Capitolo 22

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Capitolo NSFW

My Boss' Super Sexy Boss
Capitolo 22

Derek prese un profondo respiro e si sollevò dal muro. Si sistemò i pantaloni ed andò diretto nel bagno che dava sulla sala principale della stanza, prese un asciugamano pulito e lo inumidì con dell'acqua, poi uscì ed andò nell'angolo bar, si chinò per raggiungere il piccolo frigo: prese due bottigliette d'acqua e qualche barretta di cioccolata.
Lentamente si diresse in camera, superò la porta e sentì Stiles inspirare rumorosamente, si era accorto dell'entrata di Derek in stanza.

Derek ghignò ed appoggiò tutto sul comodino, non degnando Stiles di uno sguardo, poi si voltò ed andò verso la sua valigia, non era mai stato così felice di aver osato, portandosi da casa diverse cose. Si piegò in avanti e frugò nella borsa, Stiles dietro di lui mugolò, cercando di attirare la sua attenzione, ma Derek si limitò a sorridere continuando a dargli le spalle.

Derek trovò ciò che stava cercando: due cinghie di cuoio morbido, di un rosso scuro e cupo, non le aveva mai usate, ma le aveva tirate fuori spesso, ammorbidendole in modo che non facessero male alla persona a cui aveva pensato comprandole. Si alzò ed andò verso il letto, appoggiando le cinghie sulle coperte ed osservando Stiles. Si sollevò le maniche della camicia bianca mettendo in vista i suoi avambracci muscolosi e si slacciò i primi tre bottoni, in modo che un ciuffo di peli scuri facesse capolino dalla scollatura. Piegò la testa per osservare più attentamente, sentiva Stiles ansimare di aspettativa, e ciò lo fece sorridere. Si voltò e prese la poltrona nell'angolo della stanza posizionandola rivolta verso i piedi del letto, in modo che sedendosi lì sopra potesse vedere tutto con comodità. Poi si riavvicinò al letto, allungò una mano e percorse tutta la schiena di Stiles con l'indice ed il medio. La pelle candida che rabbrividiva sotto il suo tocco.

Stiles gemette quando sentì le dita di Derek arrivare sul solco tra le sue natiche, senza fermarsi ed andando direttamente a premere contro il suo perineo. Mugolò mordendosi il labbro inferiore.

Derek rimase zitto, osservando Stiles e le sue reazioni, salì sul letto e gli afferrò i polsi che erano ai lati dei polpacci e li tirò più in giù in modo che fossero alla stessa altezza delle caviglie. E Stiles sussultò, sentendosi spostare nella posizione che Derek preferiva di più, mentre lentamente scivolava nella parte della sua mente dove tutto era semplice.

Derek mugolò soddisfatto, prese una cinghia rossa e la fece passare due volte attorno al polso e alla caviglia di Stiles, allacciandola poi con cura. Quel colore sanguigno che risaltava sulla sua pelle chiara. Rimase fermo ad osservarlo ancora, come uno scultore con la propria opera, poi gli fece divaricare di più le ginocchia, passando ad unire insieme l'altra caviglia e l'altro polso.

Finito il suo lavoro si allontanò, accarezzando ancora una volta Stiles, che rimase immobile ed ansimante, le pupille dilatate ed il pene eretto tra le sue gambe. Non aveva mai pensato in vita sua che il silenzio potesse essere erotico tanto quanto le parole. Sentì Derek camminare e poi i passi si interruppero. "Fermo, baby boy, mi raccomando." disse Derek, e Stiles non riuscì a trattenere un gemito eccitato.

Derek si sedette sulla poltrona, le gambe divaricate e i gomiti appoggiati sulle ginocchia, le mani a reggergli il mento, mentre osservava Stiles nella posizione in cui l'aveva messo. Bello, pronto e voglioso, solo per lui e Derek avrebbe voluto stamparsi in mente quella visione.

Stiles si morse il labbro inferiore cercando di trattenere un gemito, la posizione in cui si ritrovava era estremamente eccitante, ed il fatto che Derek lo stesse osservando lo faceva solamente fremere di più di attesa. Poteva sentire la presenza e lo sguardo di Derek su di sé, e cercò, per quanto possibile, di inarcare ancora di più la schiena per mettersi in mostra, voglioso di riavere le mani di Derek sulla pelle.

Ma Derek rimase fermo ad osservarlo, il mento appoggiato sulle mani, mentre guardava Stiles con occhio calcolatore. Stiles mugolò ancora, e Derek ghignò. "Shh, baby boy, lasciati guardare." disse alzandosi. "Non immagini nemmeno quanto vorrei fotografarti in questa posizione, anche se mi piacerebbe decorarti un po' di più." sussurrò accarezzando con un dito la schiena di Stiles, passando da un neo all'altro.

Stiles si leccò le labbra, guardando Derek con l'angolo degli occhi. La mano del moro che continuava a scivolare sulla sua pelle. "Innanzi tutto, ti benderei, poi ti farei indossare una gag ball, in modo che tu possa solo gemere, ti piacerebbe, tesoro?" gli chiese Derek, allargando la mano a ventaglio e percorrendogli tutta la schiena.

Stiles ansimò sempre più eccitato. "Sì, Daddy.". Il suo pene duro e gocciolante in mezzo alle gambe.

"Saresti alla mia mercé, potrei farti ciò che desidero, tutto quello che voglio." soffiò sulla pelle della schiena, baciandogli poi una vertebra che sporgeva alla base del collo.

Stiles mugolò forte serrando gli occhi ed annuendo velocemente. "Tutto quello che vuoi, Daddy.". Derek sorrise, leccandosi le labbra e baciando ancora la schiena di Stiles.

"Poi ti legherei con una bella corda rossa, magari con un hishi o un frog tie*, non potresti muoverti, ma mi prenderei io cura di te." sussurro accarezzandogli delicatamente i fianchi facendolo rabbrividire. Il pene di Stiles che gocciolava tra le sue gambe, si morse il labbro inferiore, le parole non lo avevano mai eccitato tanto.

"Ed una volta che sarai fermo ed eccitato, comincerei ad accarezzarti ovunque, a graffiarti, a morderti e a leccarti, senza mai toccare il tuo cazzo. Finché non gemerai e non mi pregerai con i tuoi gemiti di farti qualcosa, qualunque cosa.". Dalle labbra di Stiles uscì un gemito mescolato ad un ansito tremante. Sentiva i muscoli delle cosce tremare per l'eccitazione. "Però non ti farei venire, arriveresti all'orlo dell'orgasmo, ma poi te lo negherei. E sai perché?" chiese Derek ad un centimetro dall'orecchio di Stiles, il suo fiato che gli solleticava la pelle sensibile.

"No, Daddy, Perché?". Stiles aprì gli occhi e cercò quelli di Derek, guardandoli e perdendosi in quelle pozze verdi. Un sorriso soddisfatto incurvava le labbra del moro.

Note:
*L'hishi ed il frog tie sono due tipi di nodi dello shibari. Se volete cercarli basta scrivere hishi karada (che è il nodo a forma romboidale dello Shibari) e frog tie (che consiste nel far passare le braccia in mezzo alle gambe e legarle alle caviglie, così che in posizione supina si abbia il sedere sollevato in aria, posando il peso sulle spalle e sul petto).

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