Capitolo 39

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My Boss' Super Sexy Boss
Capitolo 39

"No, Laura, te lo scordi!" esclamò Derek al telefono, Stiles entrò dalla porta d'ingresso della stanza. Derek stava parlando al telefono con sua sorella nell'altra camera.  Stiles stava per palesare la sua presenza, ma Derek continuò a parlare. "No, Laura! Sei pazza?! Lo conosco veramente da due giorni!". Stiles si irrigidì e rimase attaccato alla porta della stanza. Derek stava ovviamente parlando di lui. "Non mi importa, Laura! Ora basta, questa cosa finirà ora!". Stiles prese un respiro tremante, Derek non lo voleva, come poteva volerlo. Aveva frainteso tutto, ed il ricordo di quanto fosse stato cattivo e dell'aver disubbidito all'ordine di Derek gli invase la mente. Era ovvio che non lo volesse. Una parte di Stiles, quella che aveva mostrato a Derek così tante volte in questo weekend voleva inginocchiarsi ai suoi piedi e pregarlo di tenerlo con sé, sarebbe stato bravo e perfetto, avrebbe fatto tutto quello che voleva Derek, qualsiasi cosa. "Non mi importa quello che dice! Niente mi farà cambiare idea.". Stiles sussultò con il fiato in gola. "Certo, è tutto un gioco!" ringhiò Derek. Stiles rilasciò un respiro tremante ed uscì in fretta dalla porta della stanza, facendo attenzione a non fare rumore. Sentiva le lacrime pizzicargli gli occhi, camminò veloce per il corridoio dell'hotel senza una meta, si sentiva stupido, stupido ed idiota. Come aveva potuto innamorarsi davvero di Derek? Come aveva potuto credere che qualcuno fantastico e perfetto come Derek lo volesse davvero? Che quelle parole dolci fossero vere.

"Stiles?". Stiles si voltò e vide Lydia ed Allison guardarlo preoccupate. Stiles non riuscì più a trattenersi e scoppiò a piangere. Subito le due donne lo raggiunsero. "Stiles, che è successo?" chiese Lydia, ma Stiles scosse la testa continuando a singhiozzare.

"Stiles, è successo qualcosa a Derek?" chiese Allison e Stiles scosse ancora la testa. Le due donne si guardarono e decisero di portare Stiles nella loro stanza. Il castano si fece guidare da loro, mentre una voce nella sua testa gli ricordava di quanto fosse stato stupido, di quanto fosse cattivo, era ovvio che Derek non volesse avere nulla a che fare con lui.

"Chiamo Derek." disse Lydia una volta che furono in camera, Stiles cercò di dirle che non ce n'era bisogno, che sarebbe stato solo un peso per Derek, ma l'unica cosa che gli uscì dalle labbra fu un singhiozzo spezzato. Allison lo fece sedere sul letto abbracciandolo, mentre Lydia parlava frettolosamente al telefono della loro stanza. Qualche minuto dopo qualcuno bussò con forza alla porta e Lydia andò ad aprire. Derek entrò di corsa e Stiles si coprì il volto con le mani, non voleva farsi vedere da Derek così disperato, e soprattutto non voleva vedere la delusione sul volto di Derek.

"Stiles, piccolo, che succede?" chiese Derek dolcemente, inginocchiandosi di fronte a lui e prendendogli i polsi e tirando piano. Ma Stiles si rifiutava di spostare le mani. Derek lanciò un'occhiata interrogativa ad Allison e a Lydia.

"L'abbiamo trovato così nei corridoi, appena abbiamo detto il suo nome è scoppiato a piangere. Non abbiamo idea di cosa possa essere successo." sussurrò gentilmente Allison.

"Stiles?" lo chiamò ancora Derek, ma Stiles si limitò a scuotere la testa, continuando a coprirsi il volto. Derek corrucciò le sopracciglia. "Lo riporto nella nostra stanza." disse Derek e si rialzò in piedi, piegandosi in avanti e prendendo Stiles in braccio. Stiles sapeva che avrebbe dovuto cacciarlo e dirgli di no, che era uno stronzo per quello che aveva appena detto al telefono, ma non ci riuscì, appena Derek lo prese in braccio Stiles si avvinghiò a lui, allacciandogli le braccia al collo freneticamente e affondando il viso rigato dalle lacrime nella sua gola. Singhiozzò ancora e Derek lo zittì dolcemente accarezzandogli la schiena. "Grazie per avermi chiamato." disse Derek alle due donne.

"Prenditi cura di lui.". Lydia lo guardò intensamente negli occhi e Derek annuì.

"Certo, lo farò sempre." rispose Derek.

<< Bugiardo >> pensò Stiles, ma si strinse solo di più a Derek, mentre quest'ultimo camminava per riportarlo nella loro stanza.

Appena arrivarono in camera Derek chiuse la porta alle loro spalle e si sedette sul letto, la schiena appoggiata alla testiera. "Sssh, baby boy, sssh. Va tutto bene, ci sono io qui ora." disse baciandogli una tempia e continuando a stringerlo a sé, le mani calde che gli accarezzavano la schiena, mentre Stiles continuava a singhiozzare contro il suo collo. "Forse sei in subdrop*, tesoro, mi dispiace. Pensavo che l'aftercare* di prima bastasse." sussurrò Derek con un'espressione contrita, continuando a baciargli la testa e le tempie. Stiles avrebbe dovuto dirgli che non era in subdrop, che stava bene, ma rimase zitto. Se questa fosse stata l'ultima volta in cui Derek l'avrebbe stretto tra le braccia, se la sarebbe presa, si sarebbe preso tutto quello che Derek era disposto a dargli. Così lo strinse di più singhiozzando ancora.

"Daddy." sussurrò, sapendo che forse quella sarebbe stata l'ultima volta in cui avrebbe potuto chiamarlo così.

"Sssh, piccolino, ci sono qua io con te. Il mio bellissimo, baby boy, solo mio per sempre.". Derek gli baciò ancora la testa.

<< Bugiardo. >> pensò ancora Stiles, sollevando il volto e bacandogli la mandibola coperta dalla folta barba.

Derek si piegò a baciarlo dolcemente sulle labbra, Stiles cercò di approfondire il bacio, ma Derek si staccò. "Non ora, baby boy, adesso dobbiamo occuparci di te. Avremo tutto il tempo del mondo per fare sesso.".

<< Bugiardo. >>. Stiles lo guardò negli occhi e gli sorrise, un sorriso liquido per via delle lacrime. Derek gli baciò le palpebre e gli disse quanto fosse perfetto e bellissimo, allungando un braccio e prendendo una barretta energetica per fargliela mangiare un pezzettino alla volta, imboccandolo.

"Ecco qua, va tutto bene, sei bravissimo, tesoro." gli sussurrò Derek. Stiles appoggiò la testa contro il suo petto, sospirando e crogiolandosi nell'abbraccio di Derek, cercando di dimenticare che probabilmente sarebbe stato l'ultimo, e, cullato dalla voce profonda di Derek, si addormentò tra le sue braccia.

Note:
*Il subdrop è quando i livelli di endorfina e adrenalina si abbassano troppo velocemente e si cade in uno stato di tristezza e depressione, può anche essere molto grave.

*L'aftercare sono le "coccole" che avvengono tra un Dom e Sub per appunto evitare che ci siano dei drop dell'uno o dell'altro e per riportare i livelli di endorfina ad uno stato normale.

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