Capitolo 27.

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Stavo camminando, ho colpito leggermente la sua spalla con la mia, cercando di fargli pensare che non l'avevo notato o che non mi importava. Si voltò davvero sconvolto.

-Che diavolo era quello?

-Eh?

-Sai di cosa sto parlando.

-Va bene e?

-Chi ti credi di essere per essermi passato accanto in quel modo?- Mi avvicinai a lui, era più alto di me così alzai lo sguardo e gli risi in faccia.

-Sono davvero cattivo, vero?

-Ripeto, chi diavolo ti credi di essere?- Gli ho afferrato la cravatta e l'ho fatto inginocchiare, così non avrei dovuto guardarlo con ammirazione.

-Guarda Draco, non sei nella posizione per parlarmi in quel modo.- Gli lascio andare la cravatta. Poi l'ha aggiustato e mi ha guardato.

-O si? E perché è questo per?

-Sai cosa hai fatto.

-Solo perché non ho detto che ti amavo.

Mi sono seduto di fronte ai ragazzi, si stavano comportando in modo strano, voglio dire si stavano baciando le facce delle ragazze, devono essere usciti insieme e non lo sapevo nemmeno.

-Ti stai divertendo, vero?- Sorrisero e annuirono. -Aspetta solo che decida di sbaciucchiare qualcun altro e ti lasci.- Sapevano che ero ferito quindi non l'hanno preso sul personale, si sono limitati ad annuire.

-Perché ogni volta che apri bocca, ne esce veleno.- Ho sentito dire Malfoy.

-Scusi.

-Sei bella fuori, ma dentro sei orribile, sei cattiva.

-Lo siamo tutti, questo è quello che facciamo. Non ricordi come segui sempre Potter come un cane insanguinato solo per dirgli quanto sia patetico.- Poi mi afferrò per il collo e mi inchiodò contro un muro. Ho guardato la sua mano, poi di nuovo lui e ho riso. Mi ha tolto la mano dal collo.

-Hai paura, vero? Hai paura di dirlo, ma sai che in fondo, dietro quel guscio, mi ami.

-La smetti di parlarne?

-Riguardo a cosa?

-Riguardo a me che non dico che ti amo... Forse non dico che ti amo perché cazzo non lo faccio, forse per me, sei solo un'altra ragazza!

-Sai che non è così. Cominciamo dal fatto che hai iniziato questa avventura.

-Signore, sei così irritante, parli e parli. Non c'è da stupirsi che a tuo padre del cazzo non piaci! Sei inutile come dice che sei!

Mi ha preso, l'unica cosa che mi ha dato debolezza, l'ha detto. Ha portato mio padre nella conversazione. Il mio sorriso svanì rapidamente, il resto dei miei amici non sapeva nulla, non volevo preoccuparli. Mi allontanai prima che potesse vedermi piangere. -T/n non volevo...- Afferrai un vaso di vetro che era in un tavolino e lo lanciai attraverso la stanza, sperando che lo colpisse, non lo fece, lo schivò. -Non dire niente!- Corsi di sopra nel mio dormitorio.

Il punto di vista di Draco:

Sapevo che se tutto con lei era andato a rotoli ora, sarebbe stato peggio dopo quelle parole, non avrebbe voluto parlarmi dopo. Era così sconvolta che ha persino lanciato un vaso di fiori.

-Hai davvero fatto una cazzata questa volta, amico.

-Cos'era quello di suo padre?

-Una testa di cazzo, il torneo, lei c'entra solo per aver portato suo padre fuori da Azkaban, i suoi genitori sono stati terribili con lei, non te l'ha detto perché non voleva farti preoccupare.

- Hai fatto una cazzata, amico.

-Che cosa hai intenzione di fare?

-Non lo so.

-Non ti perdonerà così facilmente.

Quel giorno non l'ho vista a cena, penso che le mie parole l'abbiano davvero colpita ma in un certo senso se lo meritava.

Il giorno dopo, ero l'ultima a fare colazione, erano già andati tutti. Li ho visti nel tavolo in cui ci sediamo sempre. Sono arrivato lì, ho sorriso a T/n e mi sono seduto di fronte a lei. Roteò gli occhi, prese una mela dal piatto e se ne andò.

- È davvero così sconvolta?

-Diciamo solo che se tu fossi in una stanza con lei e Astoria e lei potesse usare l'incantesimo che uccide solo due volte, lo userebbe contro di te due volte.

-Cosa posso fare per lei allora?

-Buona fortuna, non vuole parlarti.

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S/n's POV:

-Hai capito, puoi trasfigurarti in un delfino e completare il compito.- Ho baciato la guancia di Tewksbury, in realtà mi ha aiutato molto. Il secondo compito, era in un paio d'ore.

-Buon pomeriggio Miss Serpeverde, ho bisogno di parlare con il signor Tewksbury.- Si alzò e annuì, mi abbracciò e poi se ne andò con Snape.

Ero nervoso, il compito era oggi e non riuscivo a trovare Tewky da nessuna parte.

Silente ha poi detto che a ogni campione è stato tolto qualcosa di importante, aveva senso, era sott'acqua.

Poi siamo entrati nel lago, mi sono trasfigurato in Bruce (lo squalo di Jaw)

Ho nuotato per tutto il lago, finché non ho trovato Tewksbury. Mi sono guardato intorno e ho trovato Harry, sapevo che Fleur non ce l'avrebbe fatta. Poi ho guardato dall'altra parte e c'era Cedric, dovevo uscire da lì prima di lui in modo da poter andare con Harry per primo nel prossimo compito. Ho subito afferrato il ragazzo e mi sono trasfigurato di nuovo in un essere umano. Sono stato il primo a uscire, seguito da Cedric.

Il tempo scorreva e Harry non sarebbe tornato, poi ho visto la testa di Ron, che teneva in braccio Gabrielle Delacour, ce l'aveva fatta, aveva salvato due persone, il mio compito sarebbe stato facile dopotutto. Ero legato sia con Harry che con Cedric, per l'amor del cazzo.

poi sono uscito, io abbracciato Tewksbury e poi siamo andati nella sala comune, abbiamo fatto una piccola festa e poi siamo tornati a dormire.

Tesoro... l'erede di SlytherinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora