My Boss' Super Sexy Boss

Capitolo 34

Capitolo NSFW

My Boss' Super Sexy Boss
Capitolo 34

"Ti spogliavo, Daddy." rispose, Derek sollevò un sopracciglio divertito e fece schioccare la lingua con disapprovazione.

"Non ti ho detto che potevi, mani sulle mie cosce. E vedi di lasciarle lì tesoro, se non vuoi essere punto." disse con voce profonda e roca, strattonando un po' di più la testa di Stiles.

Il castano ubbidì: posò le mani sulle cosce di Derek ed aprì la bocca tirando fuori la lingua in modo da coprire il labbro inferiore, le pupille dilatate per l'eccitazione. "Bravo, il mio piccolo." sussurrò, spingendolo contro il suo pene e cominciando a muovere la testa di Stiles in modo da scoparsi la sua bocca lentamente. Stiles si lasciò muovere da Derek, mentre con la lingua leccava l'asta, facendo rientrare le guance per donargli più frizione.
Derek gemette ed ansimò sempre più velocemente, i suoi fianchi che si muovevano inconsciamente dentro il calore asfissiante della bocca di Stiles. "Ti verrò in faccia baby boy, verde?" chiese con un gemito trattenuto, sentendo immediatamente la mano di Stiles battere due volte contro la sua coscia. Derek spinse ancora tre volte nella bocca di Stiles, uscendo subito dopo e venendo sul suo viso con un urlo strozzato.

Derek riaprì gli occhi che non si era accorto di aver chiuso e li piantò sul volto di Stiles: le sue labbra erano ricoperte di liquido perlaceo, un fiotto si era posato da sopra il sopracciglio sinistro fino al mento ed un altro in mezzo al volto. Stiles aveva gli occhi socchiusi e le labbra leggermente aperte, fece guizzare fuori la lingua prendendo con la punta lo sperma depositato sul suo arco di cupido assaggiandolo e mugolando di piacere. Era una delle visioni più sexy che Derek avesse mai visto. Gli prese il volto tra le mani e lo baciò con passione, la lingua nella sua sua bocca ad assaggiare il suo stesso sapore. "Sei stato bravissimo, baby boy. Bravissimo e bellissimo." gli sussurrò a fior di labbra.

Stiles mugolò. "Ti prego, Daddy!" gemette sporgendosi verso di lui e muovendo i fianchi. Derek abbassò lo sguardo tra le gambe di Stiles, il suo pene duro e con la punta rossa e lucida.

"Vuoi venire, tesoro?". Stiles annuì con veemenza, piagnucolando piano. Derek mormorò accarezzandogli la guancia e spalmando un po' del suo sperma sulla pelle chiara. "Va bene, vieni qui.". Derek si risistemò chiudendosi i pantaloni e mettendosi seduto con la schiena contro la testata del letto, Stiles lo seguì immediatamente dopo inginocchiandosi davanti a lui. "Forza, tesoro, a cavalcioni sulla mia coscia, se vuoi venire... puoi sfregarti su di me." mormorò con gli occhi accesi di lussuria. Stiles si affrettò a mettersi sopra di lui. Il plug che continuava a premere contro la sua prostata.

Stiles cominciò a muoversi sulla coscia di Derek, il suo pene che si sfregava contro il tessuto ruvido dei pantaloni, facendolo mugolare di un mix tra piacere e dolore. Si portò una mano alla guancia e con l'indice prese il liquido perlaceo che si raffreddava sul suo volto e se lo portò alla bocca succhiando il dito e gemendo, gli occhi chiusi e i fianchi che continuavano a muoversi inesorabilmente contro Derek.

Il moro lo guardava estasiato muoversi contro di lui con sempre più foga, le braccia che si allacciarono al suo collo e la testa lanciata all'indietro. Derek gli afferrò il sedere, la carne soda stretta tra le dita, e lo spinse di più contro la sua coscia, facendolo urlare, il piacere ed il dolore stavano diventando insopportabili. "Ti piace, vero? Come sei voglioso, tesoro, quasi famelico. La mia piccola puttanella vogliosa, ma sei così solo con me, vero baby boy?" gli domandò, e Stiles mugolò forte. Una sonora sculacciata si infranse su una natica di Stiles, che gridò senza interrompere il suo movimento, sentendo il plug spostarsi ancora. "Ti ho fatto una domanda, tesoro, rispondimi." disse con voce profonda.

"Sì, sì! Solo con te, Daddy! Sono solo tuo." urlò, i movimenti dei suoi fianchi divennero irregolari, ormai era sempre più vicino all'orgasmo.

"Sei bellissimo, Stiles, sei la mia piccola puttanella, ma sei bellissimo e perfetto anche quando sei così disinibito, baby boy. Così bravo e lascivo, e sei tutto mio, tesoro. Vieni per me, vieni per il tuo Daddy, andiamo.". Stiles strinse di più le braccia intorno al collo di Derek, ed urlò venendo con un ultimo movimento e schizzando tutto il suo piacere sui pantaloni e sulla camicia di Derek, accasciandosi sopra di lui. Derek strinse immediatamente le braccia attorno al corpo di Stiles per sostenerlo e lo mise più comodamente a cavalcioni su di sé.

Stiles sfregò la punta del naso sul collo di Derek, che gli baciò la tempia sussurrandogli quanto fosse stato bravo, e quanto fosse bello. Stiles adorava sentire tutto ciò, lo adorava tanto quanto il sesso, questo momento dopo in cui si sentiva in pace totale. Leggero e contento tra le braccia del suo Daddy che l'avrebbe protetto da qualsiasi cosa. Sentì qualcosa premere sulle sue labbra e le aprì, il sapore del cioccolato gli invase la bocca.
"Mastica, tesoro, e poi ti faccio bere un po' d'acqua.". Derek gli spostò la testa, mentre un asciugamano umido, che era stato messo lì in precedenza, gli sfiorava il volto per pulirlo dai restanti rimasugli di sperma. Finito il cioccolato, Derek fece bere Stiles da una bottiglietta, baciandogli la testa.

"Ti ho sporcato i vestiti, Daddy." pigolò Stiles piano, gli occhi ancora offuscati dal piacere, mentre lentamente tornava il sé di tutti i giorni.

"Non preoccuparti, tesoro, lo volevo. Adesso dobbiamo solo stare qui a coccolarci, poi ci andiamo a fare una doccia ed andiamo a fare il brunch. Adesso riposati, ci penso io a te, piccolo." gli mormorò tra i capelli, mentre Stiles si sfregava su di lui come un gatto.