38. Astolfo (parte 2)

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Ho dovuto fare una piccola appendice perchè avevo dimenticato un pezzo prima del next chapter. Il #pridemonth è alle spalle ma l'amore resta a colori! forza lgbtq

"Sì. Ho un piano. Ma dovremo essere uniti. Tutti quanti."

In quel momento bussarono alla porta e i tre vacillarono alla possibilità che il ministero fosse già a conoscenza della loro scoperta. Invece parlò una voce femminile, autorevole e familiare. "Per favore, aprite. so che siete lì e so che c'è anche il professor Piton."

"Esigo di essere informata di cosa sta succedendo." ha detto Minerva McGranitt una volta dentro, squadrandoli tutti per bene.

Silente sollevò un lembo della tunica mostrando la testa di Severus alla sua vista. "Stavo per farti chiamare, Minerva..."

"Oh cielo." Ebbe un singulto. Gli occhi le si inumidirono. "È...?"

"Affamato, forse", e con inaspettata destrezza il preside riafferò la falena e la infilò nella bocca della salma, poi sorrise amabilmente. Chips protestò che non ce n'era bisogno e i due si misero a discutere sui pasti di Severus nella sua nuova condizione, mentre McGranitt li fissava strabuzzando gli occhi.

"Gradirei sapere e ne ho pieno diritto" li interruppe, "perchè hai appena messo quella dannata cosa in bocca al cadavere di Severus, Albus; so che hai degli strani kinks, ma tra le tue bizzarrie questa è in assoluto la più abominevole."

Fu Poppy a spiegarle e a darle modo di tirare un sospiro. La notizia che Severus era vivo benchè in quello stato era di grande conforto, dopo tanti giorni di apprensione e tristezza. Anche lei credeva il peggio, ormai: da che aveva sentito la pena del suo animo che echeggiava nella tempesta magica non dava molta speranza all'ex studente.

"Se le cose stanno così allora che qualcuno lo metta su un letto, pover'uomo. E per carità, copritegli le parti intime!"

Fu una buona idea. Hagrid non aspettò quelli che il maestro di pozioni avrebbe chiamato "sventolii di bacchetta" e lo trasportò tra le braccia sul suo largo giaciglio coperto di morbide pellicce, seguito da Silente. Poppy e Minerva si erano voltate per pudicizia e aspettavano nella stanza principale.

Il telo con cui solitamente copriva le zucche per proteggerle dall'umidità, sarebbe stato perfetto per coprirlo, pensò Hagrid. Quando ritornò con il fagotto tra le mani trovò Silente che contemplava assorto il giovane professore. Gli chiese se non lo trovava bellissimo.

"A me sembra ridotto male, signore."

"Intendo il suo corpo..."

Hagrid bofonchiò qualcosa e congiunse le mani, agitando i pollici in su e in giù.

"Non sapeva di essere bello." ha proseguito l'anziano, sfiorando la spalla di Severus con un dito e scrutandolo mesto e trasognato dalla clavicola al pube esposto. "E nemmeno di essere virile. Su, copriamolo."

Di nuovo il custode non disse niente, mentre accomodavano il telo.

"So cosa pensi. Ci sono molte forme di amore, Rubeus. E quando si è anziani si ama, e si ammira, e si desidera, solo lo si fa sottovoce. Sì. Amo Severus. E non come si ama un figlio. Adoravo le sue mani perfette tutte le volte che si posavano sulla mia scrivania. E la sua voce profonda mi scombussolava ogni volta, la sua bella voce di baritono. A cosa può portare l'amore di uno sciocco vecchio, penserai, ma proprio perchè lo amavo desideravo per lui la felicità... e avrei dovuto proteggerlo a ogni costo."

"È molto bello quello che dice, signor Silente." mormorò Hagrid, per nulla imbarazzato o scandalizzato. La sua profonda sensibilità di cuore invitava spesso le persone ad aprirsi con lui, una virtù che pochi possiedono autenticamente. "Non penso affatto che l'amore di un vecchio sia sciocco. E sì, il ragazzo qui aveva una bella voce. Una volta l'ho sentito cantare accompagnato alla chitarra da quell'altro fratello Black, il musicista. Una vecchia ballata delle Highlands. Mi è venuto da piangere."

"Oh, Hagrid, permettimi di accedere a questo tuo ricordo..."

"Beh, ma il signorino non è ancora andato, mi pare! Canterà come un'allodola quando si rimetterà in sesto."

"In verità non sappiamo..." la voce di Silente si spezzò e lo sguardo riprese la sua consueta durezza, "...se potremmo rivederlo più."

Hagrid gli chiese cosa intendesse, ma Minerva irruppe con impazienza per controllare che avessero finito con quel capezzale. Ora Albus poteva condividere il suo piano, che ovviamente richiedeva un patto di segretezza: solo loro quattro avrebbero saputo la verità. Il primo passo sarebbe stato avvisare il ministero della magia che Severus Piton era stato trovato.

Morto.

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