Lily Of The Night - #harrypotter ff

48. Lacrime

A tutti voi che avete letto fin qui. Grazie. Omnia vincit amor et nos cedamos amori.

***

Un vento tiepido accompagnava il vivace cinguettìo degli uccelli. L'orto era più rigoglioso che mai e Lily lo guardava appoggiata al davanzale della finestra con soddisfazione.

L'inverno non aveva vinto. La natura, anche aiutata dalle sue ottime pozioni erbologiche, era rinata e aveva prolificato trionfante nel suo fazzoletto di terra a Godric's Hollow.

Mentre spazzava il corridoio davanti alla porta con la vecchia scopa di saggina, pensò a quando Harry, esattamente un anno prima, aveva ricevuto la lettera per Hogwarts e a come fosse ancora un bambino all'epoca. Al funerale di suo padre Harry le sembrò già un ragazzo, ad appena 12 anni. Quell'anno terribile aveva cambiato molto anche lui.

Harry passò l'estate e il compleanno dai Malfoy, mentre lei affrontava un processo per omicidio per cui, grazie anche alla testimonianza di Remus, venne prosciolta. La famiglia di James e tutti i loro soldi non poterono nulla contro le prove evidenti delle istigazioni, dei complotti, degli abusi e di quello strano legame tra James e Voldemort.

La perizia che venne fatta sul particolare caso di trasfusione d'anima mise a nudo le lacune e i limiti della magimedicina bianca e l'antico dibattito sull'inclusione della pratica di magia nera presso la LeBE, la Lega Bianca Europea, si era riacceso. Il caso Potter era stato una cannonata. Dopo 11 anni la comunità era tornata a parlare di Voldemort e a rizzare le orecchie, la pace e la tranquillità non vennero più date per scontate; nello stesso tempo c'era chi caldeggiava per una riforma in merito alla magia nera...

Lily aprì la porta d'ingresso e diede un colpo di scopa verso il gradino di pietra, scacciando uno dei suoi pensieri più amari: quando Narcissa la invitò al compleanno di Harry, vide che suo figlio era ancora molto schivo nei suoi confronti e ne fu avvilita.

Si stava sforzando di esercitare pazienza e comprensione con lui. Aveva già visto quanti danni produce un genitore intransigente, opprimente e mentalmente fragile. Intanto lasciava che Harry frequentasse i Malfoy, i quali, potè constatare, non erano poi così male tra i purosangue ancient regime. Certo Lily fu accolta con freddezza da Lucius, ma Lucius dopotutto faceva quello che voleva sua moglie e Narcissa voleva esserle amica.

Sorrise pensando a quanto Harry si sarebbe indignato vedendo che usava il manico di scopa in quel modo. Solo un anno prima non riusciva a far sparire neanche un briciolo di polvere e ora le bastava uno schiocco di dita. Eppure il gesto fisico di spazzare lo sporco fuori dalla porta era come un rituale. Da che i genitori di James avevano perso la causa contro di lei, la legge aveva imposto loro un lauto risarcimento per i danni subiti, e Lily aveva chiesto espressamente il cottage. Ora che era di fatto la padrona di casa si sentiva di fatto più padrona di sè stessa.

Si sciacquò le mani e prese a lavorare a una pozione che Severus le aveva prescritto per ridurre il latte materno.

Mentre prelevava le foglie da un rametto di luparia si ricordò della visita a Remus a San Mungo, dove lui si era fatto ricoverare dopo gli avvenimenti a Londra. Era così consapevole di sè stesso, e in colpa per la sua complicità con James e per non averla aiutata, che Lily non credeva gli servisse l'ospedale, e tuttavia aveva capito che gli anni di isolamento in cui si era confinato avevano causato danni alla sua psiche. Remus le confessò che in vita sua non era mai riuscito a farsi avanti con le ragazze per paura di far loro del male; il fatto di essersi represso aveva reso più feroce l'altra sua 'forma', e su questo James aveva fatto leva. Lily, ovviamente, gli aveva perdonato tutto, ma credeva fosse meglio per lui che le loro strade si separassero, almeno temporaneamente.

La pozione le venne perfetta, Severus non avrebbe fatto di meglio. Andò a berla in giardino, seduta all'ombra del salice che fremeva al vento.

Laciare suo figlio alla comunità dei druidi era stata la cosa più difficile che avesse fatto in quei mesi, ma anche quello fu inevitabile, e l'inevitabile andava affrontato con coraggio. Per rasserenarsi Lily estrasse dalla tasca dei jeans una delle lettere che Severus le aveva scritto dall'Ord Thuaigh, dopo averla riportata a Godric's Hollow.