Un po' in ritardo ma eccolo qui!
My Boss' Super Sexy Boss
Capitolo 16Stiles era seduto tra le gambe di Derek, la sua schiena contro il petto dell'uomo che aveva un braccio attorno al suo addome. L'acqua calda e schiumosa della vasca li circondava, e Stiles allungò le game stirando i muscoli indolenziti. Sfregò la punta del naso contro la gola di Derek, che sorrise baciandogli il capo.
"Baby boy, che ne dici di parlare un attimo seriamente?" chiese, accarezzandogli piano il petto.Stiles sbatté le palpebre velocemente, quasi come se lentamente si stesse svegliando. Si irrigidì appena tra la braccia di Derek che fece un verso rassicurante, stringendolo a sé. Stiles piano, piano usciva dal subspace* sentendosi sempre più conscio di se stesso, ricordando ogni particolare della notte appena passata come se fosse un nitidissimo film visto in prima persona.
"Va tutto bene, Stiles, sei bravissimo, rilassati." gli sussurrò Derek baciandogli i capelli con delicatezza, continuando a ripetergli quanto fosse stato bravo.
Stiles arrossì di colpo, come se si fosse appena reso conto di ciò che aveva fatto la notte scorsa. "Oh merda..." sussurrò coprendosi il volto fra le mani, estremamente imbarazzato.
"Ehi, Stiles, non devi preoccuparti! E nemmeno essere imbarazzato." cercò di rassicurarlo Derek, ma Stiles sgusciò via dalle sue braccia andando verso l'altra parte della vasca."Come puoi dirlo? È stato sconveniente! Non so nemmeno cosa mi sia successo." disse, sollevando le ginocchia e portandosele al petto. Avrebbe voluto sprofondare e non riemergere mai più.
Derek scosse la testa divertito. "Lo dico perché lo penso, e non è assolutamente stato sconveniente. Lo volevi, no?" chiese, e Stiles sollevò lo sguardo annuendo piano, l'imbarazzo crescente, ma mentire e dire che non aveva desiderato ciò che era successo sarebbe stata una menzogna troppo grande.
Derek fece un sorrisetto soddisfatto. "Bene, ed è successo che sei finito in subspace, ed anche in modo estremamente veloce. È stato meraviglioso vederlo, e tu eri bellissimo —non che ora tu non lo sia. Ma sei stato perfetto. Evidentemente era una cosa che desideravi da molto e che ti sei negato da troppo. Capisci di cosa sto parlando, no?" continuò Derek, avvicinandosi a Stiles e facendo muovere l'acqua, provocando un dolce suono. Prese il viso di Stiles tra le mani, sollevandogli la testa e guardandolo negli occhi.
Stiles si morse il labbro, fissando quelle meraviglie verdi. "Sì, cioè... in teoria so di cosa parli?". Derek corrucciò le sopracciglia.
"Stiles, quand'è l'ultima volta che hai fatto una scena?" chiese Derek sedendosi di fronte a lui, le sue gambe ai lati del suo corpo, la schiuma che ricopriva tutta la superficie dell'acqua che impediva a Stiles di vedere di più. Stiles fece un versetto acuto ed imbarazzato, mentre nella sua testa cercava di trovare una scusa plausibile."Stiles, era la tua prima scena? La prima volta che andavi in subspace?!". Derek aveva gli occhi spalancati, sembrava quasi impaurito, e Stiles non poté evitare di fissare il suo volto. Aprì le labbra per parlare e le richiuse. Voleva rispondergli, ma non voleva nemmeno deluderlo.
"No?" rispose con un sorriso incerto, e Derek corrucciò ancora di più le sopracciglia, come se provasse dolore. Lo tirò verso di sé finché Stiles non si ritrovò contro il suo petto e tra le se gambe, con le braccia che lo stringevano forte.
"Perdonami, Stiles, ero convinto fossi già in questo ambiente. Certo avevo capito non fossi un esperto, ma non che non avessi mai fatto nemmeno una scena. Avevamo parlato delle safeword in ascensore ieri, quindi credevo davvero avessi già provato e mi stessi provocando, anche da come ti sporgevi verso di me in aereo. Ho davvero frainteso, sono stato un pessimo Dom ed un Daddy ancora peggiore. Ti prego di perdonarmi, avrei dovuto chiedere prima e rendere tutto chiaro, ma mi sono lasciato trasportare dal momento; eri così carino che non ho resistito." disse baciandogli la testa e sfregando il naso tra i suoi capelli bagnati."Quindi non sei deluso dal fatto che non abbia mai fatto nulla di questo genere?" sussurrò Stiles. L'insicurezza si ripresentò; ora che aveva trovato qualcuno che gli poteva dare ciò di cui necessitava la paura di perderlo era tanta.
"Assolutamente no, tesoro, niente che farai o dirai con sincerità potrebbe mai deludermi o farmi arrabbiare. E se mai dovessi disubbidire a qualche regola, ci sono sempre le punizioni e dopo sarà tutto perdonato." Derek gli soffiò nell'orecchio e un brivido percorse la schiena di Stiles che cercò di andare ancora di più contro Derek. Sollevò lo sguardo e guardò le labbra dell'uomo più grande, mordendosi le proprie, e Derek lo baciò lentamente e dolcemente. Le labbra si univano a rallentatore e le mani rimanevano ferme sulla pelle dell'altro. Derek si staccò e Stiles riaprì gli occhi sbattendo le palpebre velocemente. Le sensazioni che gli provocava quell'uomo erano nuove ed esaltanti, e lo facevano sentire un novellino, nonostante avesse avuto più di una relazione e numerosi incontri casuali.Derek lo baciò ancora, un semplice toccarsi di labbra, e poi lo fece sedere di fronte a sé, le loro gambe attorcigliate. "Allora dobbiamo parlare e mettere delle regole prima di continuare questa cosa, sempre se vuoi che continui. Se non vorrai, faremo finta di nulla, come se non fosse successo niente. Lo vuoi, Stiles?" chiese evitando di toccarlo con le mani, del tutto intenzionato a dargli libera scelta.
Stiles rimase zitto, guardando in basso verso la superficie schiumosa della vasca, un'espressione pensierosa in volto. Voleva davvero continuare tutto ciò? Gli piaceva realmente Derek? E se per il suo capo questo fosse stato solo un passatempo? Cosa avrebbe fatto poi? Stiles decise di zittire i suoi dubbi e di seguire quello che gli chiedeva l'istinto, di lasciarsi andare alle sue inclinazioni invece che di reprimerle. Sollevò lo sguardo e lo piantò negli occhi di Derek, sicuro e deciso. "Sì, lo voglio, ne sono certo." rispose, e Derek gli sorrise, gli prese il volto tra le mani e lo baciò con forza.
"Benissimo, davvero, io...". Si interruppe e lo baciò ancora invece di continuare a parlare, ed entrambi sorrisero sulle labbra dell'altro. Poi Derek si staccò definitivamente, nonostante le piccole proteste di Stiles, e lo fece sedere di fronte a sé.Stiles si inginocchiò, l'acqua e la schiuma che gli arrivavano appena sotto il petto, un piccolo broncio gli increspava le labbra. Derek allungò le braccia appoggiandole sui lati della vasca, e sorrise lentamente a Stiles che rimase fermo tra le sue gambe.
"Niente broncio, se farai il bravo durante tutta la nostre discussione riceverai un premio, va bene?" disse Derek, e Stiles sentì i muscoli dell'addome contrarsi ed annuì con veemenza. Derek assottigliò gli occhi divertito. "Come si dice, tesoro?".
Le pupille di Stiles si dilatarono e le sue guance si imporporarono. "Sì, Daddy." si corresse mordendosi il labbro, uno sguardo divertito e malizioso che gli illuminò gli occhi.
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My Boss' Super Sexy Boss
FanfictionStiles ha un problema: il raduno degli ex studenti è vicino, ma il suo ragazzo l'ha appena scaricato per un altro, ed il suo piano su come fare una bella figura è svanito come un ghiacciolo al sole. Ma in suo soccorso arriverà Derek Hale, il sexy c...