Capitolo 30.

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Quando siamo arrivati ​​nella sala grande, Silente ha tenuto il suo classico discorso e ci ha parlato della nostra nuova professoressa, Dolores Umbridge, che ha anche tenuto un discorso. Sapevo di lei, papà me ne ha parlato prima da quando era al ministero. Questo è stato di grande aiuto dato che non potevo essere punito con lei, e se me lo avesse dato, papà lo avrebbe saputo e non sarebbe stato molto contento.

Mi sono seduto alla fine dell'aula vicino a Draco, stavamo solo chiacchierando e un paio di ragazze dalla parte anteriore dell'aula hanno fatto un uccellino di carta che ha volato attraverso l'aula, essendo Crabbe lui, lo ha girato con Merlino sa cosa, il che ha reso ridiamo tutti. Presto l'uccello prese fuoco e atterrò sulle ragazze di prima dei banchi.

Ci siamo voltati per vedere la Umbridge che teneva la sua bacchetta. -Buongiorno bambini.- Poi si diresse verso la parte anteriore dell'aula. -Esami di livello di magia ordinaria. Più comunemente noto come OWL. Studia duramente e sarai ricompensato. Non farlo, e le conseguenze saranno gravi.- Poi sorrise e puntò la bacchetta contro una pila di libri nella sua scrivania, facendoli avvicinare ciascuno a un tavolo. -La tua precedente istruzione su questo argomento è stata inquietantemente irregolare. Ma sarai felice di sapere che d'ora in poi seguirai un corso di magia difensiva accuratamente strutturato e approvato dal Ministero.

-Siamo davvero fottuti adesso.- dissi a Draco, che si limitò a ridere.

Hermione, poi alzò la mano, suppongo per aver fatto una domanda sui libri dall'aspetto infantile. -Sì?- disse la Umbridge.

- Non c'è niente qui sull'uso di incantesimi difensivi.

-Usi gli incantesimi?- ridacchiò la Umbridge. -Non riesco a immaginare perché dovresti usare gli incantesimi nella mia classe.

I ragazzi mi guardarono e alzarono un sopracciglio, pensavano che avesse a che fare con il ritorno di Silente. Risi, il che fece loro capire che non significava niente.

-E pensavo che Silente fosse già arrabbiato quando selezionava gli insegnanti.- I ragazzi si voltarono e risero al mio commento.

- Imparerai a conoscere gli incantesimi difensivi in ​​modo sicuro e senza rischi.

-Beh, a che serve?- le chiese Harry. -Se saremo attaccati, non sarà esente da rischi.

-Ci risiamo.- mi sussurrò Draco, io sorrisi e annuii.

-Gli studenti alzeranno la mano quando parleranno nella mia classe. È opinione del Ministero che una conoscenza teorica sarà sufficiente per superare gli esami, che, dopo tutto, è la scuola.

Alzai la mano, ma prima che potesse lasciarmi parlare cominciai. -In realtà no, papà pensa che non usare la magia per la Difesa contro le Arti Oscure sia completamente assurdo.

-Va bene, e chi potrebbe essere, tesoro?- Tutti si voltarono a guardarmi, i miei amici si limitarono a sorridere e ad annuire.

-Quello, Dolores, potrebbe essere il capo del tuo capo, lui è, dopo Cornelius, ovviamente, la persona più importante del ministero...

Harry poi mi interruppe e continuò a parlare. - E come dovrebbe prepararci la teoria per quello che c'è là fuori?

-Non c'è niente là fuori, caro. Chi immagini che vorrebbe attaccare i bambini, come te?

-Oh, non lo so. Forse Lord Voldemort.

-Perché non tieni la bocca chiusa, Potter.- disse Theodore e poi mi guardò, i miei amici sapevano che avrebbe portato a una conversazione che non sarei stato in grado di avere correttamente.

-Ora lascia che lo spieghi... abbastanza chiaro. Ti è stato detto che un certo mago oscuro è di nuovo in libertà. Questa è una bugia.

-Non è una bugia. L'ho visto! l'ho combattuto! T/n l'ha visto anche lui.- La classe si è voltata a guardarmi dopo quello che ha detto Harry. I miei amici mi annuirono, dicendomi che dovevo rispondere. -I-I-Non so di cosa stai parlando Harry. Hai dormito otto ore adeguate stanotte? Potresti impazzire.

-Detenzione, signor Potter!- gridò Dolores guardando Harry.

-Quindi secondo te, Cedric Diggory è morto di sua spontanea volontà?

-La morte di Cedric Diggory è stata un tragico incidente.

-E' stato un omicidio--Voldemort l'ha ucciso! Devi saperlo!

-Abbastanza! Ci vediamo dopo, signor Potter, il mio ufficio.- Ridacchiò.

Presto la lezione finì. Io e i ragazzi abbiamo avuto il periodo libero, quindi siamo tornati nella sala comune.

-Potter è impazzito.- disse Blaise mentre ci sedevamo.

-Voglio dire, non si sbagliava. Il signore oscuro ha ucciso Cedric ma sta mettendo in discussione il ministero.

-Draco, tuo padre non era amico di Cornelius Caramell?

-Sì, non mi ha detto niente di Dolores.

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-Ho bisogno di parlare con Potter. Vieni?- Annuirono e vennero con me a cercarlo.

-Potter!- urlò Draco e tutti gli facemmo quel classico sorrisetto. -Non ora Malfoy, e Serpeverde, non so dove sia Hermione.

-In realtà, volevo scambiare due parole con te.

-Va bene, cosa?- Lo presi per la manica e lo allontanai dai ragazzi in modo che non potessero sentire.

-Cos'hai sulla mano?

-Niente.

-No, davvero, Potter.

-Me l'ha data la tua amica Dolores.

-Che cosa?

-Detenzione, ricordi?

-In realtà è di questo che volevo parlare... Senti, mi dispiace amico. Non potevo discutere contro di lei, è solo...Niente, mi dispiace solo.- Poi me ne sono andato e mi sono diretto verso il di nuovo la sala comune con i ragazzi.

Tesoro... l'erede di SlytherinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora