Era stata la ragazza di un Malandrino, quindi sapeva perfettamente come entrare a scuola senza fare i convenevoli.
Uscì da un camino polveroso e si ritrovò a Hogsmeade, in una casa abbandonata.Dalla via principale proveniva un'allegra musica suonata da flauti e cetre. Il paese era stranamente affollato. Vide maghi e folletti, tra cui riconobbe il professor Flitwick e Lumacorno intenti in una danza, ma non li salutò. Ovunque c'erano decori di ghirlande e festoni di paglia, molti presentavano elaboratissime sculture di animali, fiori e persino il combattimento con un drago. I migliori tra questi avevano ricevuto in premio una coccarda.
Una qualche sagra di fine estate, pensò Lily. Era più abituata a Hogsmeade completamente coperta di neve, nei freddi e bui pomeriggi invernali, con le finestrelle delle locande illuminate dalle candele. Quanti ricordi.
Mielandia aveva le porte spalancate e molte persone erano in coda per prendere i suoi famosi dolci. Lily si intrufolò di soppiatto nella cantina, nessuno aveva badato a lei. Trovò senza problemi l'ingresso al tunnel che l'avrebbe portata a Hogwarts.
Severus Piton. Aveva rimosso completamente gli anni di amicizia prima della guerra. Lui era l'uomo che più odiava in assoluto, dopo Voldemort. L'aveva rovinata, ma non lavrebbe avuta vinta di nuovo, pensò mentre percorreva il lungo tunnel. Piton aveva avuto un buon movente per mandare Voldemort a casa loro, e chi altri se non lui?
Sirius era da loro la notte di Halloween, avevano fatto una cena insieme. Accadeva spesso, non era un evento speciale. Accompagnò James di sopra a mettere a letto Harry, ma lei sapeva che voleva parlargli di cose in privato. Anche questo accadeva spesso... Lei era rimasta in cucina a mettere ordine. Ad un tratto ci fu uno schianto che fece tremare la casa. Quando si affacciò alla camera da letto trovò Harry che piangeva a pieni polmoni, Sirius e James erano a terra. Uno dei due era vivo: James aveva gli occhi spalancati e la testa piena di sangue, ma le sue labbra si muovevano impercettibilmente.
Doveva essere comprensiva nei suoi confronti, e non lo era mai abbastanza. Era stato ricoverato a San Mungo per dieci anni, dieci lunghi anni in cui aveva recuperato tanto. I primi erano stati i più duri: grida strazianti, inumane, parlava persino il serpentese. Ma era stato curato con un nuovo farmaco e si era ripreso, anche se lentamente, c'erano stati dei progressi. In seguito l'ospedale aveva cominciato a garantirgli qualche uscita, anche se erano tutte occasioni penose, come la sera prima.
Ma lei questo non l'aveva detto a nessuno. Medico, parente o amico. Né avrebbe mai detto di essere stata...
Una porticina non più grande di una botola la fece sbucare dietro la statua della strega orba al terzo piano.
Ebbe un fremito nel percorrere di nuovo quei corridoi vuoti dove echeggiava il rumore dei suoi passi. Ma era risoluta. Avrebbe impedito quella follia.
Le scale si mossero in direzioni che lei ricordava bene. Qualche quadro la salutò, ma a parte le loro voci sommesse non c'era anima viva, e anche ci fosse stata non l'avrebbe fermata. Si stava dirigendo verso l'ala degli alloggi e degli uffici degli insegnanti. Non tutti erano ubicati lì, ma quello che le interessava sì: l'ufficio di Silente distava ancora pochi passi.
Svoltò un ultimo angolo e fu quasi tramortita da un grido di donna.
"Che mi venga un colpo... signorina Lily Evans, che ci fai tu qui?"
Davanti a sé stava la sua ex insegnante di Trasfigurazione, avvolta in una pesante vestaglia di tweed verde.
"Scusi Minerva, devo parlare con Silente"
"Che baldanza.." disse la McGranitt in un fiato. "Ma lui sa che sei qui?"
"No."
"E... e come hai fatto a entrare? ma certo, che me lo chiedo a fare.. Retaggio delle scorribande di Black Potter Lupin e quell'altro. L'ho sempre detto che dovremmo indire un'ispezione accurata di tutto il castello."
"Silente?" fece Lily irremovibile.
"È nel suo ufficio, ci sono appena stata, sarà meglio che venga anch'io allora.."
"Non è necessario, grazie."
"E io invece direi che è proprio necessario dato che ti ho trovata a zonzo per Hogwarts, cosa per cui potresti essere anche denunciata, lo sai? Ma per quale ragione sei piombata qui, si può sapere? se volevi parlare col preside bastava scrivergli una lettera."
"Onestamente Minerva" rispose Lily davanti all'ingresso dell'ufficio di Silente, "questo non la riguarda."
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Lily Of The Night - #harrypotter ff
Fanfiction(Best ranking: #1 in Snily) - COMPLETA Lily Potter ha cresciuto Harry da sola lontano dal marito psicolabile. James, ricoverato da 10 anni dopo la prima guerra magica, ha una cicatrice a forma di saetta che lo ha dannato. Harry, undicenne alla sogli...