39. Funerale

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La pagina della Gazzetta del Profeta che James lasciò cadere sul tavolo della cucina mostrava la foto brutta di Snivellus. Il titolo recitava Scoperto l'attentatore del lago nero, era un insegnante di Hogwarts: si è tolto la vita. James lesse subito l'articolo, ghignò e ripiegò il giornale, prendendo un sorso di the.

"Finalmente ha tirato le quoia."

"Di chi stai parlando?"

Sua moglie armeggiava con una pozione per il raffreddore di Harry. James si limitò a dirle di leggere il giornale, cambiando subito argomento. La pozione aveva un odoraccio fetido, gli ricordava quel tugurio dell'aula di Lumacorno e quanto detestava entrarci. "Non mi spiegavo come a te potesse piacere tanto... poi ho capito che ti incontravi con quel sorcio. Non ti faceva schifo quando ti infilava la lingua in bocca?"

"James. Te l'ho detto centinaia di volte. Non è mai successo niente del genere."

Arrivò Harry, che tirava su col naso e si asciugava il moccio con la manica del pigiama. Almeno col naso così tappato si risparmiava quel puzzo infernale, commentò suo padre. Il bimbo fece spallucce, si versò il the balsamico e infilò in bocca una ciambellina, quando il suo sguardo fu catturato dalla foto sulla Gazzetta.

"Hai preso l'abitudine di andare a giocare con il cane dei vicini e stare via per delle ore sotto neve e pioggia. Per forza ti viene il raffreddore..." ha osservato Lily, mettendo un mestolo di pozione in una ciotola, "ad ogni modo questo ti farà passare tutto."

"E ti farà venire la cacca viola." concluse James.

Ma Harry non sembrava ascoltarli.

"Mamma, sul giornale c'è scritto"  disse seriamente, "che il professor Piton è morto."

Ci fu un rumore come un piccolo scoppio e stoviglie in frantumi.

"Scusa. Scusa, Harry, cos'hai detto?" fece Lily in un soffio, senza badare alle lamentele del marito.

"Dice che i funerali saranno celebrati a Spinner's End. Nel cimitero."

Gli strappò il giornale dalle mani calpestando i cocci della ciotola e la pozione finita sul pavimento. Tenne la pagina ben alta a coprire la faccia dalla vista dei due, e lesse d'un fiato.

Una tempesta di fulmini senza precenti quella che ha colpito la Scuola di Magia e Stregoneria nel pomeriggio del 18 novembre, fenomeno non naturale che è stato possibile riconoscere come evento magico. Benchè tutto il personale scolastico e il corpo studenti ne fosse uscito illeso, soltanto uno mancava all'appello. Si trattava di Severus Piton, 31 anni, già insegnante di Pozioni e noto poziologo.

Il mago è stato identificato come il fautore della tempesta e le autorità hanno sospettato che si trattasse di un vero e proprio attentato, dati i precedenti di Piton nella prima guerra magica. Piton era già stato processato per vari reati come Mangiamorte, ritenuto innocente da 7 anni insegnava nella Scuola. Le ipotesi di un attentato sono state fortemente negate dal preside di Hogwarts, Albus Silente, già suo difensore al processo.

"Il professor Piton aveva ricusato un forte stress negli ultimi tempi a causa di vicissitudini familiari" ha dichiarato, "molti di noi che hanno assistito alla tempesta hanno percepito il suo stato d'animo e possiamo confermare che si trattava di una crisi." Le indagini tuttavia si sono arrestate da che il cadavere del soggetto, scomparso dal 18 novembre, è stato ritrovato nella Foresta Proibita dieci giorno dopo dal custode di Hogwarts.

Una perizia medica che ha visto la dottoressa Poppy Chips, responsabile dell'infermeria della Scuola, insieme ad alcuni patologi del Ministero, ha stabilito come causa del decesso l'avvelenamento da Troparipea Dandroothea, fungo che cresce spontaneamente nel luogo del ritrovamento.

Lily Of The Night - #harrypotter ffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora