Emma era in camera sua e come sempre stava leggendo.
Ad un certo punto gli era arrivato un gufo con una lettera.
Era di Pansy e la invitava a passare da loro quella sera.
Ovviamente Emma sapeva che ci sarebbe stato anche Draco, ma nonostante tutto decise di accettare.
Ormai non piangeva più per lui, ma non smetteva di pensarlo e, anche se a malincuore, doveva ammettere che gli mancava, e anche tanto.
Per fortuna la pancia ancora non si vedeva, quindi non c'era rischio che Draco lo venisse a sapere.
Decise di non pensarci e di prepararsi per la festa a casa di Pansy.
Si fece aiutare da Ginny e notò che da quando aveva scoperto della gravidanza il suo guardaroba non gli andava più, quindi avrebbe dovuto comprarne uno nuovo.
Riuscì a indossare un vestito, che a partire dai fianchi era largo, mentre la parte superiore del petto era stretta. Il vestito era rosso con le maniche a sbuffo. Decise di abbinarlo con delle ballerine rosse, dato che non poteva mettere i tacchi.
I capelli li lasciò sciolti.
Dopo che si fu preparata salutò la sua famiglia e raggiunse la casa di Pansy via camino.
Appena arrivò, notò che c'erano volti a lei sconosciuti.
Erano tutti serpeverde, e lei non conosceva tutte quelle persone.
Ad un certo punto intravide Draco e Janette, e quest'ultima era incollata al suo braccio. A quella scena il cuore di Emma perse un battito.
Lui l'aveva rimpiazzata già con un'altra, mentre lei soffriva ed era incinta di suo figlio.
Decise di non pensarci e andò a salutare subito Blaise e Pansy, e per ringraziarli di averla invitata.
Quella sera parlò molto con Pansy e Daphne.
Si misero in un luogo più appartato per parlare della gravidanza di Emma.
-Quindi tra un mese hai il controllo?- chiese Daphne.
Emma annuì.
-Sei tesa per Draco, vero?- chiese questa volta Pansy.
-Beh, non mi aspettavo di vederlo con quella.-
-Non preoccuparti, Draco non è così. Lui odia quella ragazza.- continuò Pansy.
-Però lui ci è andato a letto.- ammise Emma.
Tra le tre calò un silenzio che fu interrotto dai bambini di Daphne.
-Mamma, si stanno aprendo le danze!- escamò Alice tutta euforica.
-Ragazze dai andiamo a ballere!- le incitò Daphne.
Si ballarono diversi lenti.
Emma rimase seduta su un divanetto, ma ad un tratto decise di alzarsi e di uscire fuori in giardino.
Draco, che stava bevendo un bicchiere di champagne, la vide e la seguì.
La ragazza si sedette su una panchina di fronte a una fontana in mezzo a un piccolo labirinto.
Lui si là imito.
Emma quando si accorse di chi aveva accanto si allontanò da lui.
-Sentì, Emma, so che mi odi ed hai tutte le ragioni per farlo, ma ti prego di non ignorarmi.- disse Draco deciso cercando il suo sguardo.
Emma teneva gli occhi puntati a terra.
-Tu mi hai ferito e io non ho nulla da dirti, anzi preferirei che mi trattassi come se fossi una sconosciuta.- disse puntando gli occhi in quelli di Draco.
-Ma lo capisci che se continuano così ci faremo del male a vicenda?- chiese Draco prendendole le mani.
Emma le allontanò.
-Ci siamo già detti abbastanza parole quando stavamo insieme, ed erano tutte bugie, quindi direi di continuare così.- rispose la ragazza.
-Emma ti ho detto che quella sera è stato solo un errore.-
-Tanto lo so che ci sei andato a letto anche dopo che ci siamo lasciati. Non ti lasciava un minuto in pace in sala.-
-Io non voglio Janette, e questo tu lo sai bene, non c'è bisogno che io te lo ricordi.-
-Tu mi hai solo illusa e non mentirmi, perché questo è l'unico motivo. Volevi solo umiliarmi davanti a tutti e come puoi notare hai raggiunto il tuo obbiettivo.- disse alzandosi in piedi.
Draco fece lo stesso.
-Io non ti ho mai illusa. Ti ho amato e lo faccio ancora adesso.-
-Per me invece non è più così.- mentì Emma.
Draco rimase colpito da quelle parole ed anche Emma stessa.
Quest'ultima lo sorpassò e rientrò dentro, dato che faceva piuttosto freddo.
Draco rimase ancora un po' lì, ma poi decise anche lui di rientrare.
Con se aveva portato anche Scorpius che era insieme ai bambini di Daphne e Pansy, a giocare.
Emma incontrò il bimbo mentre correva.
Si abbracciarono.
-Emma anche tu sei qui!- disse stringendola.
Mentre la abbracciava il bambino appoggiò la testa sulla sua pancia ed Emma provò una sensazione bellissima.
Scorpius le accarezzò la pancia con le sue manine e la grifona si stupì.
-La nonna mi ha detto tutto.- confessò il piccolo.
Emma gli sorrise.
-Sei contento?- gli chiese.
-Si. È da tanto tempo che desidero di avere un fratellino o una sorellina.-
Si abbracciarono per molto tempo e poi Scorpius fu richiamato dal padre.
-Scorpius, andiamo. Domani devi alzarti presto per le lezioni.- intervenne Draco.
-Vai Scorpius. Ci vediamo presto.- salutò Emma.
Scorpius diede un ultimo abbraccio alla ragazza e se ne andò con il padre. Anche Emma dopo qualche minuto abbandonò la festa e ritornò a casa.
L'incontro con Draco l'aveva messa di malumore.***
Quando Emma ritornò a casa, Ginny la stava aspettando insieme ad Harry.
-Allora com'è andata?- chiese la cognata.
-È andato tutto bene, tranne con Malfoy.-
-Che cosa è successo?- disse Harry.
-Come al solito abbiamo litigato, ma da oggi non avrò più a che fare con lui. Se cercherà di parlarmi, semplicemente lo ignorerò.-
-Sei sicura di quello che fai? Secondo me se continuate così vi fate solo del male a vicenda.- continuò Ginny.
-Io sono sicura Ginny. Lui mi ha tradito ed io non posso farci nulla, se non uscire dalla sua vita e lui uscire dalla mia.-
-Ma Emma, non capisci che sei incinta di suo figlio?! Devi dirglielo! Ha il diritto di sapere! Anche se io non siamo in buoni rapporti con Malfoy, comunque ci tengo al bambino che porti in grembo, anche se è il suo.- disse Harry.
-Si, è vero, hai ragione, ma io non ce la faccio.-
-Si ce la fai se ci provi. Dov'è finito il tuo coraggio da Grifondoro?- chiese di nuovo il fratello.
-Ci penserò. Buonanotte.- rispose Emma andando in camera sua.
Ginny ed Harry ricambiarono l'augurio e anche loro andarono a dormire per terminare quella giornata.Hey, scusate se non sto più pubblicando, ma lunedì ho un esame e sto studiando.
Cercherò di pubblicare, ma vi prometto che quest'estate sarò molto più attiva.
Un bacio.
-Angy💘
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Un amore inaspettato
Fiksi PenggemarSono passati sei anni dalla fine della Seconda Guerra Magica e dalla caduta di Voldemort. Draco Malfoy ha intrapreso una carriera a Londra, nel mondo babbano, diventando capo di un'azienda molto importante, e soprattutto l'uomo più affascinante che...