SECRET [αcatalepsy SERIES]

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CAPITOLO TRENTASEI
«Io non avevo idea che fosse incinta!»

』

Baekhyun stava per uscire dalla sua stanza condivisa con il marito, approfittando dell'assenza del compagno che stava momentaneamente facendo la doccia. Improvvisamente una voce lo richiamò fermamente: la sua. "Baekhyun" disse Chanyeol , facendogli gelare il sangue, bloccandolo sul post.

Il maggiore emise un sospiro tremolante, cercando la sicurezza in sé stesso. Sperava di non crollare davanti al marito. Non voleva mentirgli odiava farlo, per questo sperava che non sospettasse nulla. Ma Chanyeol era curioso, e Baekhyun lo sapeva.

Il minore dei due sospirò, avvicinandosi al marito, cingendogli le braccia attorno alla vita. Il bassino amava quel contatto, ma sapeva già che la valanga di domande stavano per arrivare. Non si sbagliò.

"Viviamo letteralmente insieme, nella stessa casa, nello stesso gruppo, nella stessa camera... eppure erano giorni che non ti vedevo" disse. Un'ondata di sensi di colpa pervase il cuore del maggiore che si accoccolò anche se ancora rigido.

"Non partecipi più ai pasti insieme agli altri, sei assente alle prove nello studio e dormi chissà dove... non fraintendermi, non sto pensando che tu mi stia tradendo, tuttavia mi manchi..." confessò. Baekhyun sentì gli occhi farsi lucidi. Dopo diversi secondi di silenzio tombale il maggiore parlò.

"Ti prometto che da domani tornerà tutto come prima" mentì in parte.

"Perché non da oggi?" domandò Chanyeol, controbattendo, ma Baekhyun non rispose affatto. Non sapeva cosa dirgli in realtà.

"D'accordo..." sussurrò il minore, sapendo di dover chiudere l'argomento. "Dove stavi andando? Sembravi di fretta" chiese, quindi, facendo irrigidire ancora di più il marito. Questo sospirò. "Stavo portando delle cose in magazzino" mentì ancora, non rendendosi conto che, però, fra le mani non aveva proprio nulla.

Chanyeol, infatti, inarcò un sopracciglio. Prima che potesse parlare, Baekhyun sorrise in modo nervoso, ma cercando di essere il più convincente possibile. "Che sbadato" quasi balbettò, ancora con un sorriso imbarazzato sul volto. Si voltò, staccandosi dall'abbraccio del marito, per andare a recuperare degli scatoloni di carta vuoti provenienti da acquisti svolti su internet.

Poi tornò alla porta, dove Chanyeol si trovava. "Avevo dimenticato questi... colpa della fretta" il minore sembrò perplesso e scettico, ma Baekhyun cercò di coprire tutto stampandogli un bacio sulle labbra.

Si voltò per andarsene, ma Chanyeol lo fermò, appoggiando una mano su una sua spalla. Tuttavia il bassino non si voltò, anzì rimase congelato sul posto.

"Se pensi che non abbia notato le tue scappatelle con Renjun, allora posso dirti che ho parlato sia con Jeno che con Jaemin. Loro sembrano essere i più legati a lui dopo Jisung. Sono sospettosi, proprio come me... in particolare perché Ten è sparito nel nulla" parlò con voce bassa e seria.

"Ma non ficcherò il naso, ti lascerò fare" continuò, facendo rilassare il maggiore. "L'ultima volta che ho indagato a fondo su una tua menzogna siamo finiti a litigare, ma non voglio che risucceda. Ti chiedo solo di non mentirmi più... preferisco che tu taccia all'udire un'altra tua bugia"

Baekhyun fu costretto a deglutire. Chanyeol lo conosceva fin troppo bene. Sospirò. Ci furono un paio di secondi di silenzio, poi il minore si allontanò. Il bassino però non si mosse, rimase lì, perché sapeva che la loro conversazione non era ancora terminata. Così fu.