Capitolo 57: Guerra Parte 1.

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Il punto di vista di Draco:

Era nel giardino nebbioso, con un lungo vestito bianco di seta, un cerchietto con fiori; semplicemente camminandoci intorno.

Potevo vedere che aveva dei fiori in mano, grandi fiori d'arancio, stava camminando con loro e poi si è seduta su una piccola sedia guardando solo un bambino che presto camminava e l'abbracciava; Il ragazzo aveva i capelli biondo-biancastri e la pelle pallida. Corse da lei e le diede un piccolo bacio sulla guancia, lei afferrò il bambino e lo fece sedere sulle sue gambe; il ragazzo allora, si alzò e cominciò a correre per il giardino, lei si alzò e lo seguì, lo toccò che lo fece ridere, gli baciò la guancia e cominciò a correre, il ragazzo la seguì come se cercasse di prenderla.

-Scorpius!- Ho sentito T/n chiamare non appena il ragazzo l'ha afferrata ancora una volta. Ho pensato che "Scorpius" fosse il nome del ragazzo.

Sono sceso al piano di sotto per incontrare i due, hanno sorriso, Scorpius mi ha abbracciato e T/n mi ha dato solo un piccolo bacio. Il ragazzo dopo aver lasciato il mio abbraccio, mi ha toccato il braccio e ha iniziato a correre, non era più alto della mia vita. T/n ha iniziato a correre per il giardino insieme al ragazzo. Ho pensato che volessero giocare, quindi sono corso a seguirli.

Non appena stavo per afferrare il ragazzo, ho sentito qualcuno che mi chiamava, una voce sognante in realtà. Non ho mai visto la faccia del ragazzo, pensavo potesse essere mio figlio.

-Draco, piccola!- Ho sentito T/n quando ho aperto la mia faccia, è stato allora che ho capito che era solo un sogno.

-Mi dispiace cara. W-Cosa c'è che non va?

-Potter... È a Hogwarts proprio ora, il Signore Oscuro ha chiesto a tutti noi di arrivare immediatamente... È ora, piccola.

Mi sono alzato e le ho preso la mano, ci siamo materializzati a Hogwarts dove abbiamo individuato il resto dei Mangiamorte.

Ho afferrato la mano di Y/n e l'ho portata vicino a un tre dove nessuno poteva sentirci.

-Tesoro...ti amo.- dissi fissandola profondamente negli occhi, quei suoi affascinanti occhi castani.

-Baby...- La sua voce si stava spezzando e una lacrima le scese lungo la guancia.

Mi sono avvicinato a lei e l'ho abbracciata mentre le posavo un bacio sulla sommità della testa. Poi mi guardò e premette le sue labbra contro le mie.

-Ti amo.- Disse mentre vedevamo come lo scudo della casa di Hogwarts era stato distrutto.

-Dov'eri?- chiese Theodore.

-Da nessuna parte.- Rispose lei e gli rivolse un piccolo sorriso.

-Vado a prendere la mia bacchetta e Blaise e Goyle, T/n tu prendi Pansy e Daphne, e Theodore sai cosa ti ha chiesto il Signore Oscuro... Ci incontreremo alla torre di astronomia quando avremo finito con il nostro cose, va bene?

-Sì.- Risposero contemporaneamente.

T/n mi ha messo un bacio sulle labbra mentre si allontanava.

S/n's POV:

Stavamo correndo sul ponte che ci avrebbe portato a Hogwarts, solo per lanciare incantesimi.

Quando sono andato al fronte, ho visto Neville, ad essere sincero ho sempre pensato che fosse il ragazzo più coraggioso che abbia mai incontrato, l'ho sempre ammirato da lui. Mi ha fatto male vedere come fosse solo contro più di mille persone.

Poi si è guardato indietro e ha lanciato un incantesimo facendo cadere il ponte, molti Mangiamorte dietro di me sono caduti, potevo afferrare il bordo del ponte, così come lui. Mi guardò, ma non potevo affrontarlo, mi fece un piccolo sorriso.

-So che non vuoi farlo, va tutto bene.

-Grazie, Neville.

Poi ha messo la sua mano in cima al ponte e ha lasciato andare la sua mentre ha lasciato andare la sua bacchetta e si è tirato in cima al ponte.

-È andata bene.- Disse, che pensavo fosse Ginny.

Poi si voltò e mi aiutò. Gli rivolsi un sorriso mentre il resto delle persone dietro di loro mi guardava confuso. Ho abbracciato Neville un'ultima volta.

-Mi dispiace.- dissi materializzandomi.

Draco e Theodore erano ancora indietro, immagino che sarebbero arrivati ​​volando.

Mi sono materializzato nel punto in cui gli studenti stavano correndo per evacuare. Ho afferrato Pansy e Daphne, ho visto Draco, mi ha fatto l'occhiolino mentre mi materializzavo ed è scappato.

Il punto di vista di Draco:

Afferrai le vesti di Goyle e Blaise, portandole via dal resto degli studenti, mi girai verso l'altro lato della sala.

-Dai.- dissi.

Correvamo per la scuola. Abbiamo visto le porte nere della stanza del fabbisogno.

Ho tirato fuori la testa nel caso ci fosse qualcuno in quel corridoio, bacchetta in mano per lo stesso motivo. Ho visto Potter entrare nella stanza prima, aveva la mia vera bacchetta, al momento stavo usando quella di mia madre. Ho afferrato le vesti di Goyle non appena ho confermato che non c'era nessuno. Mi alzai e ricominciai a correre. -Dai.- dissi.Potevo sentire i due ragazzi dietro di me schivare Merlino sa cosa, erano spaventati. Ho appena camminato verso la porta, ma era già svanita. Ho attraversato l'area pensando alla mia bacchetta, sapevo che Potter era lì, l'ho visto camminare qui qualche tempo fa. La stanza si aprì, sembrava la stessa di un anno fa.

Abbiamo girato per la stanza cercando di trovare Potter, siamo stati fortunati, visto che l'abbiamo visto prendere qualcosa da una scatola. Gli abbiamo puntato contro la nostra bacchetta mentre ci avvicinavamo.-Bene, bene.- Cominciai a parlare. -Cosa ti porta qui, Potter?-Potrei chiederti lo stesso.- Rispose cercando di essere coraggioso, ma vedevo quanto fosse spaventato.-Hai qualcosa di mio. Lo rivorrei indietro.-Che c'è che non va in quello che hai?-È di mia madre. È potente, ma non è la stessa cosa. Non del tutto capiscimi. Capisci cosa intendo? -Perché non gliel'hai detto?- Cambiò argomento. -Bellatrix. Sapevi che ero io. Non hai detto niente. Potevo sentire come Goyle si stesse avvicinando a me. -Dai, Draco.- Lo guardai senza voltare la testa. -Non fare lo scemo.- Continuò. -Fallo.-Facile.- dissi.-Expelliarmus!- urlò Granger fangosa, seguito da Weaslbee che correva anche lui. Ansimai e corsi, Goyle rimase lì.-Avada Kedavra!- urlò, ma Granger schivò esso. -Stupefy! Non riuscivo più a sentire la conversazione. Goyle stava correndo verso di noi, quando abbiamo sentito Weasley che ci seguiva urlando. -Quella è la mia ragazza, idioti!-Di' ai tuoi amici di darmi la mia bacchetta!-gridai.

Goyle era lì che agitava la bacchetta. -Fiendfyre!- Disse. Non l'ho guardato, avevo bisogno di pensare. Ma poi Weasley iniziò a correre di nuovo dov'era, urlando "Corri", la stanza divenne più calda di prima. Mi sono girato e ho visto il fuoco tutt'intorno a noi.-Siamo fottuti.- pensai.-Goyle sta dando fuoco a quel dannato posto!- Ho sentito urlare Weasley.-Per l'amor del cazzo, Goyle. Abbassalo!- urlò Blaise.-III non posso- Sentivo come fosse disperato. Continuava a far tremare la sua bacchetta cercando di impedire che sparasse fuoco, mentre Blaise ed io correvamo dall'altra parte della stanza, colpendo tavoli e cose che ci ostacolavano. Una figura di drago fatta di fuoco apparve davanti a me, avvicinandosi ogni volta. Afferrai la spalla di Blaise indicandoci di arrampicarci sulla pila di sedie e altre cose. Il fuoco aumentava ogni secondo, i libri cadevano, pensavo che saremmo morti. Goyle afferrò una sedia che non era tenuta saldamente da altre cose e cadde. -Ahh!- Lo sentii urlare, mi girai e ho visto come il mio amico veniva abbracciato dalle fiamme del fuoco. Io e Blaise siamo saliti in cima, dove c'era una scrivania. Weasley passò facendo cadere la scrivania e noi ci aggrappammo a una sedia. Vidi Potter ei suoi amici tornare. Potter mi afferrò la mano, ma scivolò. Ero spaventato, così come Blaise. Poi tornarono, agganciandomi il braccio Potter mi aiutò a sollevare la sua scopa; Ronald ha fatto lo stesso con Blaise.-Ti stiamo solo aiutando, per colpa di T/n!- Ho sentito urlare Weasley. Abbiamo schivato il fuoco e le cose che stavano cadendo. Granger puntò la sua bacchetta verso il fuoco lasciandoci passare, e poi raggiungemmo la porta. Rotolai sul pavimento ma mi alzai velocemente e corsi insieme a Blaise.

Tesoro... l'erede di SlytherinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora