Capitolo 27

407 15 0
                                    

Il terzo mese di gravidanza si stava avvicinando ed Emma non vedeva l'ora di andare a fare la prossima visita.
La pancia piano piano cresceva, anche se non si vedeva molto.
La ragazza era molto in ansia, perché quando sarebbe arrivata all'ultimo mese di gravidanza, la pancia si sarebbe notata tanto e sicuramente qualcuno si sarebbe insospettito.
E quando il bambino sarebbe nato, Draco lo avrebbe scoperto e avrebbe chiesto spiegazioni, e lei gliele avrebbe dovute dare.
Ma per il momento si godeva questi mesi fatti di nausee.
Il bambino non si era ancora fatto sentire, ma era normale, dato che si stava ancora formando.
Avrebbe tanto voluto sapere se fosse maschio o femmina.
In realtà non aveva pensato ancora al nome.
Quanto avrebbe voluto sceglierlo insieme a Draco.
Lei voleva dimenticarlo, ma allo stesso tempo voleva stare con lui.

***
Draco non aveva incontrato più Janette. Se voleva ritornare insieme ad Emma non doveva sfogare il suo malumore con altre donne.
Si era pentito di quello che aveva fatto. Era come se avesse tradito Emma una seconda volta.
Non rivedeva quest'ultima da molto tempo e gli mancava tanto.
Ma lui non la meritava. Lei era così pura.
Ci avevano messo tanto per porre fine all'odio che c'era tra di loro.
Si erano innamorati e lo erano ancora.
Lei si era donata completamente a lui, e quest'ultimo l'aveva tradita.
Ma era stato un momento di debolezza, perché lui non tradirebbe mai la donna che ama, la donna della sua vita.
Con Astoria non l'aveva mai fatto.
Non l'aveva mai tradita.
Solo ad Hogwarts, ma alla fine era un giovane ragazzo che non riusciva a sopportare di sapere che un giorno si sarebbe sposato con una donna che non amava.
Ma col tempo ha imparato a farlo, soprattutto dopo la nascita di Scorpius.
La vita però gli ha fatto un brutto scherzo, portandogli via la donna che aveva imparato ad amare.
E poi è arrivata lei.
Emma.
Draco non si sarebbe mai aspettato di poter innamorarsi della sua acerrima nemica.
Si erano odiati sin dai tempi di Hogwarts ed era quasi impossibile per loro parlare in modo civile.
Però nonostante tutto era successo.
Loro due si erano innamorati.
Quanto si era pentito di essere andato a letto con Janette.
Ma ormai quello che era stato fatto è stato fatto.
Non si può tornare indietro.

***
Emma stava leggendo, come suo solito, il suo libro preferito mentre era seduta sul divano.
-Emma che ne dici se oggi andiamo a fare una passeggiata ad Hogmeade? È da tanto che non ci andiamo.- disse Ginny sedendosi accanto a lei.
Emma distolse lo sguardo dalla lettura e lo rivolse a sua cognata.
-Si, certo e poi farebbe bene anche a noi.- disse toccandosi la pancia, sorridendo.
Anche Ginny sorrise.
-Non vorrei però che tu ti affaticassi troppo.-
-Tranquilla Ginny, come ti ho già detto ci farà bene, anche perché ci vole un po' di svago. Ultimamente sono sempre rinchiusa in casa.-
-Come preferisci.- rispose Ginny.

***
La primavera stava arrivando e questo lo si poteva capire tra l'aria che c'era ad Hogsmeade.
Emma e Ginny passeggiavano tranquille.
Con loro c'era anche Lily che aveva insistito per venire.
La bambina era al centro tra Emma e Ginny e teneva le mani a quest'ultime.
Ad un certo punto incontrarono Pansy e Daphne.
Con loro c'era Sophia, la secondogenita di Pansy.
-Ciao ragazze.- salutò Daphne.
-Anche voi qui?- chiese Ginny.
-Si, volevamo prendere una boccata d'aria, anche per la piccola.- rispose Pansy.
-Anche noi. Ultimamente stiamo sempre in casa, così abbiamo deciso di svagarci.- disse Emma.
-Emma, ho saputo che non lavori più al Manor. Come mai, se posso saperlo?- chiese Daphne.
-Oh, io non sto molto bene e poi non posso.-
-Capisco.- disse Daphne.
-È perché tu e Draco vi siete ladciati?- chiese Pansy mentre cullava la piccola Sophia in braccio.
-Beh, diciamo che c'entra anche un po' questo.-
-Emma diglielo.- la incoraggiò Ginny.-
-Dirci cosa?- chiese Daphne curiosa.
-Ecco... io sono incinta e il bambino è di Draco.-
-Cosa. È questo il motivo?- chiese Pansy a bassa voce per non farsi sentire dai passanti.
-Si, ma lui non lo sa.-
-E perché non gliel'hai detto? Infondo è sempre il padre del bambino.- disse Daphne.
-Non lo so. Lui mia ha tradita e io non lo perdonerò mai.-
-Beh, ragazze anche io al posto di Emma non lo avrei perdonato mai, però gli avrei detto tutto.- disse la sua, Ginny.
-Ma la situazione è molto complicata. Ormai quello che è fatto è fatto. Non voglio parlare di lui.-
-Emma ha ragione, questi uomini sono tutti uguali.- ammise Daphne.
-Il mio Blaise non è così.- si difese Pansy.
-Già, magari fossero tutti come il tuo Blaise.- rispose Emma.
Continuarono la conversazione per un altro po' e poi si salutarono e continuarono la loro passeggiata pomeridiana insieme alla piccola Lily.
Tornarono a casa a ora di cena, trovando Harry seduto sul divano insieme a James a Albus.
-Siete tornate tardi ragazze.- disse Harry.
-Si, abbiamo incontrato Pansy e Daphne e ci siamo messe a parlare.- rispose Ginny.
-Ah, capisco.-
Cenarono e andarono tutti a dormire.
Emma come sempre era persa nei suoi pensieri che riguardavano un certo Draco Malfoy.

Un amore inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora