Capitolo 59: Guerra Parte 3.

15 0 0
                                    

-Hai combattuto valorosamente... Ma invano. Non desidero questo. Ogni goccia di sangue magico versata è un terribile spreco. Pertanto ordino alle mie forze di ritirarsi. In loro assenza, smaltisci i tuoi morti con dignità. Harry Potter, ora parlo direttamente con te. In questa notte, hai permesso ai tuoi amici di morire per te piuttosto che affrontarmi di persona. Non c'è disonore più grande. Unisciti a me nella foresta proibita e affronta il tuo destino. Se non lo farai... ucciderò fino all'ultimo uomo... donna e bambino... che cercheranno di nasconderti da me.- La voce dell'uomo senza naso era ormai udita da tutti.

-Dobbiamo farlo.- disse Pansy.

-No, aspetta, devo parlarti di una cosa.- dissi facendo cenno al golden trio di andarsene, fecero come dissi io, se ne sarebbero andati comunque.

-Beh, cosa?- chiese.

-C'è qualcosa che possiamo fare perché tutti si dimentichino di quello che stiamo facendo e quello che abbiamo fatto. Dobbiamo trovare qualcuno.

-Dove? Come? Chi?- chiesero confusi.

-Chiuderlo. Non ho finito- dissi. -Questo stregone, ho qui le coordinate per dove dobbiamo andare. Una volta lì, dobbiamo solo saltare dal ponte, si aprirà un portale, lì troveremo lo stregone, non è così difficile.

-Non puoi semplicemente fare Legilimency?

-Questo è più complesso di così... Se sei giù, possiamo andare, non dimenticheranno la guerra, solo che siamo Mangiamorte e poi potremo avere una vita normale, niente Azkaban, niente sguardi di morte, solo noi.

Tutti guardavano in basso cercando di prendere le proprie decisioni.

-Vado io disse Draco.

-Anche io.-dissero Pansy e Daphne contemporaneamente.

Abbiamo quindi guardato di nuovo a Theodore e Blaise che stavano giocando con i loro anelli. Hanno alzato la testa per guardarci, avevano uno sguardo serio, ma si è trasformato in un sorriso. Hanno messo il pugno dentro bene, l'aria.

-Scendiamo insieme.- Dissero mentre io e Draco collegavamo i nostri anelli. Le ragazze sorrisero e misero le loro mani senza anelli sulle nostre, sapevano che le amavamo e andavamo con loro per tutto, ma questo era più profondo di quello.

-Vado a controllare Potter e loro. Ci vediamo tra quindici alla Sala Grande.- Annuirono mentre mi allontanavo.

Entrai nella stanza, i Weasley abbracciati. Ronald si è inginocchiato davanti a qualcuno, sono corso verso di loro.

-T/n.- George mi abbracciò, appoggiai la testa sul suo petto.

Ho guardato indietro dove era Ronald. Freddy era sdraiato sul pavimento, era morto. Mi inginocchiai e abbracciai Ronald, Molly, Ginny, Arthur e il resto della famiglia Weasley. Ho preso la mano di Freddie e ho sorriso ricordando le cose belle che abbiamo passato.

-Ciao Freddy...mi senti?.. Grazie per avermi tenuto al sicuro e per tutti quei bei ricordi... Ricordo quella volta che abbiamo fatto vomitare Gazza per un'intera settimana.- Ridacchiai asciugandomi una lacrima . -Grazie, Freddie...Mi prenderò cura di Georgie ogni volta che avrà bisogno di me.- Mi alzai e abbracciai George ancora una volta. Ci sedemmo, la testa di Freddie sulla mia spalla.

Dopo un paio di minuti, i miei amici sono entrati, Freddie ora era con la sua famiglia. Uscimmo dalla stanza e ci sedemmo sulla scala che era vicino alla porta. Hermione era lì in piedi a piangere con Ronald che aveva uno sguardo scioccato, pensavo che Harry si sarebbe rivolto al Signore Oscuro. Mi precipitai verso la porta prima che se ne andasse.

-Potter!- Si voltò mentre dicevo. -Prima che tu muoia...volevo scusarmi per tutto quello che ti abbiamo fatto prima, all'inizio ti odiavo ma poi pensavo fossi figo.- L'ho abbracciato e prima che potesse dire qualcosa, l'ho abbracciato e sono corsa indietro ai miei amici.

Tesoro... l'erede di SlytherinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora