Capitolo 45

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Si ritorna da Stiles 😘

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Capitolo 45

Stiles era seduto alla sua scrivania, ormai era rimasto solo in ufficio a cercare di finire il progetto per il quale era tremendamente in ritardo, le luci del piano erano metà accese e metà spente, fissava lo schermo senza guardare altrove, cercando di stare il più concentrato possibile, nonostante delle volte la mente vagasse altrove, come spesso gli era accaduto in questi tre mesi successivi al raduno del liceo. All'inizio evitare Derek era quasi stato un incubo, doveva tanti di quei favori a Robert che gli ci sarebbe voluto almeno un decennio per sdebitarsi, ma poi Derek sembrava aver smesso, circa due settimane dopo il raduno Stiles non l'aveva più visto se non qualche volta fugacemente da lontano.

Ammetteva di essersi nascosto delle volte dietro gli angoli dei corridoi per sbirciarlo in questi mesi, non voleva parlarci, ma guardarlo da lontano era un'altra cosa. Stiles si ricordava ancora le mani forti stringerlo per i fianchi o tenerlo per i polsi, bloccato sotto quel corpo caldo e muscoloso. Scosse il capo cercando di riconcentrarsi, prima finiva questa parte del progetto, prima se ne andava e ritornava a casa da Ser Pelosotto.

Guardò l'ora nell'angolo in basso a destra dello schermo del PC, segnava le 22 e 12 minuti, Stiles piegò la schiena fino a sbattere la fronte contro la scrivania, era stanchissimo, sbatté la fronte ancora un paio di volte, per poi rimanere fermo in quella posizione. Magari se sperava abbastanza il progetto si sarebbe finito da solo ed una volta risollevata la testa il codice sarebbe comparso magicamente dal nulla.

"Stiles?". Stiles si sollevò di scatto sussultando, ed il movimento brusco lo fece cadere all'indietro, ribaltando sé stesso e la sedia.

"Merda, Stiles!". Due mani forti che aveva imparato a conoscere fin troppo bene lo afferrarono e lo aiutarono a risollevarsi. Stiles si ritrovò seduto sulla sedia con Derek accovacciato di fronte a lui che lo guardava preoccupato. "Ti sei fatto male? Non volevo spaventarti." disse, le sopracciglia corrucciate e l'espressione preoccupata e piena di rimorso. Stiles rimase fermo a guardarlo, le labbra leggermente aperte, si accorse in quel momento di quanto gli fosse mancato Derek, ma come poteva mancargli qualcuno che aveva avuto per due giorni, anzi, qualcuno che aveva creduto di avere, ma che in realtà non l'aveva mai desiderato.

Stiles vide Derek allungare una mano per accarezzargli la guancia, e quando Stiles percepì quelle dita tiepide sul suo zigomo si irrigidì. Sentì Derek staccare la mano da lui come se ne fosse stato ustionato. "Perdonami, non volevo toccarti, mi sono preoccupato quando ti ho visto cadere ed è stato più forte di me." disse, e Stiles riconobbe in quegli occhi verdi una dolcezza infinta che gli fece stringere il cuore e rigirare le viscere. Derek era ancora accovacciato davanti a lui, gli sorrise e Stiles si sentì tremare, il muro che era riuscito faticosamente a costruire in questi mesi per riuscire a contenere i suoi sentimenti si stava sgretolando fin troppo facilmente, ed era bastato solamente un sorriso. Il suo labbro inferiore tremò piano ed una lacrima traditrice gli scivolò sulla guancia.

Vide Derek sgranare gli occhi, sollevare le mani e tenerle a distanza di sicurezza vicino al suo corpo, come se volesse toccarlo, ma non senza permesso. "No, Stiles, scusami, ti prego non piangere, non volevo, davvero! Non piangere ba-" le parole gli si fermarono in gola e Stiles sapeva benissimo cosa stesse per dire, e il saperlo gli fece solo più male. Vide Derek passarsi una mano tra i capelli spostandoli dalla fronte e portandoli all'indietro. "Stiles, io... - cominciò facendo un profondo respiro – mi dispiace tantissimo, Stiles, ho sbagliato fin dall'inizio e ti ho anche fatto finire in subdrop, e capisco che ti abbia spaventato e che tu sia scappato. Ma davvero, Stiles, non ho mai voluto che accadesse, se c'è anche solo un modo perché tu mi possa perdonare, davvero, farei qualsiasi cosa che mi permetta di essere perdonato da te, qualsiasi cosa per avere un'altra chance se mi farai l'onore di concedermela." finì, Stiles lo guardò negli occhi e si sentì preso in giro, deriso dalla persona che aveva iniziato ad amare in così poco tempo, perché Stiles lo aveva accettato, amava Derek e negarlo sarebbe stato stupido.

"Perché fai finta che ti importi?!" sbottò ormai arrabbiato, asciugandosi una lacrima con foga utilizzando il dorso della mano.

Derek lo guardò confuso. "C-cosa?" chiese piegando la testa.

Nota: si sono incontrati!!! 🎉🎉 A domani con l'ultimo capitolo!! (Poi ci saranno un paio di capitoli di epilogo 😏😏)

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