Il punto di vista di Draco:
Sono passati tre mesi ormai, dalla prima volta che sono andato a controllare l'armadietto evanescente, c'erano molti progressi e ora dovevo concentrarmi sul compito "Silente" che mi ero assegnato.
Quel giorno stavamo andando dai tre manici di scopa. Avevo una collana maledetta pronta da consegnare. Katie Bell ha dovuto consegnarlo a Silente e lui sarebbe morto.
Sfortunatamente, quando sono tornato a Hogwarts, ho scoperto che Bell lo aveva toccato e ora era in infermeria. -Dannazione.- pensai.
S/n's POV:
Sono tornato da Hogsmeade con Adrien, è rimasto al common toom ma volevo fare una piccola passeggiata per Hogwarts.
Ho visto Hermione e le sue amiche nell'ufficio della McGonagall insieme a Snape, mi sono avvicinata alla porta, ma mi sono nascosta in modo da poter ascoltare la conversazione senza che loro se ne accorgessero.
-Cosa ne pensi?- disse la McGranitt che Piton stava levitando la collana con la sua bacchetta.
-Penso che Miss Bell sia fortunata ad essere viva.- Rispose.
- Era maledetta, vero? Conosco Katie, fuori dal campo di Quidditch non farebbe male a una mosca.- Potter si unì alla conversazione. -Se lo stava consegnando al professor Silente, non lo stava facendo consapevolmente.
-Sì, era maledetta.
-Era Malfoy.- accusò Potter. I miei occhi erano spalancati in quel momento. Sono uscito da dove mi trovavo e sono intervenuto. - Come osi, Potter? Non era lui. Sono stata con lui per tutto il tempo.- mentii -Questa è un'accusa molto seria, Potter.- La McGonagall si voltò.-Infatti.-Piton fece come lei. -Le tue prove?-Lo so e basta.-Lo sai e basta?-Lo sai e basta? Va bene, Potter. Penso che dovresti avere un hobby, dipingere, forse? Sei davvero così annoiato da dover iniziare ad accusare le persone di maledire gli altri.-Sbalordisci i tuoi doni, Potter. Doni che i comuni mortali possono solo sognare di possedere. Come dovrebbe essere concesso di essere il Prescelto. Alzai la mano e iniziai a parlare. -Forse è solo uno scherzo, è un professore codardo, è stanco della sua vita patetica e vuole trascinare Draco con sé.-Ti consiglio di tornare nei tuoi dormitori.- Disse la McGonagall.- Guardò il trio d'oro e poi fece un passo avanti per affrontarmi. -Tutti voi. Siamo usciti dalla stanza. Mentre stavano andando ovunque stessero andando, ho fermato Potter.-Cosa?- chiese seccato.-Calmati laggiù, leone.-Cosa?-So del tuo libricino. Mi bastano solo un paio di gocce.-Non ti darò niente.-Va bene, allora. Il Professor Snape saprà del tuo libro e che tecnicamente stai barando in Pozioni. E se controlli le politiche di Hogwart...Beh, sarai espulso e non potrai più vedere i tuoi piccoli, piccoli, piccoli amici.- Alzai un sopracciglio e risi in un tono acuto. Roteò gli occhi e ha preso qualcosa dalla tasca, mi ha dato la Pozione. -Devi restituirlo, usarlo una volta e poi restituirlo.-Sì, sì, lo farò. Sono andato via con le pozioni, sono andato nella sala comune di Serpeverde dove c'era il mio gruppo di amici. Sono andato dietro al camino dove si trovavano loro.-Ecco la tua pozione, Malfoy.- Gli ho lanciato la fiala davanti.-Come hai fatto...-Ho fatto a modo mio. Non usarla tutta, devo lasciarne un po' per me.-Grazie.-Devo parlarti, dai...Subito.Si alzò e venne con me in camera mia. -Muffliato.- Dissi perché nessuno potesse sentirmi.- L'hai maledetta? Eri responsabile di quello che è successo?
-Che cosa?
- Dovresti essere grato, ti ho salvato il culo. Potter ti ha accusato. Ti sto chiedendo, l'hai stregata?
Non ha risposto, mi ha solo guardato profondamente negli occhi. -L'hai fatto.- Lo guardai deluso. -Perchè lo hai fatto? Non ha messo in discussione il signore oscuro, non ha fatto niente da fare.
-Non ti devo nessuna spiegazione.- Disse e se ne andò.
Sono andato via e ho incontrato Adrian, abbiamo parlato per un po' e siamo andati al campo di Quidditch a mezzanotte. Posò la sua mano fredda sulla mia guancia e si avvicinò. Ci siamo baciati per un po'. -Non mi dispiacerebbe distruggere la nostra amicizia, sai?- Disse avvicinando la mano al mio sedere.
-Ho la password del bagno del prefetto, non credo che ci sarà nessuno.
Ci siamo allontanati e siamo corsi al bagno del prefetto, ci siamo spogliati e siamo entrati nell'acqua. Si è seduto lì con le bolle, mi sono avvicinato a lui e mi sono seduto sulle sue ginocchia di fronte a lui. Mise le mani intorno ai fianchi e mi guardò dall'alto in basso. -Sembri...- Si avvicinò al mio collo e sussurrò. -Affascinante.- Poi mi posò la mano sul sedere e io portai le mie mani all'incavo del suo collo. Ho iniziato a baciargli il collo e lasciandoci succhiotti, gemette di piacere. Poi ci siamo cambiati e ci siamo alzati, lui mi ha penetrato, io gemevo di piacere. -Oh Merlino.
La sua lingua poi si è mossa intorno al mio corpo e ne ha baciato ogni singolo punto. Poi, dopo molto tempo, siamo tornati nella sala comune e abbiamo parlato.
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Oggi era la cena di Lumacorno. Entrai lì e mi sedetti accanto a Blaise. -Vedo che ti sei divertito.- lo schernì.
-Sta 'zitto.
-Hai fatto?
-Sì, mi sono divertito.
Sorrise e tornò al suo cibo.
-Blasia.
-T/n.-Scarhead sospetta che Draco stia tramando qualcosa.
-E?
-So che ha stregato Bell, non so perché, ma l'ha fatto. Se succede qualcos'altro, Potter dirà che è stato Draco.
-Non preoccuparti, inoltre perché dovresti continuare a proteggerlo adesso?
-Non lo so, hai ragione.
-Lo sono sempre.- Mi baciò la fronte. All'ora del dessert, Slughron fece domande sulla nostra famiglia. -Allora, Cormac, come sta lo zio Tiberius in questi giorni?
-Si signore. Infatti, dovrei andare a caccia con lui e il Ministro della Magia durante le vacanze.
-Beh, assicurati di dare a entrambi il mio meglio. E tuo zio, Belby? Per chi non lo sapesse, lo zio di Marcus ha inventato la Pozione Antilupo. Sta lavorando a qualcosa di nuovo?
-Non lo so. Lui e papà non vanno d'accordo. Probabilmente perché mio padre dice che le pozioni sono spazzatura. Dice che l'unica pozione che vale la pena avere è una pozione rigida alla fine della giornata.
Blaise lo guardò con un'espressione seria sul viso. -Fa schifo.- dissi avvicinandomi a lui, lui rise e annuì.
- Mmm, va bene. Come stanno i tuoi genitori, signorina Serpeverde?
-Beh, nel caso non sapessi che papà è come la seconda persona più importante nel ministero. Mamma e papà possiedono anche metà del mondo magico, a dire il vero.
-Non vantarti.- sussurrò Blaise.
Sorrisi e tornai al mio cibo. E lei, signorina Granger? Cosa fa esattamente la tua famiglia nel mondo babbano?
-I miei genitori sono dentisti. I gemelli mi guardarono e Blaise confuso, alzammo le spalle.
-Cos'è un dentista?- sussurrai a Blaise.
-Sembra che lo sappia?
-Si prendono cura dei denti delle persone.- continuò Hermione.
-Affascinante. Ed è considerata una professione pericolosa?
-No. Anche se un ragazzo, Robbie Fenwick, una volta ha morso mio padre. Aveva bisogno di dieci punti.
Penso che si sia salvata, perché la porta si è aperta e tutti la guardavamo in modo strano. Ginny entrò, aveva gli occhi gonfi e rossi.
-Ah. signorina Weasley. Entra, entra.
-Scusa, di solito non sono in ritardo.- Si sedette.
Potter si alzò in piedi a caso e si guardarono negli occhi. Guardai Blaise con un sorriso, lui annuì sapendo cosa stavo per fare. -Ohhh, così dolce, Potter, sto controllando la tua ragazza.- Sorrisi e alzai le sopracciglia.
-Veramente? L'hai detto al secondo anno.
-Non l'hai mai negato.
Ho riso con Blaise e sono tornato ai nostri gelati. Hermione poi mi guardò, le feci cenno di guardare Cormac che la stava fissando. Era un mio grande amico e mi ha detto di portare lui e lei su una base di nome.
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Tesoro... l'erede di Slytherin
Fanfiction[Italiano] (Draco Malfoy x Lettore) Quando un discendente di Salazar Slytherin frequenta Hogwarts. I suoi amici, Draco Malfoy, Theodore Nott e Blaise Zabini nel suo stesso anno affrontano tutto insieme. È un mix tra FRIENDS, Gossip Girl e Harry Pott...