Capitolo 24

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Capitolo NSFW

My Boss' Super Sexy Boss
Capitolo 24

Derek si staccò da lui, sollevandosi e sfilandosi i boxer, liberando finalmente il suo sesso che attirò immediatamente l'attenzione di Stiles, che cominciò a fissarlo leccandosi le labbra. Le pupille dilatate e lo sguardo voglioso.

Derek sorrise. "Tesoro, guardami.". Stiles lo guardò immediatamente negli occhi, il respiro leggermente affannato per l'eccitazione. "Cosa desideri?" gli chiese Derek, aveva le mani appoggiate ai lati della testa di Stiles e lo fissava intensamente.

"Te." rispose semplicemente Stiles, guadagnandosi un sorriso.

"Ma dove mi vuoi? Qui – gli sfiorò le labbra – o qui?" chiese sfregando la punta del suo pene contro l'apertura di Stiles che gemette.

"Ovunque, entrambe, Daddy, ti prego!" mugolò agitandosi tanto quanto gli era permesso dalle cinghie che lo tenevano bloccato. Derek lo baciò dolcemente, allungando una mano ed afferrando il preservativo che aveva appoggiato prima sul comodino.

"Ok, tesoro, siccome ti ho preparato per bene, ti scoperò ora." gli sussurrò a fior di labbra.

"Sì, sì, verde, Daddy, ti prego.". Derek aprì la bustina del preservativo e lo indossò, afferrando il lubrificante e spargendolo sul suo pene ed aggiungendone altro sull'ano di Stiles, che penetrò nuovamente con due dita per assicurarsi fosse pronto, andando direttamente a premere contro la sua prostata, facendolo gemere forte e sentendo l'anello di muscoli stringersi attorno alle sue dita, che sfilò poco dopo.

Derek gli afferrò le cosce, spingendole di più contro il suo busto, i polsi e le caviglie che si spostarono insieme, ancora legate. Stiles si sentiva contenuto e sostenuto da Derek, dal suo peso che lo schiacciava contro il materasso, e dalla sua presenza che gli ordinava cosa fare, rendendogli tutto semplicissimo. Lo sentì entrare dentro di sé lentamente ed esalò un respiro tremante di piacere, chiuse gli occhi e si morse il labbro godendosi quella deliziosa sensazione di pienezza. Derek gli accarezzò lentamente l'interno coscia sfiorando con i pollici il suo inguine. "Sei così stretto, tesoro." gli sussurrò Derek, piegandosi in avanti e baciandolo, continuando ad entrare dentro di lui.

Una volta entrato del tutto dentro Stiles si fermò, sollevandosi e guardandolo. Derek era inginocchiato tra le gambe di Stiles, che aveva l'osso sacro appoggiato sulle sue cosce, i suoi polpacci contro il retro della propria coscia e le mani di Derek sul retro delle ginocchia per tenerlo sollevato, visto che mantenere la posizione con i polsi legati alle caviglie era estremamente difficile.

Stiles gemette, cercando di spingersi contro Derek che era ancora immobile. "Fermo, tesoro. Mi piace stare dentro di te e basta. Magari ho deciso stare così tutto il tempo." disse accarezzandogli il costato, lasciandogli andare una gamba.

Stiles fece un verso frustrato. "No, ti prego, Daddy! Ti prego, ti prego, scopami!" lo implorò Stiles, contraendo i muscoli del l'ano per stringerli contro il pene di Derek, cercando di convincerlo a muoversi.

Derek ansimò, muovendo involontariamente il bacino ancora più contro Stiles, che continuava a pregarlo. "Va bene, va bene, baby boy, ancora un po' di pazienza, che ti slego, così cambiamo un po'." disse, slegando i polsi e le caviglie di Stiles, rimanendo sempre immobile dentro di lui.

Gli fece stendere le gambe ai lati della sua vita, tenendolo per i polsi in modo che le braccia di Stiles fossero tese al centro del suo corpo. Con le mani riusciva quasi a sfiorarsi il pene, ma Derek le teneva in alto, in modo che non potesse darsi sollievo.

Derek si sollevò sulle ginocchia, riuscendo senza sforzo a sedersi, le gambe divaricate ai lati del corpo di Stiles. In quella posizione il suo bacino era totalmente attaccato al sedere di Stiles, il suo pene sprofondato fino alla base dentro di lui. Derek gli lasciò andare le braccia, per fargliele stendere sotto le sue gambe leggermente piegate, riafferrandogli i polsi e tirandolo contro di sé. Stiles gemette arcuando la schiena, il suo pene svettante tra le gambe, gocciolava macchiandogli l'addome di liquido perlaceo. "Ti piace, baby boy?" chiese Derek spingendosi dentro di lui e tirandolo per le braccia nello stesso momento.

"Sì, di più, ti prego Daddy!" gemette, la testa che si agitava sul cuscino, mentre piccole lacrime di piacere si formavano agli angoli degli occhi chiusi.

Un'altra spinta, un altro gemito.

"Guardami tesoro, voglio che mi guardi mentre ti scopo." gli intimò Derek spingendo con più forza, tenendo fermo Stiles e tirandolo verso di sé allo stesso ritmo delle sue spinte.

Stiles aprì gli occhi, le sue pupille dilatate a dismisura, e li piantò in quelli di Derek, che gli fece un sorriso predatorio, spingendosi con più forza. Stiles mugolò, senza staccare gli occhi da quelli di Derek.

Derek continuò a penetrarlo con forza, senza mai perdere il ritmo, guardandolo negli occhi con espressione famelica. Andò a stimolare la prostata di Stiles, facendolo urlare di piacere, i suoi muscoli si contrassero attorno al pene di Derek, che gemette roco, stringendo di più i polsi di Stiles, e tirandolo di più contro di sé.

Le spinte continuarono, aumentando di velocità. Derek e Stiles che continuavano a fissarsi negli occhi, quasi rapiti l'uno dall'altro; finché Derek non fece un versò quasi frustrato e con una spinta più forte delle altre si piegò in avanti, lasciando andare i polsi di Stiles, facendogli scivolare le braccia dietro la schiena, abbracciandolo e facendolo sollevare, in modo che Stiles fosse seduto sulle sue cosce.

Derek lo baciò continuando a spingere dentro di lui, mentre Stiles si muoveva sopra Derek con lo stesso ritmo. Si continuarono a baciare, mescolando lingua, labbra e gemiti, stretti l'uno all'altro, petto contro petto e ventre contro ventre. Derek gli accarezzava la schiena con una mano e con l'altra lo stringeva a sé, mentre Stiles era avvinghiato al suo collo e ai suoi capelli, senza nessuna intenzione di lasciarlo andare.

Le spinte si fecero più scomposte, ed i gemiti di entrambi più alti e frequenti. Per Stiles la sensazione del suo pene intrappolato tra i loro addomi era qualcosa di ormai insopportabile. "Ti prego, Daddy, voglio venire, ti prego, ti prego." piagnucolò Stiles, staccandosi appena dalle labbra di Derek, continuando a muoversi senza sosta sopra di lui.

"Appena vengo io, tesoro, solo un altro po'." rispose Derek ansimando. Entrambi erano madidi di sudore, e si guardavano negli occhi come se fossero la cosa più bella che avessero mai visto.

Derek cominciò a spingersi dentro di lui in maniera più scomposta, e con un'ultima forte spinta si fermò, venendo e gemendo con forza, mentre Stiles lanciò il capo all'indietro mugolando e schizzando il suo piacere tra i loro addomi, qualche secondo dopo Stiles risollevò il capo e baciò Derek con forza, infilando una mano tra i capelli e stringendo forte. Derek che lo teneva saldamente a sé, rispondendo al bacio con la sua stessa foga.

Poco dopo Stiles si staccò per prendere fiato, appoggiando la guancia sulla spalla di Derek, ridacchiando piano e solleticandogli il collo con il suo respiro.

Derek lo fece stendere sul letto, uscendo da lui e disfandosi del preservativo, Stiles mugolò soddisfatto, allungando le braccia e cercando Derek, che si mise sopra di lui accarezzandolo dolcemente, facendogli emettere un verso soddisfatto e al tempo stesso bisognoso.

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