"Carissima Lily!"Il preside, in una delle sue ricche vesti da mago, con la barba più bianca di quel che ricordasse, e un cappello floscio di velluto blu notte, si alzò entusiasta dallo scranno per andare ad accoglierla.
"Professor Silente" cominciò la professoressa McGranitt, "sono sconvolta dal fatto che tu non sia... sconvolto dalla presenza della signorina Evans nel castello!"
"Beh, Minerva, facciamo una degna accoglienza! è la nostra Lily dopotutto, e non ci si vedeva da un pezzo; the, signorina Evans?"
Lily rifiutò, dicendo che non gli avrebbe preso molto tempo.
Il vecchio mago si rivolse quindi alla collega, prendendo una teiera d'argento finissimo.
"The, Minerva?"
"Stai scherzando, Albus?"
"Per niente." Si versò il the in una tazzina di porcellana, "Prego, accomodatevi entrambe allora! Lily, cara, come sta Harry? Era contento della lettera?"
"Ecco" cominciò Lily sedendosi, "sono qui proprio per questo. Ma penso che la professoressa McGranitt possa anche non..."
"La professoressa McGranitt, Lily, è la vicepreside" fece caustico Silente sorseggiando il suo the, "quello che so io sa anche lei, eccetera."
La strega bonfonchiò incredula guardando di sbieco Fanny, la grossa fenice, che dormiva sul suo trespolo appeso.
"Signor preside" cominciò Lily "sono venuta a ritirare immediatamente mio figlio Harry dalla scuola."
Seguì il silenzio. Anche le tazzine smisero di tintinnare. Minerva sbatteva le palpebre attonita.
"Uhm, devo dire che me lo aspettavo", disse infine Silente fissando il suo the.
"Se lo aspettava signore?" disse Lily.
"Sì, certamente, che saresti arrivata qui e il resto, questione di giorni... che passaggio segreto hai preso per entrare? quello al terzo piano?"
"Signore!" tuonò la McGranitt.
"Non ti scandalizzare sempre suvvia, Minerva. Dunque Lily, privare il proprio figlio dell'educazione in questa scuola significa privarlo di un'esperienza irripetibile, oltre che di un'istruzione senza pari, ma ti vedo molto convinta, vuoi dirmi dunque qual è il motivo di una tale decisione?"
Gli disse più fermamente che potè che Harry a Hogwarts non poteva essere al sicuro.
"Per via di Severus?"
"Che c'entra Severus?" intervenne McGranitt, ma Silente la guardò perentorio.
"Sì, per via di Severus Piton. Un mangiamorte."
Silente arcuò le sottili sopracciglia argentate, e si accomodò le due mezzelune sull'osso nasale. "Uhm, Severus non è più un mangiamorte da un bel pezzo."
"Ma lui ha cospirato con Voldemort per distruggere la mia famiglia! se Sirius è morto, se James è... è..." le si ruppe la voce e non poté continuare.
McGranitt si fece più umana ora che dava un senso alla presenza della sua ex allieva nel castello. Le guardava i pugni tesi sui braccioli della poltrona con apprensione.
"Come sta James, Lily?" Le chiese.
"Bene," disse lei distogliendo lo sguardo. Sentiva che le si inumidivano gli occhi e quell'insoffribile ansia che tornava ad opprimerla.
"Una delle molte vittime di Voldemort a San Mungo." intervenne Silente quasi sottovoce, "Eppure ha fatto molto per tutti quanti noi, per tuo figlio..."
"Vorrei non parlarne."
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Lily Of The Night - #harrypotter ff
Fanfiction(Best ranking: #1 in Snily) - COMPLETA Lily Potter ha cresciuto Harry da sola lontano dal marito psicolabile. James, ricoverato da 10 anni dopo la prima guerra magica, ha una cicatrice a forma di saetta che lo ha dannato. Harry, undicenne alla sogli...