Capitolo 50.

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Il punto di vista di Draco:

Sono passati un paio di giorni da quando se n'è andata, non la vedo da mesi e mi manca sempre di più ogni giorno, se possibile.

Scesi già le scale con indosso il mio completo nero. La fredda dimora era la stessa di sempre, fredda e buia, niente di più, ma oggi sembrava diverso, stava per succedere qualcosa di brutto.

Non appena fui in fondo alle scale, vidi mia madre rivolgermi un sorriso comprensivo, era accompagnata dai genitori di T/n, i Nott, la signora Zabini, Blaise e Theodore, che fecero come lei.

-Cosa?- chiesi loro infastidito dagli sguardi sui loro volti.

-Starà ancora alla radio finché non la troveremo, rilassati.

Faccio un piccolo respiro. -Lei è la morte, non tornerà. Lascialo lì.- Tornai di sopra e mi sedetti sul letto, con le braccia sulle gambe e le mani che mi tenevano il viso.

-Cos'è successo, amico?- Ho sentito la voce di Blaise.

-Niente.

-Che è successo?!- disse seccato Theodore.

-Mi manca.

-Anche noi.

-No, non lo fai! Questo è diverso.- urlai.

Si sedettero sulle sedie e rimasero in silenzio.

Dopo minuti di silenzio decisi di parlare di nuovo. -Ho capito l'amore incondizionato con T/n. Lei era tutto. Non è più lo stesso da quando non c'è più, sai?.. So che sono passati solo un paio di mesi ma lei era il mio tutto, mi ha aiutato... Lo sapevi che mi ha persino insegnato ad allacciarmi la cravatta quando siamo arrivati ​​per la prima volta a Hogwarts.- Ho sorriso quando mi sono ricordato di quel giorno, quando mi ha aiutato con la cravatta; ma il mio sorriso svanì presto quando mi ricordai che era scomparsa. -E poi un giorno, lei non è qui per insegnarmi qualcosa... Tutto cambia dall'oggi al domani. Mi sento impotente... Ricordo come mi tenne la mano nella stanza del requisito e mi aiutò a superarlo.

Sia Blaise che Theodore si scambiarono un'occhiata. -Sta per tornare, amico. Qualcuno la troverà e tutto tornerà come prima.- disse Theodore.

Blaise annuì e sorrise.

S/n's POV:

-Stiamo andando al ministero a prendere il medaglione.- disse Potter.

-Umm, va bene e... cosa vuoi che faccia esattamente?

-Ci vai anche tu.

-Perchè dovrei farlo?

-Poiché potremmo aver bisogno di un aiuto extra, un Mangiamorte è ora il ministro, quindi saresti una buona distrazione, considerando i tuoi "amici", dovrebbe essere facile.

-Sei stupido? Mi vedranno, e beh, hai detto che non potevo lasciarti per ora perché avrebbero saputo che ero con te.

-Pozione Polisucco.- Mi lanciò una piccola borraccia alle gambe. -Hermione ti dirà il resto del piano.

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Eravamo ancora una volta nelle fredde strade di Londra a prendere le persone del ministero di cui avevamo bisogno per la pozione.

Ronald e Potter presto tornarono e misero le persone sul pavimento. Abbiamo preso uno dei loro capelli e l'abbiamo lasciato affondare nella pozione

-Ricorda quello che abbiamo detto.- disse Hermione. -Non parlare con nessuno a meno che non sia assolutamente necessario, tranne te S/n, ovviamente. Cerca solo di comportarti normalmente. Fai quello che fanno tutti gli altri. Se lo facciamo, allora, con un po' di fortuna, entreremo. Poi...

Tesoro... l'erede di SlytherinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora