Capitolo 31

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Capitolo NSFW

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Capitolo 31

"Ehi, Derek!" gridò Stiles uscendo dalla porta del locale e correndo dietro al moro che era ormai diretto alla macchina. "Derek?". Stiles gli afferrò il braccio "Stai bene?". Senza sapere esattamente come, si sentì afferrare e trascinare nel vicolo dietro il locale. Derek lo sbatté contro il muro di cemento grigio, gli afferrò la testa e con un verso fin troppo simile ad un ringhio lo baciò con foga, infilandogli la lingua in gola e mordendogli le labbra fino a farle quasi sanguinare. Era un bacio violento e Stiles vi si perse dentro, sentendosi sprofondare velocemente in quella parte della sua mente dove tutto era semplice, come in caduta libera, ma Derek come sempre lo teneva saldo a sé. Il moro gli afferrò i pantaloni e li strattono finché non si slacciarono, facendoglieli scivolare lungo le gambe insieme ai boxer. Con un versò roco, premuto contro le labbra di Stiles, lo sollevò spingendolo ancora di più contro il muro e facendogli allacciare le gambe contro la sua vita. I pantaloni ed i boxer che gli penzolavano da una caviglia.

Stiles era estremamente eccitato, era duro contro la camicia di Derek e poteva sentire chiaramente l'erezione di Derek, rinchiusa nei pantaloni, premere contro il proprio sedere, non riuscì a trattenere un gemito che si infranse sulle labbra del moro. Il loro bacio non si era interrotto fino a quel momento.

"Dimmi, ti manca?!" ringhiò Derek tirandogli indietro la testa e mordendogli il collo. Stiles gemette forte, la testa contro il muro del vicolo. "Rispondimi, baby boy.". Derek gli strattonò la testa per spronarlo a rispondergli.

"No!" esclamò Stiles in un singulto mentre Derek spinse di più contro di lui.

"E perché non ti manca?" continuò Derek affannato, stringendo la natica di Stiles tra le dita, lasciandogli dei grossi segni rossi.

"Perché ci sei tu, Daddy, solo tu!" ansimò Stiles ricevendo un verso d'assenso roco.

"L'hai fatto apposta, vero?" chiese Derek spingendo il suo bacino contro quello di Stiles. La sua erezione ancora costretta nei pantaloni contro il pene gocciolante di Stiles.

"Cosa?" ansimò Stiles, miagolando come un gatto quando Derek lo sollevò di più contro il muro con un movimento di fianchi, come se Stiles non pesasse nulla, e quel gesto di palese forza bruta gli stava dando alla testa ancora più velocemente del solito.

"Lo sai cosa, tesoro." spiegò Derek con voce roca, mentre le dita di Stiles gli si conficcarono tra i capelli.

"Sì!" gridò Stiles quando una mano di Derek gli schiaffeggiò una natica, facendola arrossare ancora di più.

"Perché?" sussurrò mordendogli la clavicola e lasciandogli un altro succhiotto.

"Volevo vedere se saresti diventato geloso di me." ansimò "Se ci tenessi a me." sussurrò.

Derek lo guardò mordersi il labbro inferiore. "Slacciami i pantaloni, piccolo." ordinò, e Stiles ubbidì immediatamente, aprendogli la patta e liberando la sua erezione, Stiles fissò il suo cazzo leccandosi le labbra, lo afferrò con entrambe le mani e fece scorrere i pollici a lato del frenulo e giù fino alla base. Derek si allungò su di lui, avvicinandosi al suo orecchio. "Vuoi vedermi geloso, baby boy?" chiese retoricamente. "Diventerei geloso di ogni cosa, di chiunque ti guardi, sarei talmente possessivo che non ti lascerei uscire di casa, ti lascerei nudo sul letto ad aspettare che ritorni, nudo e con solo il mio collare addosso, un bravo baby boy. Il mio perfetto baby boy, non permetterei a nessuno di vederti, tanto meno di toccarti o abbracciarti – sputò le parole come se fossero veleno, il ricordo delle mani del poliziotto su Stiles – perché farlo è un privilegio solo mio." Stiles gemette lanciando la testa all'indietro e facendola sbattere contro il muro grigio del vicolo. "Ti piacerebbe, piccolo? Essere solo ed esclusivamente mio, mio da usare, mio da scopare, mio da amare, mio da accudire. Solo ed unicamente mio."

"Sì!" gridò Stiles, il suo pene contro quello di Derek. "Ti prego, Daddy, scopami!".

"Ho un preservativo nella tasca destra dei pantaloni, prendilo e mettimelo, piccino." gli sussurrò mordendogli il lobo dell'orecchio. Stiles non se lo fece ripetere due volte, lo sfilò dalla tasca e gli fece indossare il preservativo in fretta. Derek lo sollevò leggermente di più, finché la punta del suo pene non sfiorò l'apertura ancora morbida e leggermente lubrificata di Stiles, che ancora si sentiva pronto da quando Derek se l'era scopato quel pomeriggio.

Derek lo penetrò lentamente, facendo attenzione a non fargli male, nonostante Stiles fosse ancora aperto e morbido, il sesso senza lubrificante, se fatto troppo in fretta, poteva risultare sgradevole. Stiles respirava affannando, piccoli gemiti di piacere gli uscivano dalle labbra ogni volta che Derek lo penetrava più a fondo, finché non gridò sentendolo completamente dentro di sé.

"Eccolo qui, tesoro, è tutto tuo, ed è qui a ricordarti che sei mio." disse, specificando ogni parola con una spinta che andò a stimolare perfettamente la prostata di Stiles.

"Solo tuo, Daddy, solo tuo!" gridò, mentre Derek cominciava a muoversi costantemente dentro di lui.

"Sei un monello, lo sai, baby boy, mi farai penare e mi disubbidirai spesso e volentieri, perché ti diverti ad avermi in pugno. E mi farai impazzire, ma amerò ogni secondo di tutto ciò." ansimò spingendosi sempre più velocemente dentro Stiles.

Le dita di Stiles si strinsero con foga attorno alle spalle di Derek, e con il bacino cercava di andare incontro alle sue spinte, cercando tutto il piacere che poteva ricevere. Stava velocemente scivolando in quella parte della sua mente in cui tutto era semplice. Era in caduta libera, ma sorretto da Derek che lo teneva saldo contro di lui, il suo perfetto Daddy.

"Ti piace, vero tesoro? Il pensiero che qualcuno ti possa vedere così, pieno di me e con la faccia sconvolta dal piacere. Capirebbero subito che mi appartieni, anche il tuo amico poliziotto, nessuno avrebbe anche solo una possibilità di portarti via da me.". Stiles gemette forte, ormai era sul l'orlo dell'orgasmo, le dita di Derek ormai impresse nella carne del suo sedere, ed il suo pene dentro di lui in profondità. Era tutto troppo per Stiles e con un grido mal trattenuto venne macchiando il suo ventre e la camicia di Derek, che fece un gemito d'apprezzamento.
Stiles si rilassò completamente, posandosi del tutto contro Derek, che lo reggeva come se non pesasse nulla. La sua bocca vicino al collo di Derek che ansimava sempre più pesantemente, Stiles fece uscire lentamente la lingua, aprendo la bocca e baciandogli il collo, mentre Derek si spingeva sempre più veloce. Stiles gli morse il lobo dell'orecchio, prendendolo poi tra le labbra e succhiando piano.

Derek venne con un singulto strozzato, sentendo Stiles sussurrare dolcemente 'Daddy' al suo orecchio. Rimasero fermi contro il muro a riprendere fiato, Stiles che sfregava il volto contro il suo collo, completamente in subspace. Le mani di Derek ancora sul suo sedere, il suo pene ancora dentro di lui.


Nota: mi raccomando ricordatevi di usare il lubrificante, non fate come Derek e Stiles 😌

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