Capitolo 15

6.5K 192 34
                                    

My Boss' Super Sexy Boss
Capitolo 15

Derek si sedette sul letto e Stiles si avvicinò a lui come una calamita. Derek gli accarezzò la testa dolcemente e Stiles si sfregò sulla sua mano come un gatto. "Mettiti sulla schiena per me, baby boy." disse, e Stiles obbedì girandosi languidamente. Derek lo baciò, facendo passare l'asciugamano sul suo addome e ripulendolo dal suo sperma, facendolo sussultare. "Ti sto solo pulendo, tesoro, non vogliamo lasciarti tutto appiccicoso." sorrise, facendolo ridere. Stiles gli prese il volto tra le mani e lo baciò, ringraziandolo a fior di labbra.
"Adesso apri le gambe, piccolo.".
Stiles arrossì, chiudendo ancora di più le ginocchia, e Derek sollevò un sopracciglio divertito. "Ho già visto tutto, sai?". Stiles scosse la testa e si coprì il volto con le mani.

"Sì, ma è imbarazzante. Posso farlo da solo, Daddy." sussurrò, sentendo le dita di Derek chiudersi intorno al suo polso.
"Lo so, ma mi piace farlo per te, mi piace prendermi cura di te." disse Derek, togliendogli la mano dal volto e portandosela alle labbra, baciandola con delicatezza. Stiles aprì lentamente le gambe, sollevandole e mettendosi in mostra, il rossore delle guance che era sceso sul petto. "Bravo, piccolo." disse Derek facendo passare l'asciugamano umido in mezzo alle sue gambe, ripulendolo dal lubrificante. Stiles mugolò piano: era ancora tremendamente sensibile. "Sssh, ho quasi finito." mormorò Derek passando un'ultima volta l'asciugamano, lanciandolo poi a terra. Derek gli baciò una coscia e poi gli fece stendere le gambe. "Ecco fatto, tesoro, pulito come prima." disse, e Stiles ridacchiò, ancora perso in tutte quelle sensazione, nel luogo della sua testa in cui tutto era semplice.
Derek si sdraiò di fianco a lui e poi se lo portò addosso, la testa di Stiles sopra il suo petto. Stiles aveva l'orecchio sul suo cuore, in modo da sentire il suo battito. Poi voltò il capo ed appoggiò il mento sul petto di Derek, guardandolo dal basso, totalmente immerso nella parte di sé dove tutto era semplice e meraviglioso.

Derek gli accarezzò il braccio, allungando la mano verso il suo comodino per prendere la bottiglietta d'acqua che aveva preso prima, quando aveva detto a Stiles di aspettarlo. "Quindi, ti senti bene, ed ora sei anche pulito. Ma poi? Ti senti solo bene?" chiese ancora, aprendo la bottiglietta.

"Felice, ma ho un po' freddo... ho anche sete..." disse Stiles rannicchiandosi di più contro Derek che gli poggiò la bottiglietta sulle labbra, piegandola lentamente per farlo bere. Stiles bevve quattro grandi sorsi d'acqua e poi si staccò, prendendo un profondo respiro e ritornando ad appoggiarsi al petto di Derek, che finì l'acqua gettando la bottiglietta ormai vuota a terra prima di allungarsi per prendere le lenzuola, coprendo entrambi.
"Meglio, tesoro?" sussurrò sfiorandogli la tempia con il naso e baciandogliela subito dopo.

Stiles annuì, le guance che si fecero più rosse. "Grazie, Daddy." mormorò nascondendosi nel collo di Derek, tremendamente imbarazzato, non sapendone nemmeno il motivo.
"Prego, baby boy.". Derek gli baciò la guancia facendolo ridacchiare piano, allungando ancora la mano sul comodino e afferrando la barretta di cioccolato che aveva trovato nel mini frigo della suite. Aprì il pacchetto e ne spezzò un quadretto, avvicinandolo alle labbra di Stiles. "Mangia, piccolo.". Stiles aprì la bocca e prese il pezzo di cioccolato, leccando nel mentre le dita a Derek., allungandosi poi a baciarlo, lasciando che il cioccolato si sciogliesse nelle loro bocche.

"Così ne mangi un po' anche tu, Daddy." disse, guardandolo sognante. Derek rise, leccandosi le labbra e dandogli un altro pezzo di cioccolato che Stiles condivise ancora con un bacio.
"Sei estremamente carino quando sei in subspace*" disse Derek, e Stiles piegò la testa arrossendo, confuso e imbarazzato allo stesso tempo. "Non preoccuparti, ne parliamo domani mattina." sussurrò, continuando a sfamarlo, sapendo bene quanto l'aftercare* fosse importante per entrambi. Stiles continuava a baciarlo, insistendo che il cioccolato andasse condiviso, e Derek si divertiva a vederlo così libero e ad accontentarlo.

Stiles sfregò la guancia contro il collo di Derek, baciandolo e mordendolo. "Cosa fai, tesoro?" chiese, e Stiles si mise a cavalcioni su di lui, sollevandosi e posando le mani sul suo petto, giocando con i suoi peli.

"Ti stavo lasciando un succhiotto. Posso, Daddy?" chiese, piegando la testa e mordendosi un labbro con aria innocente, e Derek chiuse gli occhi con uno sbuffo divertito.
"Certo, tesoro.". Stiles emise un versetto, felice sdraiandosi ancora e tornando a leccare e succhiare il collo di Derek.

Derek era sicuro che Stiles gli avrebbe causato un bel daffare, sarebbe stato dispettoso ed indisciplinato, a differenza di tutti i sub a cui era abituato. Ma lo faceva sentire più vivo che mai, e lo voleva, da troppo tempo. E, se tutto fosse andato come Derek sperava, Stiles sarebbe stato suo il più a lungo possibile, finché Stiles lo avesse desiderato, e Derek avrebbe fatto di tutto per far sì che Stiles desiderasse stare con lui, per essere perfetto tanto quanto Stiles lo era per lui.

Si piegò a baciargli l'orecchio e Stiles si voltò a baciarlo di ricambio, le braccia di Derek allacciate intorno alla sua schiena, quelle di Stiles tra i capelli setosi e scuri di Derek.
"Tesoro, non sei stanco?" gli chiese, facendo scorrere il naso sulla sua guancia, accarezzandogli intanto la schiena ed il sedere.
"Un pochino." sussurrò Stiles, poggiando la testa sul suo petto e muovendosi come per mettersi comodo su di lui.

"E che ne dici di dormire un pochino? Sono certo che poi non avrai più sonno. E, quando ti sveglierai e sarai in uno stato mentale diverso, parleremo di un po' di cose. Che ne dici?" disse accarezzandogli i capelli, Stiles che mugugnò di piacere.

"Mmh, è una bella idea." Sussurrò Stiles chiudendo gli occhi, per poi baciare Derek sul petto sopra il cuore.
Derek sorrise. "Buona notte, baby boy." Sussurrò stringendolo a sé.

"Buona notte, Daddy. Sarai qui quando mi sveglierò, vero?" chiese mentre il sonno lo accoglieva lentamente tra le sue braccia.

"Certamente, sarò qui con te per tutto il tempo che vorrai." rispose Derek mettendosi sul fianco, in modo che lui e Stiles fossero uno di fronte all'altro, l'uno tra le braccia dell'altro.
"Per sempre, va bene?" chiese Stiles appena prima di addormentarsi, le labbra rosee leggermente aperte.

Un'espressione dolce si dipinse sul volto di Derek. "Per sempre è perfetto." sussurrò baciandogli la fronte, chiudendo poi gli occhi ed addormentandosi anche lui.

~~~~

Derek leggeva il suo libro a letto, le lenzuola bianche che gli coprivano la vita, lasciando in vista il petto muscoloso e ricoperto di peli. Gli occhiali dalla montatura scura poggiavano vicino alla punta del naso, e gli occhi si muovevano veloci seguendo le righe del testo.

Sentì delle dita accarezzargli delicatamente il petto, disegnando forme insensate sulla pelle e giocando con i peli, scendendo lungo l'addome e risalendo lentamente, quasi come a volerlo ipnotizzare. Derek sentì Stiles ridacchiare piano, come un bambino che si era nascosto e non voleva farsi trovare dai genitori, ed un sorriso pigro gli si formò sulle labbra. Derek abbassò lo sguardo sulla testa placidamente appoggiata sul suo petto. Chiuse il libro e si allungò a baciare quei capelli castani. Stiles sollevò il volto guardandolo con i suoi meravigliosi occhi color ambra. "Buongiorno, baby boy." gli sussurrò Derek a fior di labbra prima di baciarlo velocemente. Stiles arrossì. Le guance, le orecchie ed il collo si erano tinti di un rosso scuro che faceva venire voglia a Derek di divorarlo seduta stante. Stiles affondò la testa nel petto di Derek, cercando di nascondere il suo imbarazzo, e Derek rise: una risata bassa e gutturale, mentre con le braccia stringeva Stiles a sé, baciandogli ancora la testa.

"Buongiorno, Daddy" mormorò Stiles, il suono attutito dal petto di Derek.

Note:
* Il subspace è uno stato mentale in cui il sottomesso entra durante una scena, più o meno, impegnativa. Il sub può avere un carattere totalmente diverso e anche comportarsi in maniera diversa. Solitamente è uno stato mentale molto difficile da raggiungere, ma si dice che sia un'esperienza molto bella. Stiles ci è entrato con estrema facilità perché è riuscito finalmente a "liberare" la parte di lui che aveva sommerso da tempo e quindi le sensazioni e le emozioni gli si sono riversate addosso.
* L'aftercare è il prendersi cura del proprio sub subito dopo una scena, è una cosa essenziale, sia per il sub che per il dom, permette di riabbassare i livelli di dopamina in maniera graduale e non drastica, evitando incidenti gravi (alcuni mortalmente gravi, se non fatto potrebbe causare davvero la morte del sub). L'aftercare è essenziale nel BDSM consensuale, sano e consenziente.

My Boss' Super Sexy Boss Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora