Un amore inaspettato

Capitolo 30

La mattina Draco si risvegliò nel suo letto. Non si ricordava nulla, a parte del litigio con suo figlio.
Si alzò, si vestì e scese al piano di sotto dove trovò sua madre insieme a Scorpius, mentre facevano colazione.
Si sedette anche lui con loro.
Suo figlio non riusciva ad alzare lo sguardo verso il padre.
Aveva esagerato ieri con le parole.
-Buongiorno Draco. Ti senti meglio?- interruppe il silenzio Narcissa.
-Si, sto bene.- rispose tranquillamente.
Quando terminarono Narcissa si recò verso la biblioteca, Scorpius sparì in un attimo e Draco lo seguì.
Il bambino si chiuse in camera.
Draco bussò, ma non ottenne risposta.
-Scorpius, apri. Non costringermi ad usare metodi peggiori.-
Ci vollero pochi secondi e la porta si aprì, mostrando Scorpius.
Il padre entrò e si richiuse la porta alle spalle.
Si abbassò all'altezza del piccolo e cominciò a parlare.
-So che non accetti quello che hai visto ieri sera, e ti capisco perfettamente. È stato solo un attimo di sfogo.- iniziò Draco.
-L'hai fatto solo perché non ci vuoi più bene. È da quando è morta la mamma che tu non pensi più a noi.-
-Non è vero. Io voglio bene alla nonna Narcissa, ad Emma e anche a te. Voi siete la mia vita. Scorpius, tu sei il mio unico figlio ed io ti ho sempre riservato attenzioni. Anche se a volte sono arrabbiato, io ti voglio sempre bene. Tienilo sempre a mente.-
Il piccolo si buttò tra le braccia del padre e lui ricambiò.
Restarono così per minuti e minuti, fin  quando si staccarono.
-Ti voglio bene papà.-
-Ti voglio bene Scorpius.-
Narcissa, dopo essere tornata dalla biblioteca, si era fermata ad origliare la conversazione.
Un sorriso gli spuntò e si allontanò, certa che padre e figlio avessero messo fine alle loro divergenze.

***
Emma era in salotto a leggere la Gazzetta del Profeta, quando notò un articolo.

Emma Potter avvistata al San Mungo nel reparto di gravidanze.
Ebbene sì. Le immagini scioccanti di Emma Potter insieme a Ginny Potter ed Hermione Granger. Pare che la secondogenita dei Potter sia in dolce attesa. Ma la domanda è solo una. Chi è il padre di questo presunto bambino? Ormai è da mesi che la relazione tra Draco Malfoy ed Emma Potter è giunta al termine. La giovane ragazza avrà un altro amante? Di questo non si sa niente. La sua gravidanza continua da tre mesi. Ha voluto tenere tutto nascosto e non ha rivelato niente a nessuno, se non ai suoi parenti.
Aspetterà un maschietto o una femminuccia?
Vi aspettiamo per i prossimi aggiornamenti.
Rita Skeeter

Emma era scioccata. Non si era neanche accorta che quel giorno c'erano dei giornalisti a fotografarla.
-Ginny!-
-Emma che succede?- disse Ginny preoccupata.
-Guarda qui.- disse porgendogli il giornale.
Ginny lesse e spalancò la bocca.
-Non ci posso credere! Ma come ha potuto! Quella donna dovrebbe impararsi a fare i fatti suoi, invece di immischiarsi nelle vite degli altri!- esclamò indignata Ginny.
-E se lo avesse letto Draco?- ipotizzò Emma terrorizzata.
-Devi dirglielo prima che lui legga il giornale, altrimenti verrà da te e chiederà spiegazioni.-
-Hai ragione.- rispose Emma.

***
Draco era seduto alla scivania del suo ufficio, nella sua azienda.
Aveva letto l'articolo che riguardava Emma.
Si era rifatta una vita con un altro ragazzo e si era lasciata alle spalle tutto.
Eppure sembrava che lei fosse triste.
Si alzò in piedi e si smaterializzò davanti casa di Emma.
Suonò al campanello e abbassando lo sguardo si ritrovò una bambina dai capelli rossi e gli occhi chiari.
-Mamma, c'è un signore!- disse la bambina, guardando Draco.
Ginny sentendo la figlia che la chiamava raggiunse l'ingresso della casa, sorprendendosi di trovare Draco.
-Scusa l'intrusione, ma vorrei parlare con Emma.-
-Si, certo. Puoi raggiungerla in camera sua.- disse Ginny, chiudendo la porta d'ingresso.
Draco si avviò e bussò, quando si trovò davanti alla porta.
Emma andò ad aprire e quando lo vide il suo cuore prese a battere forte.
-Draco... cosa ci fai qui?- chiese chiudendo la porta, facendolo entrare.
-Ho letto la Gazzetta del Profeta.- rispose freddo, guardandole la pancia.
-Io... non sapevo come dirtelo, mi dispiace.- disse triste.
-Potevi dirmelo che ti sei trovata un altro.-
-Cosa? Pensi davvero che dopo tutto quello che c'è stato tra noi, io mi sia trovata un'altro?-
-E allora come me lo spieghi?-
-Proprio non riesci a capire?- chiese con le lacrime agli occhi.
-Cosa devo capire? Che sei andata a letto con un altro e adesso aspetti un bambino?- alzò la voce Draco.
-Il bambino è tuo Draco!- esclamò Emma, stanca del loro litigio.
Draco sbarrò gli occhi non sapendo cosa dire.
-Che cosa? Il bambino... è... mio?- chiese sorpreso.
-Si.- rispose la ragazza, mentre le lacrime scorrevano lungo le guance.
Draco senza degnarla di un saluto uscì dalla sua stanza e si smaterializzò al Manor, scioccato da quella situazione.
Emma si sedette stanca sul letto continuando a piangere.
Non si aspettava quella reazione.

Finalmente sono riuscita a pubblicare.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Un bacio.
-Angy💘