Capitolo 18

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Capitolo 18

"Bravo, baby boy, ed ora dammi un bacio." gli ordinò Derek. Stiles posò immediatamente le labbra sulle sue, baciandolo lentamente in maniera scomposta, la bocca aperta. Le labbra e le lingue si univano lentamente e le mani di Derek scivolarono sulla schiena di Stiles, andando a posarsi sulle natiche e stringendole con forza, separandole ed andando a toccare la sua apertura con l'indice, facendo mugolare Stiles nella sua bocca.
Derek si staccò dalle labbra di Stiles, baciandogli una guancia, scendendo poi giù per la mandibola e per il collo, succhiando la pelle sensibile mentre con l'indice stimolava ancora Stiles. "Daddy, per favore." gemette Stiles, la testa all'indietro in modo da lasciare la gola in mostra per Derek. Il suo pene, ormai duro, sfregava contro l'addome di Derek.
"Per favore cosa, baby boy?" chiese Derek mordendogli il collo, stringendolo più contro di sé in modo che i loro petti fossero l'uno contro l'altro, spostando Stiles in modo che le loro erezioni fossero l'una contro l'altra.
"Ti voglio, Daddy." rispose Stiles con voce roca ed eccitata. Derek fece un verso d'assenso spingendo un altro dito dentro di lui.
"Ti hanno mai stimolato la prostata fino a farti venire, tesoro?" chiese andando a toccare esattamente quel punto dentro Stiles, che ansimò spingendosi di più contro le dita di Derek.
Stiles scosse la testa in segno di negazione, le braccia strette attorno al collo di Derek e le mani tra i suoi capelli. "No, Daddy." si ricordò di rispondere a voce.
Derek fece un altro mugolio di assenso. "Che ne dici di provare?" chiese continuando a muovere le dita dentro di lui, mordicchiandogli la scapola e risalendo su per il collo fino a prendergli il lobo destro fra i denti.
Stiles gemette e strinse di più le mani tra i capelli di Derek. "Sì, sì, ti prego, Daddy!". Derek sorrise e cominciò a muovere le dita con più decisione, continuando imperterrito a sfregare le dita e a premere con forza contro la prostata di Stiles, che gemeva contraendo i muscoli intorno all'intrusione di Derek.
Stiles gridò; la sua voce risuonava tra le pareti del bagno, il suo pene pulsava quasi come se fosse sull'orlo di un orgasmo che veniva infine negato. "Vuoi venire, piccolo mio?" chiese Derek, e Stiles annuì con foga senza riuscire a produrre un suono sensato. Una sensazione di calore pungente gli si diramò sulla natica destra dove Derek lo aveva appena sculacciato. "Devi rispondermi a parole, tesoro. Non dimenticartene." lo rimproverò Derek baciandolo poi in bocca.
"Sì, Daddy, per favore, fammi venire. E scusami per non aver risposto." disse Stiles dopo che Derek concluse il loro bacio.
"Tutto perdonato, baby boy, ed ora ti facciamo venire." mormorò Derek con voce roca. Spinse le dita con ancora più forza contro le pareti interne di Stiles, continuando a stimolare e a sensibilizzare quel suo punto. Le unghie di Stiles gli si conficcarono nelle spalle e il suo pene pulsava contro il proprio; gemiti e mugolii di piacere gli risuonavano nelle orecchie, finché Stiles non sgranò gli occhi ed aprì la bocca in un urlo sordo, stringendo più forte Derek, le cosce che gli tremavano a causa di quell'orgasmo quasi violento. "E questo è un orgasmo secco, tesoro." spiegò Derek senza fermare il movimento costante delle sue dita, mentre Stiles quasi si contorceva sopra di lui. Mugolii, gemiti e versi insensati gli continuavano ad uscire dalle labbra, le dita di Derek che lo continuavano a portare sull'orlo di un altro orgasmo senza dargli pace.
Stiles venne ancora, cominciando seriamente a tremare, aggrappandosi a Derek con tutte le sue forze. Derek gli baciò una guancia, leccando una lacrima che Stiles non si era accorto di aver versato, e con l'altra mano andò a sfiorargli il pene, accarezzandolo per tutta la sua lunghezza e sfregandone la punta. Stiles venne per la terza volta con un urlo roco, venendo nell'acqua e sulla mano di Derek, tutti i suoi muscoli tesi e tremanti. Si accasciò sul moro, che gli sussurrava quanto fosse stato bravo e quanto fosse perfetto, andando a sfamare quella sua parte che non voleva fare altro che compiacere Derek. Stiles si accorse di come Derek fosse ancora duro contro il suo addome, e lentamente fece scendere una mano per circondare il pene di Derek fra le dita.
Derek fece un sibilo di piacere. "Che fai, baby boy?" chiese, mentre Stiles continuava ad accarezzarlo quasi con pigrizia e sonnolenza.  "Voglio vederti venire, Daddy, per favore." sussurrò Stiles, le pupille totalmente dilatate e gli occhi ancora lucidi dagli orgasmi appena avuti.
Derek sorrise. "Che ne dici allora di mettere in uso questa bellissima bocca che ti ritrovi? In camera magari." disse accarezzandogli il labbro inferiore con il pollice.
Lo sguardo di Stiles brillò. "Sì, Daddy."

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