3° parte

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Sono le 15:45 e sono già a lavoro, in anticipo come ieri.

<Zoe oggi alla cassa sta Tom, tu prendi le ordinazioni per favore> chiede gentilmente il mio capo

<certo> rispondo prendendo la penna e il block-notes dal bancone

<piacere, sono Tom, sono nuovo e abbiamo i turni insieme> si presenta un ragazzo piuttosto carino. Portava una camicia bianca con un jeans scuro. Aveva dei bellissimi occhi verdi e i ricci castani che gli ricadevano sulla fronte. Era agitato e lo si poteva notare da lontano perciò sfoggiai uno dei miei migliori sorrisi per rassicurarlo

<ciao Tom, sono Zoe e anche io sono nuova, ma sta tranquillo, qui nessuno ti mangia> dico scherzando ricevendo una risata da Tom

che bel sorriso.

<dai su! a lavoro. Zoe gentilmente gli spieghi come funziona la cassa mentre io faccio accomodare clienti importanti?>

<va bene, vieni Tom>

In dieci minuti aveva già capito tutto e si era messo a lavoro, mentre io, come chiesto dal capo, prendevo le ordinazioni e servivo i tavoli.

<Zoe è arrivato un cliente importante, trattalo come se fosse la regina Elisabetta> mi sussurra all'orecchio il mio superiore

caspita così importante? Annui soltanto e mi diressi al tavolo dove c'era seduto questo ragazzo che dalle spalle sembrava già di conoscere.

<prego, cosa le port-> non appena vidi il suo volto mi bloccai

<oh ciao Zoe, lavori qui?>

<salve...cosa le porto?> cercai di forzare un sorriso

<mi dai del lei ora? ma smettila>

<Dylan, mi perseguiti? ancora?>

<ma va, io vengo qui ogni giorno> disse roteando gli occhi

<prendi qualcosa opp->

venni interrotta da un'oca che per parlare con il ragazzo seduto di fronte a me mi spinse

<oddio Dylan O'Brien! posso avere un'autografo?>

<certo, vuoi anche una foto?> le chiese, io sbuffai e lasciai cadere le braccia lungo i miei fianchi.

Finalmente sta qua si stava allontanando con il suo gruppetto ed io volevo solo prendere quella dannata ordinazione per poi non vederlo più. Dylan prende il block-notes con la penna dalle mie mani ed inizia a scrivere

<che stai facendo?> confusa chiesi

<ah non volevi un mio autografo anche tu? sembravi una fan ossessionata...> dice ridacchiando

<ancora con questa storia? non so neanche chi tu sia!>

Finisce di scrivere e alza lo sguardo sul mio, erano color nocciola, rimasi ferma a fissarli, incantandomi.

<prendo una ciambella al cioccolato> disse sorridendomi divertito. Scossi la testa riprendendomi e mi diressi al bancone riportando l'ordine. Nel mentre aprì il piccolo quadernino e cercai un'autografo, non so neanch'io il perchè, forse semplice curiosità.

"sei una bellissima stalker, ti aspetto sta sera alle 21 sotto casa tua. Infondo dobbiamo ancora cenare insieme ;)"

-Dylan O'Brien

alzai lo sguardo e mi scontrai con il suo, già impegnato a scrutare la mia espressione. Roteai gli occhi ed esso ridacchiò toccandosi i capelli.

<Zoe, è pronto l'ordinazione del tavolo 2> richiama la mia attenzione Tom

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