"Penso che sia ora che voi rincontrate mia nipote, Mia Hall"
Dire che non la presero bene non si avvicinerebbe minimamente a quello che successe. Quelli che conobbi come uomini appartenenti all'organizzazione di NY urlavano minacce di morte per aver scherzato su qualcosa di cosi caro per loro. La principessa perduta di New York, le ragazze mi avevano parlato di come la gente del posto fosse affezionata alla leggenda ma non avevo mai immaginato quanto. "Mia non è morta, è sempre stata qui poche ore da casa sua, l'hanno portata via, via dalla sua città, l'hanno strappata dalla sua famiglia ma è qui adesso. Io non posso unirvi ma lei l'ha già fatto" fu il turno di Boston di protestare, non andava bene. Compresi i loro punti di vista, pensavano che il matrimonio con Rhett fosse solo una stratagemma per unire le città e per quanto riguarda NY avevano visto le foto di me morta, i miei fratelli le avevano viste e non c'era motivo per credere alle parole di Andrew.
"Bugiardo!"
"Impostore "
Avrei voluto girarmi verso Dominic per vedere cosa ne penasse ma stavamo perdendo troppo tempo, Rhett era stato catturato perché la ferita si era riaperta, era una brutta ferita e miei fratelli erano nelle loro mani da troppo tempo. Avanzai superando Andrew, non avevo mai parlato a cosi tanta gente, ero stata chiusa in una bolla di cristallo per tutta la mia vita ma avrei dovuto farlo. Non avevo argomenti convincenti, la mia mente era ancora rimasta al fatto che Andrew Hughes fosse mio zio e che non me lo avesse detto ma dovevo passare avanti . Non ero venuta qui impreparata, almeno non del tutto. Avevo portato con me prove e testimonianze. Nel mezzo della folla intravidi uno dei miei mercenari Karl Bishop, feci un cenno nella sua direzione e lui annui. In pochi minuti alcuni dei mercenari che avevo assoldato avanzarono facendosi spazio tra la gente trasportando un corpo. Gabriele Harris aveva visto giorni migliori , sangue raffermo gli macchiava la faccia, aveva gli occhi gonfi e pelle pallida. Boston lo riconobbe subito. Era stato proclamo traditore prima che tutto questo succedesse, molto probabilmente lo sospettavano morto ma lui era la mia unica possibilità. Sentii un ringhio alle mie spalle, Dominic avanzò prendendolo dalle mani dei mie mercenari e tirandolo su, in ginocchio al mio fianco. Era arrivato il momento di parlare. "Non avete nessun motivo di credermi, per molti sono la puttana di Rhett, per altri una sconosciuta e onestamente penso che tutto questo sia un spreco di tempo. Mio marito è li dentro, i miei fratelli anche e parlare con voi della mia identità non è nelle mie priorità " Non avevo la minima idea di cosa stessi facendo ma continuai senza demordere.
"Puttana tu non sei Mia Hall" ringhiò un uomo dal centro della folla ma non mi demoralizzai anzi sorrisi "Forse o forse no, non posso convincervi ma vi posso fornire le prove." Karl mi passò i fogli di Andrew che passai poi al primo uomo che riuscì a vedere. Lui le prese iniziando a leggere e aspettai mentre stranamente la folla taceva, poi quando l'uomo mi guardò parlai "Pensi che stia mentendo?" Domandai. "Abbiamo visto le foto, le tue foto" scesi da quella stupido pick-up e andai davanti a lui "Anche io ho visto quelle foto e ne ho viste uguali ma con i miei fratelli dentro, come vedi siamo stati tutti e due vittima di un inganno" mentre i file giravano continuai a parlare "I miei genitori avevano abbattuto il traffico umano a New York penso che molti di voi fossero li quando successe. Io ero una bambina e sognavo di viaggiare, non ne volevo sapere nulla di questo mondo . Poi però loro non sono più tornati e pochi giorni dopo neanche io sono più tornata casa perché uomini che lui, come Clarke come Ian avevano perso molto quando il traffico cedette e ovviamente in questo mondo l'unica cosa che conta è il potere non è vero? Non ho intenzione di ricevere la vostra pietà non me ne faccio nulla, in quei fogli c'è la mia storia e Boston, quando ho sposato Rhett il mio cognome non aveva nulla a che vedere con lui. Siete stati ingannati dall'interno ma non da Rhett bensì da lui" indicai Gabriel e l'attenzione si spostò su di lui. "Anni fa tutti hanno perso potere e soldi, Harris era uno dei maggiori finanziatori di quel traffico quindi perché lui no? Semplice, aveva venduto ognuno di voi per soldi, lo fece anni fa e l'ha fatto adesso con i russi. "
Presi fiato e continuai "Non voglio prendere il potere dei mie fratelli ne quello di Rhett, non voglio essere il vostro capo e non voglio darvi ordini e onestamente non voglio che mi crediate . Mi hanno portato via tutto e adesso sono qui per riprendermelo con o senza il vostro consenso. E no non sto parlando del potere ma sto parlando della mia famiglia. Andrew afferma che non posso salvarli senza che voi vi uniate e voi reclamate un leader per farlo, non sarò quel leader, detto francamente voi non lo volete e neanche io. Andrò a salvarli con o senza di voi, ho un mio esercito, gente esperta e pronta all'azione, non ho bisogno che voi mi crediate per farlo. Ma sarò chiara, vi proclamate le organizzazioni più potenti della costa ma appena arrivano i momenti difficile indietreggiate . Rimanete fissati a stupide regole antiche e stupidi conflitti , non vi evolvete e rimarrete per sempre cosi, non fate passi in avanti ma solo passi indietro. Non avete bisogno che qualcuno vi penda la mano per fare quello per cui avete giurato con il sangue , sono solo stupide scuse, stupidi alibi . Nel momento esatto che la notizia era trapelata avreste dovuto unirvi di vostra spontanea volontà, non insegnate che la famiglia viene prima di tutto nel nostro mondo? A me hanno insegnato cosi, ci si batte fino alla morte per le persone che amiamo e voi invece siete qui a lamentarvi per cose che nemmeno vi riguardano aspettando che qualcuno vi prenda la mano. Non ho bisogno di voi per fare quello che devo fare per salvare la mia famiglia e penso che voi vi dobbiate svegliare, credetemi, odiatemi, non mi interessa non sono qui per governare. Mi chiamo Mia Hall, ma sono anche Mia Ward e sono qui per salvare la gente che amo" non mi fermai ad aspettare una loro reazione. L'unica cosa che feci fu girarmi verso Dominic e mimargli uno scusa poi feci cenno a Karl di preparare gli uomini e mi allontanai dalla folla, era ora di salvare la a famiglia.
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Ace of hearts
RomanceTra le vie di New York si racconta una legenda, che prende il nome della Principessa Perduta, una bellissima bambina, con un futuro luminoso davanti a se avrebbe dovuto illuminare la città, almeno fino a quando il momento delle favole finisce e si i...