"Buongiorno, mi chiamo Park Miso" parlò la ragazza, presentandosi alla sua nuova classe. "So che tutti mi conoscete, ma vi prego di trattarmi come un'amica e non come la fidanzata di un personaggio famoso" spiegò con un sorriso.
Come si era immaginata, Miso stava ricevendo molti sguardi sorpresi e perplessi e si stava sentendo a disagio. "Se avete domande, la signorina Park sarà felice di rispondere, ma prima facciamola accomodare al banco vuoto laggiù" disse il professore, seduto alla cattedra.
Miso, sotto gli occhi di tutti, camminò verso la sedia vuota nella terza fila. Accanto a lei c'era una ragazza molto carina dai lunghi capelli mossi, color nocciola, che la accolse con un sorriso, sincero.
"Sta tranquilla non ho intenzione di farti domande sulla tua vita personale, ma credo che se vorrai salvarti da tutte le galline che sono in questa classe, allora ti converrà seguirmi, perché fra poco suonerà la campanella della ricreazione" rispose la ragazza, strappando un sorriso alla minore, che annuì.
Effettivamente la lezione durò per altri venti minuti, prima che il professore annunciasse i compiti per casa. "Fra sette giorni avremo nuovamente lezione, quindi gradirei che studiaste quanto spiegato oggi. Inoltre voi tutti presenterete un progetto a coppie di una causa civile o penale a cui avete partecipato, tutto chiaro? Le coppie saranno libere" disse, prima che la campanella suonasse.
Dopo quel suono, Miso già sentiva le ragazze di quella classe che le si avvicinavano piano, così decise di recuperare le sue cose e seguire la sua compagna di banco, frettolosamente, fuori dalla classe, fino alla caffetteria, dove presero un tavolo e si sedettero.
"Posso chiederti come ti chiami?" domandò Miso. "Ah- giusto, che sbadata" disse la maggiore. "Kim Haneul" sorrise, porgendole la mano che la castana strinse.
Dopo quel momento di gioia, il silenzio fra le due calò. "Rilassati, non mi importa se stai con Park Jisung, né voglio sapere dei tuoi fratelli, non mi piace farmi i fatti degli altri" ripeté la maggiore, notando quell'imbarazzante silenzio.
"Lo so, non pensavo a questo" rispose Miso con un sorrise. "E' una collana molto bella quella che hai, sai?" disse Haneul, indicando il gioiello al collo della ragazza più piccola. "Grazie! Me l'ha data mio fratello, Changkyun, quando mi ha portata nella casa dei miei genitori" rispose.
"Hai delle amiche- cioè, voglio dire- aish, sono proprio un idiota!" balbettò Miso. Aveva bisogno di una ragazza con cui confidarsi, poiché passava tutto il giorno con maschi, ma non era di certo quello il modo per chiederlo. Haneul rise, divertita. "No, Miso, non ho né amiche, né piani per questo pomeriggio" rispose la maggiore.
"Ti va se facciamo un giro in centro?" domandò la più alta e Miso annuì freneticamente, con un sorriso.
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Jisung aprì la porta della piccola stanza conferenze nella Sm Entertainment, facendo un sospirò nervoso. Come immaginava i suoi 'ospiti' erano già lì.
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SECRET [αcatalepsy SERIES]
Fanfiction❁ཻུ۪۪A PARK JISUNG FANFICTION❁ཻུ۪۪ ❝tu lo sapevi, non è vero?!❞ ❝secondo te sapevo che un ragazzino innamorato avrebbe baciato tua sorella?❞ ▂ ❗️ la visione è a discrezione del lettore può includere: contenuti a sfondo sessuale, estrema gelosia, omo...