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CAPITOLO DODICI
«O-Obiezione!»』
Era passato un altro giorno, ed era arrivato il momento della verità per Chanyeol. Alle otto, Miso era già sveglia e stava coccolando il ragazzo, anche lui vigile, con cui aveva passato una notte passionale. "Come stai?" domandò lui. "Bene, più o meno" rispose lei. "Mi dispiace So, non credevo che quella fosse la tua prima volta" disse mortificato, guardandola negli occhi. "Sbaglio o era anche la tua prima?" chiese con un sorriso. Lui annuì e lei gli lasciò un casto bacio sulle labbra. "E' meglio che tu te ne vada, o mio fratello ti ucciderà" disse seria. "Quale dei tre?" rise lui. "Di certo non Jinwoo" rispose Miso, aggregandosi alla risata.
"Sul serio, Jisung" sussurrò lei, una volta che entrambi smisero di ridere. Lui si voltò su un fianco per guardarla meglio. "Probabilmente ci ha sentito tutto il dormitorio, Miso, smetti di preoccuparti" rispose, facendola diventare paonazza. "Yah!" gridò lei. "Jisung, fai vestire mia sorella o ti ucciderò per ciò che avete fatto questa notte" la voce di Chanyeol al di là della porta, fece sbiancare i due. "Ci hai sentito?" domandò il biondo, curioso, ma terribilmente spaventato. "Ho ventisette anni non ottanta, Park, non sono sordo!" rispose lui ironicamente. "Ah!" aggiunse. "La prossima volta queste cose fatele quando nel dormitorio non c'è nessuno, non alle fottute tre di notte, chiaro?" gridò. Entrambi i ragazzi erano rimasti perplessi dalle parole del maggiore: come poteva non essere furioso?
"Jisung, tornerò dopo pranzo, credo, perciò pulisci questa camera, per favore" disse lei, mentre si alzava dal letto. "Non siamo sposati, Miso, non puoi dirmi cosa fare" scherzò lui. Lei sorrise e scosse la testa. "E poi è Jeno che vive nel porcile!" sbuffò il maggiore. "Faccio la doccia!" disse la minore, girando le spalle al ragazzo. "Posso unirmi?" domandò, anche se conosceva già la risposta. Miso gli dedicò un dito medio in risposta, prima di sparire in bagno. Jisung rise.
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La minore stava scegliendo l'outfit per quel giorno, così optò per uno smoking nero, femminile, con la camicia bianca e dei tacchi, sempre non troppo alti, color pece. Per il trucco decise un qualcosa di leggero e non volgare, ovviamente: un po' di mascara, un ombretto marroncino, un filo di eyeliner per definire i suoi occhi a mandorla e per finire, un rossetto rosso opaco. "Che ne pensi?" domandò lei, mostrando il look. Lui arrossì leggermente. "Fidati, è meglio se non ti dico quello che penso-" ghignò lui, ma ciò che ricevette in cambio fu un tubetto di mascara sul petto. "Yah! Chi sei tu e cosa ne hai fatto del mio dolce Jisung?!" scherzò lei, retoricamente.
"Miso, prima che tu vada, ho bisogno che tu abbia questa" disse il ragazzo, mettendole fra le mani una lettera. "Usala come credi" disse.
Prima di partire con il fratello verso la Fantagio, Jisung le lasciò un bacio casto sulle labbra, poi la salutò.
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SECRET [αcatalepsy SERIES]
Fanfiction❁ཻུ۪۪A PARK JISUNG FANFICTION❁ཻུ۪۪ ❝tu lo sapevi, non è vero?!❞ ❝secondo te sapevo che un ragazzino innamorato avrebbe baciato tua sorella?❞ ▂ ❗️ la visione è a discrezione del lettore può includere: contenuti a sfondo sessuale, estrema gelosia, omo...