My Boss' Super Sexy Boss

Capitolo 32

Capitolo NSFW

My Boss' Super Sexy Boss
Capitolo 32

Derek era già vestito ed osservava Stiles dormire e rigirarsi nel letto dalla poltrona in cui era seduto. Si leccò le labbra guardando come il lenzuolo scivolò sulla schiena di Stiles, mettendogli in mostra la schiena nuda e l'inizio del sedere, il tutto era circondato dalla luce del sole che entrava dalla finestra. Qualche succhiotto che adornava la schiena ed i fianchi di Stiles.

Derek si alzò e si avvicinò al letto, facendo scorrere una mano sulla pelle candida di Stiles, sfiorandogli ogni neo. Stiles mugolò ed i suoi occhi fremettero per poi aprirsi, e lentamente si posarono su quelli di Derek.

"Buongiorno, Stiles." disse Derek sorridendogli e piegandosi per dargli un bacio sulla tempia.

"Buongiorno." mormorò Stiles con voce soddisfatta.

"Hai dormito bene?" chiese Derek, rimanendo in piedi di fianco al letto, Stiles che lo guardava dal basso, in un chiaro gesto di sottomissione.

"Sì! E tu?". Stiles si stiracchiò, facendo scrocchiare le giunture delle ossa.

"Benissimo." gli sorrise facendo scorrere lo sguardo su tutto il suo corpo nudo.

"Ti piace quello che vedi?" chiese Stiles mordendosi il labbro con fare sensuale.

"Moltissimo." mormorò Derek piegandosi in avanti e baciandolo passionalmente, la mano che era andata automaticamente a tenergli la nuca.

Si staccarono poco dopo e Derek tornò in piedi di fronte al letto, Stiles si mise seduto, guardandolo incuriosito e piegando la testa.
"Stavo pensando di provare una cosa. Ovviamente solo se sei d'accordo anche tu." disse Derek.

Stiles annuì. "A cosa pensavi?" domandò sistemandosi meglio sul letto.

"Vorrei farti indossare una cosa che ho portato, la dovrai tenere tutto il giorno o finché non sarò io a togliertela. Come sempre in caso non resistessi più ci sono le nostre safeword." rispose Derek.
Stiles si leccò le labbra, eccitato ed incuriosito da quella proposta. "E se mi dovessi togliere questa cosa, cosa succederebbe?". Una luce maliziosa si accese negli occhi di Stiles, e Derek rise, il suo baby boy era un monello di prima categoria.

"In caso te la togliessi, ci sarebbe una punizione, ma sempre e solo se sei d'accordo con il tutto fin dall'inizio." chiarì Derek accarezzandogli il volto.

"Sono d'accordo alla punizione in caso dovessi disubbidire. Anche se devo avvisare, provocarti mi piace.". Stiles si morse il labbro inferiore guardandolo divertito e famelico allo stesso tempo.

"Dopo ieri sera, lo immaginavo." ridacchiò Derek. "Sono bravo ad essere provocato, Stiles. Mi piace rimetterti al tuo posto, che per la cronaca è o sul mio letto o in ginocchio tra le mie gambe.". Le pupille di Stiles si dilatarono e fece uscire velocemente la lingua dalla bocca per leccarsi le labbra.

"In ginocchio sotto la tua scrivania magari... devo ammettere che mi piacerebbe molto." ansimò Stiles, i muscoli dell'addome si contrassero involontariamente.

Derek sollevò un sopracciglio compiaciuto. "Vedremo di rendere vera questa fantasia in un prossimo futuro." disse prendendogli il volto tra le mani e accarezzandogli gli zigomi. "Ora, vuoi vedere cosa ho portato?" chiese e Stiles annuì con veemenza.

Derek si allontanò da lui, piegandosi per frugare nella sua valigia, Stiles che gli fissava il sedere senza remore. "Mi piacerebbe morderti il sedere." sussurrò Stiles e Derek voltò il capo guardandolo con un sopracciglio sollevato ed un sorrisetto in viso.

"Penseremo anche a quello un giorno, tesoro, non dico di no a del rimming." gli ammiccò e Stiles arrossì al pensiero di Derek seduto sulla sua faccia a dirgli quanto fosse bravo e quanto fosse suo, era qualcosa di quasi scandaloso, che Stiles non aveva mai immaginato di poter chiedere.

"Ecco qui.". Derek si alzò e ritornò davanti a Stiles, lasciandogli gli oggetti che aveva ripescato dalla valigia sul grembo. Stiles guardò in basso e si ritrovò davanti a tre plug di varie misure, ne prese uno in mano e lo guardò sbattendo le palpebre, erano lisci e neri, alla base erano adornati con quello che sembrava uno smeraldo, lo stesso colore degli occhi di Derek, e sul cerchio nero che circondava il gioiello si poteva chiaramente leggere 'Proprietà di D.H.'. Il pensiero di indossare qualcosa che dichiarava palesemente la possessività di Derek lo faceva eccitare a dismisura.

"Potrei averli comprati pensando a te." disse Derek avvicinandosi più al letto, Stiles che, senza parole, continuava a studiare quel piccolo oggetto, sentendosi estremamente lusingato dal fatto che Derek avesse comprato qualcosa pensando a lui.
"Accetto." disse semplicemente, non smettendo di guardare i plug. Derek che fece un sorriso larghissimo.

"Bene, cominciamo?" chiese retoricamente e Stiles cominciò a ridere.

"Non ci credo ancora che hai portato dei plug!" esclamò Stiles, le coperte attorcigliate alle cosce nude.

"Ehi, non mi piace essere impreparato.". Derek gli ammiccò e gli afferrò una gamba trascinandolo verso di sé e facendolo urlare. "Non sei curioso di provarlo? Sarò magnanimo ed userò quello piccolo, baby boy." sussurrò sensuale al suo orecchio. Stiles rabbrividì e si morse un labbro, le guance che si imporporarono leggermente sentendo quel soprannome che gli faceva infiammare il basso ventre. Le sue pupille si dilatarono e si leccò le labbra per poi sporgersi a baciare piano Derek, quasi fosse imbarazzato. Derek contraccambiò il bacio e poi spostò le labbra sulla punta del naso facendole schioccare. Stiles ridacchiò piano, scivolando sempre di più in quella parte della sua mente in cui tutto era semplice ed in cui doveva solo obbedire. "Andiamo, tesoro, apriti per me." disse Derek colpendo piano la sua coscia.

Stiles si sdraiò, sollevò le gambe allacciandosi le mani dietro le ginocchia, mostrando la sua apertura ancora un po' arrossata ed aperta dal sesso della notte appena passata. Derek gli mise le mani sulle cosce e gliele accarezzò con reverenza, puntando gli occhi sul suo sedere e leccandosi le labbra. Si piegò in avanti e gli baciò l'ano rosa, Stiles rabbrividì e si conficcò le dita nella carne dietro il ginocchio quando sentì la lingua di Derek penetrarlo piano, il suo pene che pulsava eccitandosi. Derek Aprì le labbra e succhiò con forza, Stiles gemette mordendosi il labbro, mentre Derek insinuava la lingua più in profondità. Stiles sentiva la sua barba sfregare sulla sua pelle sensibile, ansimava di piacere, le mani calde di Derek che gli accarezzavano le cosce, mentre la sua bocca continuava a leccare imperterrita.