Severus la sostenne, corrucciato, la fiaschetta ancora in mano.
Doveva aspettare e sperare che lei uscisse da quello stato terribile di trance. Era crollata su se stessa. Le palpebre vibravano, e i suoi respiri erano secchi e veloci.
"Andiamo Lily torna in te." escalmò. Gocce di sudore gli imperlavano la fronte.
Un attimo dopo, con suo sollievo, il corpo di Lily si rilassò e lei riprese a respirare normalmente. Gli sorrise e si ricompose.
"Meno male." le disse "Per un momento ho pensato che..."
Candidamente, Lily aveva preso a sbottonarsi il vestito di lino.
In pochi secondi lo lasciò cadere ai suoi piedi. La luce guizzante del fuoco le illuminò il seno roseo.
"Lily..."
Si tolse le calze nere e infine la biancheria intima. Completamente nuda, mosse un passo verso di lui.
E lui fece un passo indietro.
Le lesse in faccia cosa voleva fare. Non lui. Lui non avrebbe potuto, men che mai dovuto.
E' necessaria un'arte occulta, che forse non ti piacerà, aveva detto Fu Qiòng. Dunque quelli erano gli "effetti collaterali", il sesso.
Peccato che non ne volesse sapere. Non aveva avuto belle esperienze in passato e il solo pensiero lo paralizzava. Si considerava un chierico. Celibe, vergine e bruttino, gli era stato risparmiato l'imbarazzo dell'intimità.
Ma era evidente che Lily fosse ancora sotto quell'incredibile incantesimo nero. Altrimenti non si sarebbe spogliata davanti a lui. Non gli avrebbe allacciato le braccia al collo e sorriso, infinitamente più bella e desiderabile di come l'avesse mai immaginata...
"Maledizione." mormorò, e senza pensarci ancora, trangugiò lui stesso un sorso dalla fiaschetta.
Quasi immediatamente tutto ebbe un senso.
E Severus cominciò a liberarsi dei vestiti.
Non era più Piton, il compassato, rigido insegnante di Hogwarts. Era lo stregone e lei era la strega, e stavano per accoppiarsi nel bosco come i loro progenitori avevano fatto, per secoli, eoni, nelle stesse notti di luna piena.
Non c'era, strano a dirsi, nulla di sbagliato in lui. Che fosse inesperto, bruttino o inibito, alla foresta, alla luna, alla terra, non importava. Perchè la natura gli diceva che era più che idoneo al sesso. Come qualunque uomo nel pieno della maturità.
Quando fu nudo non provò vergogna: Lily continuò a guardarlo con desiderio. E lo cinse e lo baciò, sulle labbra, alla base del collo, sulle mani... Già si preoccupava di quanto avrebbe potuto resistere a quelle attenzioni, che lei lo condusse a terra. Severus si sdraiò, come fosse la cosa più normale del mondo. Lei gli si mise cavalcioni sopra e, sospirando, scivolò lentamente sul suo sesso.
Umida, calda, bollente. Boccheggiò nel sentire la sua forma interna che lo calzava come un guanto, estendendosi e avviluppando il glande gonfio, le increspature e venature del suo membro rigido.
Si pose seduto a incontrare la sua bocca, a circondarla con le braccia, a muovere i fianchi contro i suoi, fuori di sè per quelle nuove emozioni. Toccare una donna e sentire il suo calore. Essere toccato, baciato, accolto e, sì, amato. Non da una donna qualunque, da Lily, la sua Lily. La sensazione era totalizzante.
Fecero l'amore a lungo, fermandosi, cambiando posizione, gustando i baci, leggeri e profondi, in cui le lingue si fondevano come i loro sessi.
Fino allora il corpo di Lily lo aveva praticamente cullato, oscillando sul suo, stimolandolo. Ma si sforzò con tutto sè stesso di non venire quando la vide ansante, aggrappata alle sue gambe piegate e concentrata in un movimento più deciso e ritmico che l'avrebbe portata all'apice. Le labbra appena aperte che mostravano gli incisivi bianchi, un'espressione di voluttà che permeava tutto il suo essere. Proprio il pensiero di darle lui quel piacere era sconvolgente. Lo aveva già sperimentato.
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Lily Of The Night - #harrypotter ff
Fanfiction(Best ranking: #1 in Snily) - COMPLETA Lily Potter ha cresciuto Harry da sola lontano dal marito psicolabile. James, ricoverato da 10 anni dopo la prima guerra magica, ha una cicatrice a forma di saetta che lo ha dannato. Harry, undicenne alla sogli...