Quando mi ricomposi e riuscì a ritrovare il coraggio di uscire dalla cucina Rhett se ne era già andato, Emma mi aveva informato che aveva ordinato a tutti di seguirlo e nel giro di pochi minuti avevano lasciato l'attico. Se ne era andato, e mi aveva lasciata. Emma e Audrey rimasero al mio fianco, poi Audrey si offri di tenere compagnia a Chloe che ovviamente aveva assistito a tutto. Ero una pessima sorella. "Andrà tutto bene " scossi la testa "Mi odia " Non so per quale ragione ero ancora viva ma il modo in cui mi aveva guardata parlava chiaro , tra di noi era finita. "È solo arrabatto, è molto da digerire "si lo sapeva ma un parte di me aveva sempre sperato che in qualche modo Rhett avesse potuto comprendermi, che in qualche modo avremmo potuto salvare il nostro matrimonio, ma mi sbagliavo. Stare ferma mi stava fecondo impazzire, la mia mente processava nuove informazioni e sentivo i muscoli gridare per il bisogno di muoversi "Dove vai? Pronunciare quelle parole mi fece male "A fare le valigie"
Ci impiegammo un paio d'ore, avevo chiesto diverse volte a Emma di lasciarmi da sola ma lei aveva ribattuto che avrei dovuta picchiarla se volevo rimanere da sola cosi mi arresi, non avevo la forza per discutere con lei. Non avevo molte cose, la maggior parte me le aveva comprate Rhett e quasi ognuna di esse mi ricordava di lui. Lasciai nell'armadio ogni singolo abito che mi aveva comprato per i gala, il solo vederli mi fece male, impacchettai tutto e senza guardarmi indietro mi chiusi la porta della stanziale spalle. Era quello che volevo no? Essere libera. Volevo scappare da questo matrimonio. Rhett mi stava dando tutto quello che gli avevo chiesto sin dal singolo giorno ma non avrei mai immaginato che vincere facesse cosi schifo.
Ero sul punto di andare a ubriacarmi, l'attesa mi stava uccidendo e quando l'ascensore segnalò che qualcuno stava salendo mi sentii in pieno trip di caffeina. Jack, con uno sguardo duro e perfettamente informa fece il suo ingresso nell'attico, i suoi occhi trovarono i miei e mi fece un cenno di saluto . Non lo vedevo da quando mi aveva salvata la vita mettendosi nella traiettoria di un macchina per me. Spostai lo sguardo alle sue spalle e pensai di aver davvero bisogno di farmi una dormita perché stavo incomincia ad avere delle allucinazioni. Insieme a lui, elegante che sempre, c'era Andrew Hughes entrambi avanzarono senza staccare gli occhi da me. Non era un buon segno "Andrew? Jack?" I due si guardarono poi Hughes avanzò verso di me" Ho saputo quello che è successo ai tuoi fratelli, " Il mio sguardo atterrò su Jack, dopo l'incidente avevo cercato di vederlo, volevo ringraziarlo per quello che aveva fatto ma lui si era rifiutato di vedermi, Rhett mi aveva detto di non prendermela perché era cosi che era fatto, non gli piaceva che la gente lo vedesse in difficoltà e cosi dopo l'ennesimo rifiuto mi ero fatta da parte. "Non preoccuparti di lui, sa tutto" Cosa? "Che cosa ci fate qui?" Io avevo un milione di domande ma pensai che la domanda di Emma fosse la più appropriata e continuai a guardarli esterrefatta. "C'è bisogno che tu venga con noi Mia" Io? "Perché? Che succede?" Andrew mi guardò poi fece un passo in avanti e appoggiò le mani sui miei avambracci. Non mi aveva mai toccata fino a quel momento e fu decisamente strano "Ho bisogno che tu sia forte ancora per un pò Mia" mi irrigidì. "Andrew dimmi che cazzo sta succedendo" Rhett? I miei fratelli? Dominic? Nathan ? Che diavolo succedeva? "Rhett è stato catturato mentre cercava di salvare i tuoi fratelli, adesso Nathan e Dominic stanno cercando di salvarlo ma sono in minoranza " Fu come se qualcuno mi avesse strappato il cuore dal petto, di nuovo. L'avevo mandato io li, e adesso anche lui era stato catturato. "Cosa ? Come?"
"La sua ferita si è riaperta mente combatteva" era ferito e l'avevo mandato combattere per un mio casino. Che avevo fatto? "A cosa vi serve Mia?" Domandò Emma mettendosi al mio fianco.
"Ha un esercito no? Mercenari ben addestrati che tu hai preso dal tuo aiuto giusto?" Come faceva a sapere tutte quelle cose? Annuimmo "Bene chiamateli, ci servirà tutto l'aiuto possibile " quindi aveva bisogno dei miei mercenari non di me. Emma scomparì dopo avermi lanciato uno sguardo rassicurato lasciandomi sola con loro due "Mentre tu Mia devi venire con noi"
"A che cosa servo?"
"Sei l'unica che può tirarli fuori di li" Non capivo , come avrei potuto farlo? Non ero addestrata e non sapevo sparare, non servivo a nulla, a meno che... "Vuoi che mi consegni?" Era l'unico valore che possedevo, oltre al mio cognome non ero nulla. Andrew però scosse la testa. "Fingerai di consegnati, New York non crederà mai al fatto che tu sia viva ma quando vedrà i tuoi fardelli crederti saranno dalla tua parte "
"Non capisco Andrew "ammisi, il suo piano faceva acqua da cosi tante parti, "Ascoltami Mia so che Rhett non ha preso bene la notizia ma tu significhi ancora qualcosa per lui e sei suoi moglie, agli occhi dell'organizzazione nulla è cambiato, New York e Boston combatteranno insieme per salvare i loro capi, tu rappresenti un miracolo" io non la vidi nello stesso modo, mi sentivo più un enorme disastro che un miracolo.
"Ma avevi detto che si sarebbe creato una guerra interna" non era quello il motivo per cui mi aveva fatto stare zitta per tutto quel tempo?
"Forse, ma solamente dopo che Rhett e i tuoi fratelli saranno salvi, questa gente ha fatto giuramenti con il sangue , non si ribelleranno, non quando c'è qualcuno che li minaccia " Ammesso che avrebbe avuto ragione non capivo ancora cosa sarebbe cambiato "Che mi stai chiedendo di fare Andrew ?" Doveva parlare chiaro, queste mezze frasi con mezzi significati non facevano altro che peggiorare la situazione. In quel momento avrei fatto di tutto per salvarli quindi non mi importava cosa mi avrebbe chiesto basta che si fosse dato una mossa.
"Ti sto chiedo di fidarti della tua famiglia Mia, probabilmente ti sto chiedendo molto, forse troppo ma adesso devi venire con me e andare li fuori a reclamare il tuo potere, devi portare dalla tua parte queste due città che sono state in guerra per cosi tanto perché l'unico modo per salvare Rhett e i tuoi fratelli è che si faccia squadra e tu sei l'unica che possa farlo accadere. "capivo il senso delle sue parole, i russi erano potenti, molto, l'alleanza era stata creata per un motivo e non c'era modo che una delle città potesse avere la meglio mentre combatteva sia i russi sia l'una con l'altra. Ma quello che non capivo era perché lui stava facendo tutto questo. Da quando mi aveva dato le informazioni fino a quel momento . Cosa ci guadagnava Andrew Hughes con il riunirmi alla mia famiglia?
"Perché lo stai facendo? Perché aiutarmi?" Il suo sguardo si ammorbidì e quel senso di familiarità che avevo provato la prima volta che l'avevo visto ritornò a galla.
"Ci sarà tempo per quello Mia, sappi solo che la famiglia non si lascia mai indietro."
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Ace of hearts
RomansaTra le vie di New York si racconta una legenda, che prende il nome della Principessa Perduta, una bellissima bambina, con un futuro luminoso davanti a se avrebbe dovuto illuminare la città, almeno fino a quando il momento delle favole finisce e si i...