Il giorno dopo sia io che Emma facemmo finta di nulla o almeno io ci provai ma arrivate all'ora di pranzo lei mi costrinse a raccontarle quello che era successo mentre eravamo da soli. Di solito mi tenevo le cose dentro ma le raccontai ogni singolo dettaglio perché avevo bisogno di capirci qualcosa. "Amica mia odio dovertelo dire ma sei fottuta." Sbuffai al suo commento, esattamente quello di cui avevo bisogno."Beh grazie Emma tu si che sei d'aiuto." Per ora di pranzo avevamo tentato di uscire fuori ma Sergei ci aveva chiuse in camera e neanche le minacce di Emma erano riuscite a farlo smuovere, così avevamo ordinato il pranzo in camera. Di Bradley non c'era manco l'ombra anche se sapevo che sarebbe stata questione di poche ore prima che venisse a conoscenza di quello che era successo. "Sai stavo pensando che se..."Emma si fermò perché la porta si aprì e sia io che lei volammo in piedi. Per un momento pensai che fosse Bradley o Rhett ma la testa dorata della mia sorellina sfrecciò per tutta la suite correndo verso di me. L'afferrai e me la strinsi al petto. "Hey principessa." Le mormorai. Sergei sbucò dal nulla osservandoci senza emozioni."Vostra sorella rimarrà con voi per il resto della giornata." Annui poi però decisi di testare la pazienza del soldatino di Rhett. A dire la verità ero solamente annoiata e quando non c'era Bradley davo il via libera al mio spirito ribelle. "Rhett ha dato l'autorizzazione per questa visita oppure sto infrangendo le leggi e mi ritroverò incatenata da qualche parte?" Ieri sera tutti avevano sentito quello che mi aveva detto, ragione in più per odiarlo. "È stato lui a richiedere la presenza di vostra sorella." Detto questo si girò e sparì. Rhett aveva chiesto di far venire qui Chloe? "Mimi vediamo il nuovo film delle Barbie?" Non ci pensai, tra meno di un giorno mi avrebbero portata via da lei e avrei trascorso quest'ultimo giorno con lei. Sia io che Emma annuimmo e ci mettemmo in posizione.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Mi svegliai di soprassalto. Lentamente aprii gli occhi e cercai di mettermi seduta. La schiena mi faceva un male terribile e quando misi a fuoco la stanza mi ricordai di essermi addormentata sul pavimento. Chloe diceva che faceva più pigiama party così tutte e tre ci eravamo posizionate sul pavimento ma dopo il secondo film avevo iniziato a cedere e lanciando uno sguardo vicino a me vidi di non essere stata l'unica. Chloe era accovacciata vicino a me mentre stringeva il mio braccio come se fosse un peluche ed Emma era addormentata sulle mie gambe. A quanto pare ero comoda. Alzai lo sguardo per vedere che ore fossero ma due figure nel buio mi fecero immobilizzare. Sussultai irrigidendosi poi misi a fuoco le due figure. Fantastico.
Rhett e Dominic ci fissavano avvolti nel buio. Deglutii e mossi le gambe per far svegliare Emma, avevo bisogno di supporto morale. "Mia stai ferma oppure ti giuro che ti riempio il letto di ghiaccioli come quella volta a scuola." Cercai di non ridere ma mi lasciai sfuggire una piccola risata. Un giorno le avevo riempito il cuscino di schiuma per i capelli perché ero tremendamente annoiata, io Emma a volte ci stuzzicavamo così e lei si era vendicata per bene, diavolo non credo di aver mai fatto un salto così alto in vita mia. Mossi di nuovo la gamba per farla svegliare. Emma era una dormigliona e odiava chi la svegliava ma adesso avevo bisogno di lei. "Okay Mia questa è la tua fine, sono sveglia che c'è?" Ringhiò irritata e io feci cenno verso i nostri due ospiti. Lei si girò e sospirò irritata. Ieri sera potrà anche essere stata docile ma siamo molto simili e la figura della brava ragazza non le durò molto. "Perché siete sul pavimento?" Fu Dominic a domandarlo ma lo sguardo incuriosito di Rhett mi fece capire che anche lui voleva saperlo. "Chloe adora i pigiama party e il pavimento era più a tema." Quello che avevo detto non sembrava tanto intelligente ma loro se lo fecero bastare, Emma si alzò in piedi e io cercai d'imitarla, non volevo svegliare Chloe così mi misi seduta sui talloni e la presi tra le braccia staccandole la presa dal mio braccio. Chloe pesava per essere così piccola o forse ero io troppo debole ma quando mi alzai con lei in braccio non riuscì a stare in equilibrio.Mi strinsi la mia sorellina al petto più forte che potevo mentre cadevo come una sciocca ma delle braccia mi afferrarono prima che toccassi terra rimettendomi in equilibrio. Rhett mi era vicinissimo e mi teneva ferma. Aveva sempre lo stesso sguardo e quando guardò Chloe addormentata tra le mie braccia me lo scrollai di dosso. Volevo che le stesse il più lontano possibile. La posizionai sul letto e mi girai verso di loro. "Che possiamo fare per voi?" Domandai, mancavano poche ore al matrimonio e volevo stare da sola senza vederlo per un altro pò."Siamo solamente venuti ad augurarvi buonanotte." Dominic guardava Emma con interesse al che io gli lanciai uno sguardo glaciale. Cazzo doveva solo provarci a toccarla e l'avrei disintegrato. Lui se ne accorse facendomi l'occhiolino al che io alza lo sguardo irritata. Rhett non aveva ancora aperto bocca così lo provocai.
"Che c'è ? Sono stata una brava bambina e ho fatto quello che mi era stato ordinato, non c'è bisogno di legarmi a qualcosa." Okay lo ammetto il suo commento d'ieri aveva bruciato e il fatto che non avessi potuto farci nulla al riguardo mi faceva uscire fuori di testa. La sua mascella si irrigidì ma prima che mi potesse rispondere Chloe mi afferrò la gamba. A quanto pare l'avevamo svegliata. "Che sta succedendo Mimi?" Lanciai un veloce sguardo verso i nostri ospiti, dovevo portare via Chloe di lì."Nulla tesoro, hai ancora sonno?" Le domandai accovacciandomi. Lei annuì, aveva tutti i capelli scompigliati ed era la rappresentazione della dolcezza. "Mi accompagni in camera?" Stavo per dirle di si poi mi bloccai. Non potevo lasciare questa stanza senza il permesso di Rhett. Chiamai tutto il mio autocontrollo e lentamente mi girai verso di lui chiedendo solo con gli occhi. Non l'avrei mai detto ad alta voce. All'inizio sembrò non capire troppo preso a fissarci poi quando capì mi fece un cenno di assenso. Mi rigirai verso di lei e le sorrisi. "Certo andiamo."
"Ti accompagno." Mi fermai, volevo davvero dirgli di andarsene al diavolo ma l'occhiata che mi lancio mi provocò a farlo. Lasciammo la stanza e attraversammo il lungo corridoio. Chloe aveva una stanza con la sua babysitter alla fine del corridoio. Afferrai la chiave che mi era stata data e la usai per aprire la porta. Pensai che Rhett rimanesse nel corridoio ma ci segui dentro. Misi velocemente a letto Chloe facendole lavare i denti e mettendole il pigiama mentre Rhett rimase in silenzio in un angolo della stanza. Quando ebbi finito Chloe mi afferrò la mano. "Prometti che mi verrai a trovare anche quando lui ti porterà via" qualcosa nel mio petto si strinse. Non volevo lasciarla in quella casa ma non avevo altra scelta. Cacciai le lacrime e annui. "Ogni volta che potrò scricchiolo, adesso dormi ti voglio bene." Non l'avevo mai chiamata così ma non so perché la mia mente mi fece ripetere le esatte parole che mio fratello maggiore mi disse la sera prima che mi portassero via, le ricordavo bene, mi avevano tormentato per grande parte degli anni. Solo che questa volta non sarebbe stato un addio, non l'avrei permesso. Mi alzai e fuggi dalla camera. Quando Rhett si chiuse la porta alle spalle mi avviai verso la mia suite. Avevo bisogno di spazio. "Mia." Non mi fermai ma lui mi afferrò per il polso. "Non adesso." Cercai di divincolarmi ma lui non mollò. "Vieni con me " pensai di oppormi ma non mi avrebbe portata da nessuna parte così lo seguii. Entrammo in ascensore e lui premette l'ultimo piano. Mi bloccai, è lì dove domani ci saremmo sposati.
STAI LEGGENDO
Ace of hearts
RomanceTra le vie di New York si racconta una legenda, che prende il nome della Principessa Perduta, una bellissima bambina, con un futuro luminoso davanti a se avrebbe dovuto illuminare la città, almeno fino a quando il momento delle favole finisce e si i...