Quel giorno, Nadja aspettava il momento in cui Tartaglia l'avrebbe chiamata.
I suoi calcoli non erano mai totalmente precisi, per quanto riguardava le tempistiche; ma, quella volta, sapeva che sarebbe accaduto l'inevitabile.Morax sarebbe rimasto bloccato nell'abisso.
Era l'ennesima visione che aveva ricevuto, l'ennesimo dettaglio che non poteva rivelare ai suoi amici, né a nessun altro, per non interferire con il destino finale a cui aveva assistito. Capitano era l'unico che aveva potuto condividere alcune di quelle visioni, avendo anche lui subito alcuni degli effetti di Khaenriah.
In quei giorni, Nadja sentiva il peso di ogni singola decisione che stava prendendo, o forse, di quelle che era costretta a non prendere. Era un tormento vedere il futuro, solo per restare immobile e attendere che il destino seguisse la sua strada, anche se sapeva che avrebbe portato sofferenza.
Camminava nel giardino innevato del palazzo, avvolta nei suoi pesanti abiti bianchi, con l'eco delle visioni che la perseguitava. La separazione di Morax e Tartaglia non era un avvenimento che aveva potuto evitare: era accaduto, inevitabilmente, e ogni tentativo di avviso o preparazione avrebbe soltanto complicato il corso del destino, creando danni ben più gravi in seguito. Eppure, il senso di colpa era un peso insostenibile. Era loro amica, e saperli divisi e condannati a percorsi solitari le sembrava una crudeltà a cui non si sarebbe mai abituata.
Mentre pensava a quanto avrebbe voluto evitare loro quella sofferenza, uno scintillio catturò la sua attenzione tra i cespugli. I suoi cervi, creature fedeli che conoscevano i sentieri nascosti dell'Abisso, emergevano leggeri dal bosco. Il più anziano tra loro portava un messaggio tra le corna, una piccola pergamena con il sigillo di Tartaglia.
Nadja si avvicinò e prese il messaggio con delicatezza, il cuore che batteva forte.
Come aveva previsto, il suo Harbinger le aveva chiesto aiuto immediato.
Tartaglia la chiamava, e quel semplice gesto, la certezza della sua fiducia, la faceva sentire ancora più determinata a raggiungerlo. Non poteva interferire troppo con il destino fino alla fine, ma poteva agire, in momenti come quelli.
"Devo andare immediatamente," mormorò tra sé, stringendo i pugni per controllare l'ansia. Conteneva ogni traccia di quell'angoscia giorno dopo giorno, da cinquecento anni, per il bene della sua nazione. Raramente, si concedeva di mostrarsi preoccupata di fronte ai suoi Harbingers, e ultimamente di fronte a Zhongli. Ma ormai, da tempo non permetteva più a nessuno di far vedere quanto male realmente stesse. Quanto tutta quella situazione la stesse logorando. Voleva risolvere ogni cosa, ma quella lenta discesa verso il baratro era insopportabile.
Immaginando quanto Morax stesse soffrendo nell'abisso, provò una stretta al cuore. Non poteva neanche aiutarlo troppo direttamente, ma solo sperare di aver ricevuto le giuste premonizioni, e sperare nella sua forza di ex Archon. Per quanro riguardava Tartaglia, invece, era altrettanto preoccupata: lo avrebbe di certo trovato devastato.
Si diresse rapidamente verso le stanze riservate a Pierro, assicurandosi che nessuno la vedesse. Con un respiro profondo, consegnò a Pierro una serie di istruzioni dettagliate per gestire il palazzo durante la sua assenza.
"Mantieni tutto sotto controllo. Non far nulla che possa destare sospetti. E non lasciate trapelare da palazzo la mia assenza", gli disse con un tono fermo ma gentile. Pierro annuì, promettendo di rispettare le sue richieste. Era il suo fedele braccio destro, e Nadja si fidava a lasciarlo lì per qualche giorno.La via per Morepesok non sarebbe stata semplice. Il villaggio di Tartaglia era un luogo piccolo e mal collegato, soprattutto dopo che i teleport erano stati chiusi per motivi di sicurezza: Celestia teneva Snezhnaya sotto stretta sorveglianza, e lasciare aperto qualsiasi passaggio agevole avrebbe determinato la condanna della popolazione. Nadja avrebbe dovuto trovare un altro modo per raggiungere Tartaglia, e in seguito attraversare l'Abisso, senza essere notata.
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Noctilucous Jade (GENSHIN IMPACT - Childe x Zhongli )
FanfictionDopo l'attacco a Liyue, è arrivato per Childe il momento di andarsene e tornare a Snezhnaya, probabilmente per sempre. Le persone che lascia nel regno del Geo sono però ormai entrate nel suo cuore, durante i tre mesi e mezzo che ha trascorso nella c...