello, che veniva totalmente invasa da quella che continuava a desiderare Derek come qualcosa di più, che desiderava di appartenere a lui come mai nessuno prima. Ed in tutta sincerità questa cosa spaventava Stiles immensamente.